Cosa: Concerto “Luce e gloria”, evento conclusivo della rassegna Musica&Musei.
Dove e Quando: Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres, Roma. 17 dicembre 2025, ore 17.30.
Perché: Un’esperienza spirituale che unisce i capolavori del Barocco ai canti tradizionali in un luogo unico al mondo.
Roma si prepara ad accogliere uno degli appuntamenti più suggestivi del calendario culturale invernale, un evento in cui architettura millenaria e sacralità musicale si fondono in un’unica, vibrante esperienza sensoriale. Il prossimo 17 dicembre, il Pantheon ospiterà “Luce e gloria”, il concerto di Natale che segna l’ultimo appuntamento d’eccezione per la rassegna Musica&Musei. Questa iniziativa, promossa dalla Direzione Musei nazionali della città di Roma (Pantheon e Castel Sant’Angelo) e curata da Anna Selvi, nasce con l’intento preciso di portare l’arte sonora all’interno dei luoghi della cultura, offrendo nuove prospettive narrative e trasformando la semplice visita in un momento di profonda connessione emotiva.
In uno scenario dove la storia respira attraverso le pietre, la musica diventa il veicolo privilegiato per celebrare il mistero della Natività. L’Istituto, diretto ad interim da Luca Mercuri, ha voluto creare un programma che non fosse solo un’esibizione, ma una vera e propria traiettoria di ascolto capace di far vibrare le imponenti mura della Basilica di Santa Maria ad Martyres.
Il trionfo del Barocco: da Vivaldi a Bach
Il cuore pulsante del programma scelto per questa serata speciale è rappresentato dal Gloria RV 589 di Antonio Vivaldi, un capolavoro assoluto che incarna gioia e devozione. Questa composizione, tra le opere sacre più amate del “Prete Rosso”, è celebre per le sue lunghe e luminose sezioni corali che sembrano dialogare con la luce stessa, un elemento simbolico perfetto per l’atmosfera del Pantheon. Tuttavia, il viaggio musicale proposto non si limita a Vivaldi; il concerto si aprirà infatti con la solennità del Te Deum di Marc-Antoine Charpentier.
L’apertura sarà affidata all’energico Tema di Charpentier, una pagina nota per la sua straordinaria potenza orchestrale e per il carattere trionfale che celebra il divino attraverso un’orchestrazione vibrante e un uso vigoroso delle trombe. A fare da contrappunto a questa esplosione di energia barocca, il programma prevede l’esecuzione dell’Aria dalla Suite Orchestrale No. 3 di Johann Sebastian Bach. Considerata una delle pagine più celebri del repertorio di ogni tempo, la sua melodia fluida e serena evoca un’atmosfera di pace e contemplazione, dimostrando la maestria ineguagliabile di Bach nell’arte del contrappunto.
La magia del Natale nella tradizione internazionale
Dopo l’omaggio ai giganti del Barocco, il concerto cambierà registro per abbracciare la dimensione più intima e popolare delle festività, attraverso un percorso emozionante tra i canti natalizi della tradizione europea e internazionale. Il pubblico potrà ascoltare Ring Christmas Bells, il celebre arrangiamento del brano ucraino Shchedryk di Mykola Leontovych. Quest’opera è un vero gioiello di sonorità sospese e ritmi incalzanti che riescono a evocare perfettamente l’atmosfera festosa e cristallina delle campane invernali.
Non mancherà il tributo alla tradizione italiana con Tu scendi dalle stelle di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, un canto capace di trasmettere con disarmante semplicità il sentimento più autentico e profondo del Natale. Dal repertorio anglosassone arriverà la potenza melodica di Hark! The Herald Angels Sing di Felix Mendelssohn Bartholdy, un inno gioioso su parole di Charles Wesley divenuto simbolo delle feste in tutto il mondo. A chiudere questa celebrazione sarà l’immortale Stille Nacht (Astro del ciel) di Franz Xaver Gruber: composto nel 1818, la sua melodia commovente risuona ancora oggi come un messaggio universale di pace.
Un imponente organico per una serata di spiritualità
La grandiosità dell’evento è testimoniata dai numeri dell’organico coinvolto: la serata vedrà infatti la partecipazione di ben 100 coristi, 32 musicisti e due soprani solisti. A dare vita a queste partiture saranno il Coro La Fenice e il Coro Accademia Vocale Romana, affiancati dall’Orchestra delle Cento Città. Le voci soliste saranno quelle di Loretta Venditti (soprano) e Gabriella Aleo (mezzosoprano).
Sul podio salirà il Maestro Lorenzo Macrì, pianista e direttore d’orchestra dalla comprovata esperienza, già direttore artistico del Coro La Fenice e della Scuola Germanica di Roma. Macrì, che vanta collaborazioni internazionali come quella con la Singakademie di Potsdam e direzioni di opere monumentali come la Nona Sinfonia di Beethoven e i Carmina Burana, guiderà l’ensemble in questa esperienza di musica e spiritualità condivisa, confermando la sua versatilità e raffinatezza interpretativa.
Info utili
- Biglietti: L’ingresso al concerto è incluso nel costo del biglietto del Museo (Intero € 5,00 / Ridotto € 2,00 per 18-25 anni / Gratuità di legge).
- Acquisto: I biglietti sono acquistabili sul portale ufficiale o tramite l’App “Musei italiani”.
- Ingresso: Consentito fino a esaurimento dei posti disponibili
