Il palcoscenico del Teatro Roma si prepara a ospitare “Ti scoccia se ti chiamo amore?”, una commedia degli equivoci che promette di far sorridere e riflettere il pubblico romano. Scritto e diretto da Luca Giacomozzi, lo spettacolo si svolgerà dal 6 al 16 novembre 2025, proponendo una trama intrisa di fraintendimenti, travestimenti e situazioni paradossali che rispecchiano le ansie e le nevrosi della vita moderna. I protagonisti, interpretati da Luigi Ferraro, Emiliano Reggente e altri talentuosi attori, si troveranno a fare i conti con un’intricata serie di eventi inaspettati. La forte componente ironica e la freschezza con cui la storia è narrata promettono di coinvolgere gli spettatori in un turbinio di risate e riflessioni, offrendo un’esperienza teatrale coinvolgente e leggera.
Un’opera che fonda tradizione e modernità
“Ti scoccia se ti chiamo amore?” richiama l’antica arte della Comédie française, non solo nella struttura narrativa, ma anche nell’abilità di intrecciare situazioni comiche con temi di attualità. Luca Giacomozzi, autore e regista dello spettacolo, riesce a combinare il passato e il presente con maestria, portando in scena situazioni che, pur facendo riferimento a modelli teatrali tradizionali, parlano direttamente al cuore dello spettatore contemporaneo. Il ritmo incalzante della messinscena, unito a dialoghi brillanti e a cronometrati momenti di suspense comica, crea una dinamica d’insieme che rende l’intero spettacolo un’esperienza frizzante e godibile, dove ogni gesto e parola sono accuratamente misurati per massimizzare l’effetto comico e drammaturgico.
Questa capacità di recuperare elementi della commedia classica, modernizzandoli per adattarli al pubblico odierno, è una delle caratteristiche che rendono lo spettacolo particolarmente interessante. Gli attori, protagonisti di un carosello di storie intrecciate, riescono a calarsi nei panni di personaggi in bilico tra il comico e il tragico, regalando interpretazioni che mettono in luce le fragilità e le incertezze dell’animo umano. L’opera riesce così a scandagliare con fine ironia non soltanto le dinamiche relazionali, ma anche le piccole manie e nevrosi che caratterizzano il vivere quotidiano.
Personaggi e situazioni di irresistibile comicità
L’opera schiera un cast di sette attori che si muovono con agilità tra le varie scene, ciascuno interpretando ruoli caratterizzati da singolari tratti d’umorismo e personalità ben delineate. Luigi Ferraro, Emiliano Reggente, Camilla Bianchini e gli altri talenti in scena, danno vita a un mosaico di personaggi che sembrano usciti da una sceneggiatura cinematografica, con i loro tic, le loro ambizioni e le loro inevitabili incongruenze. Le scene sono ben orchestrate in un continuo movimento che alimenta la tensione narrativa, vibrante tra colpi di scena e colpi di scena sbagliati.
Gli attori, sotto la guida esperta di Giacomozzi, lavorano su un copione che non lascia nulla al caso, dove anche il caos apparente è frutto di una costruzione meticolosa. Le situazioni proposte esemplificano alla perfezione la moderna “tragedia di errori” in cui le incomprensioni si accumulano, creando un crescendo di eventi che portano inevitabilmente a un esito esilarante. Tra telefonate confuse, travestimenti ed equivoci, lo spettatore è trascinato in un vortice di ilarità e complicità, in cui ogni elemento è pensato per mettere in evidenza la follia della situazione, e forse, delle nostre stesse vite.
La promessa di una serata indimenticabile
Il debutto al Teatro Roma di questa commedia rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di teatro e per chiunque desideri trascorrere una serata all’insegna dell’allegria e della riflessione. Un’opportunità per immergersi in un’atmosfera di divertimento sapientemente orchestrata, capace di lasciare il pubblico con un sorriso e forse uno spunto di riflessione sulla propria quotidianità.
Con una produzione che cura ogni dettaglio dall’audio ai costumi, firmati rispettivamente da Gianluca Mariozzi e Cinzia De Rossi, lo spettacolo può contare su un allestimento di qualità che non manca di abbellire ulteriormente la rappresentazione. In un momento storico in cui la leggerezza è divenuta un bene raro, “Ti scoccia se ti chiamo amore?” offre quell’evasione intellettuale e sensoriale che ogni spettatore cerca in una serata a teatro. Lo spettacolo riesce a garantire grande godibilità grazie alla sua freschezza narrativa e all’originalità con cui meccanismi comici assai noti vengono rinfrescati e riattualizzati.
Info utili
Lo spettacolo “Ti scoccia se ti chiamo amore?” sarà in scena dal 6 al 16 novembre 2025 al Teatro Roma, sito in Via Umbertide, 3 – 00181 Roma. L’appuntamento è previsto da giovedì a domenica con diversi orari: giovedì e venerdì alle ore 21.00, mentre il sabato alle 17.00 e 21.00, e la domenica alle 17.30.
Il biglietto intero ha un costo di €27,00, comprensivo di prevendita. È disponibile un parcheggio custodito in Via Umbertide, 27. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, il botteghino è aperto dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 20.00.
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