- Cosa: Un concerto speciale con orchestra e band.
- Dove e Quando: Roma, Auditorium Conciliazione, 30 dicembre 2025.
- Perché: Un’anticipazione esclusiva dei festeggiamenti per i 60 anni di attività artistica del maestro.
Una lunga storia d’amore con la musica, iniziata a Roma e che a Roma ritorna per una celebrazione solenne. Alla vigilia di un anniversario monumentale, quello dei sessant’anni di carriera, Amedeo Minghi sceglie la sua città natale per un evento che ha il sapore dell’abbraccio collettivo. Il prossimo 30 dicembre, l’Auditorium Conciliazione diventerà il teatro di un viaggio melodico attraverso i decenni, un preludio ai grandi festeggiamenti previsti per il 2026.
Non si tratta di un semplice concerto di fine anno, ma di un capitolo narrativo che unisce passato e presente. L’artista ha voluto fortemente questa data per ripercorrere, insieme al suo pubblico più fedele, le tappe di un percorso artistico che lo ha consacrato come uno dei protagonisti indiscussi della canzone d’autore italiana. Una serata pensata per chiudere un 2025 ricco di soddisfazioni e aprire le porte a un anno, il 2026, che segnerà sei decenni di coerenza artistica e successi scolpiti nella memoria collettiva.
Un’orchestra per raccontare l’anima
L’impostazione scenica e musicale dell’evento rispecchia la grandezza dell’occasione. Amedeo Minghi non sarà solo sul palco: ad accompagnarlo ci sarà un sestetto d’archi, essenziale per restituire quella dimensione orchestrale e sognante che caratterizza le sue composizioni più celebri. La tessitura classica degli archi si intreccerà con l’energia di una band di altissimo profilo, composta da Luca Perroni al pianoforte, Giandomenico Anellino alla chitarra, Alessandro Mazza al basso e Stefano Marazzi alla batteria.
A completare questo affresco sonoro, le voci di Rosy Messina e Giordano Spadafora arricchiranno le armonie vocali, creando un dialogo continuo con il cantautore. Questa formazione permetterà di esplorare le diverse anime di Minghi: quella più intima e acustica, e quella più maestosa e cinematografica. Durante il live, prodotto da The Boss di Carlo Ritirossi, non mancheranno le incursioni nel repertorio più recente, con brani tratti dall’ultimo album di inediti “Anima sbiadita”, pubblicato esattamente un anno fa e la cui title track è stata recentemente insignita del Premio Speciale Roma Videoclip.
Da “1950” a oggi: il repertorio di una vita
Il cuore pulsante del concerto sarà inevitabilmente il vasto repertorio che ha reso Minghi un “melodista” per eccellenza. La scaletta promette di essere un viaggio emozionale attraverso brani che hanno fatto la storia. Il pubblico potrà riascoltare gemme come “La vita mia” e “L’immenso”, canzone capace di scalare le classifiche internazionali, passando per le atmosfere sanremesi di “Cantare è d’amore” e l’indimenticabile “Vattene Amore”, il tormentone colto del 1990 in coppia con Mietta.
Un posto d’onore sarà riservato a “1950”, capolavoro poetico ed evocativo che dipinge un’Italia sospesa tra il dopoguerra e la rinascita, un brano che trascende la forma canzone per diventare affresco storico. La grandezza di Minghi risiede proprio nella sua poliedricità: compositore per il cinema (ricordiamo le colonne sonore di Fantaghirò), autore per giganti come Mia Martini e Andrea Bocelli, e interprete capace di musicare testi sacri dedicati a Papa Giovanni Paolo II. Il 30 dicembre sarà l’occasione per vedere tutte queste sfaccettature riunite su un unico palco.
Info utili
- Biglietti:
- Poltronissima Gold: € 65,00
- Poltronissima: € 55,00
- Poltrona: € 40,00
- I° Galleria: € 35,00
- II° Galleria: € 28,00
- (Tutti i prezzi includono la prevendita)
- Dove: Auditorium Conciliazione, Roma.
- Orario: Inizio concerto ore 21:00.
- Canali ufficiali: Informazioni disponibili su Ticketone e sui profili social dell’artista.

