- Cosa: Un ricco programma di spettacoli astronomici, eventi scientifici e show per famiglie.
- Dove e Quando: Planetario di Roma (Museo della Civiltà Romana), dal 12 al 31 dicembre 2025.
- Perché: Per chiudere l’anno con un viaggio immersivo tra costellazioni, mitologia e le frontiere dell’esplorazione spaziale.
Durante le festività natalizie, la Città Eterna offre un’alternativa affascinante alle tradizionali luminarie del centro: la luce delle stelle, quelle vere, o meglio, la loro fedele riproduzione digitale sotto la cupola del Planetario di Roma. Dal 12 al 31 dicembre, il museo scientifico dell’EUR propone un calendario fitto di appuntamenti pensati per soddisfare ogni tipo di curiosità, dai sognatori che cercano il mito nelle costellazioni, agli appassionati di hard science, fino alle famiglie in cerca di attività educative durante la pausa scolastica.
L’offerta culturale del Planetario non si limita alla semplice proiezione: si trasforma in un’arena intellettuale dove l’orizzonte spaziotemporale diventa tangibile. Grazie a tecnologie di visualizzazione all’avanguardia, il pubblico è invitato a lasciare la gravità terrestre per esplorare i confini dell’universo conosciuto. Non è solo intrattenimento, ma un invito a riflettere sulla posizione dell’uomo nel cosmo, un tema che da sempre accompagna l’umanità e che, sotto la volta stellata di Roma, trova una nuova e potente narrazione.
I grandi viaggi: dalle sonde Voyager alla Space Opera
Il cuore della programmazione di dicembre è rappresentato dalle grandi produzioni che uniscono rigore scientifico e spettacolarità. Uno degli appuntamenti più attesi è senza dubbio Interstellari – il viaggio delle sonde Voyager. Questo spettacolo ripercorre l’epopea delle sonde lanciate nel 1977, veri e propri ambasciatori dell’umanità che, dopo averci regalato immagini inedite del Sistema Solare, hanno ormai varcato i confini dell’eliosfera. La narrazione accompagna lo spettatore lungo la rotta di questi manufatti umani, oggetti più lontani dalla Terra mai costruiti, offrendo una prospettiva vertiginosa sulla nostra capacità di esplorazione.
Per chi cerca un’esperienza che fonda musica e astronomia, Space Opera rappresenta un unicum nel panorama italiano. Basato sulla celebre suite “Op.32: The Planets” di Gustav Holst, questo spettacolo trasforma la cupola in una finestra panoramica di un’astronave aliena. Guidati dalla voce di Ottavia Piccolo, gli spettatori decollano per un viaggio interplanetario a 360 gradi, dove i concetti di spazio e tempo si dilatano in un’esperienza artistica e cinematografica. A completare il quadro delle grandi esplorazioni c’è Ritorno alle stelle, il classico spettacolo dal vivo dove gli astronomi del Planetario guidano il pubblico in un volo libero, attraversando nebulose e galassie per “ricomporre” la nostra immagine del cosmo.
Magia del Natale e appuntamenti per i più piccoli
Il periodo festivo porta con sé una serie di eventi tematici imperdibili per le famiglie. La figura centrale è quella del Dottor Stellarium, alter ego dell’astronomo Gabriele Catanzaro, che accompagna grandi e piccini in avventure galattiche. Nello spettacolo Il Dottor Stellarium e la stella del primo Natale, si indaga scientificamente e storicamente sull’astro più famoso della storia: cosa videro realmente i Magi? L’evento diventa un pretesto per esplorare i simboli natalizi nascosti nel cielo stellato, unendo la tradizione alla scoperta astronomica.
Per i bambini, l’interazione è la chiave di volta. Girotondo tra i Pianeti trasforma la sala in una rampa di lancio immaginaria. Qui i piccoli spettatori non sono passivi, ma diventano protagonisti, scegliendo le mete del viaggio come su un “taxi interstellare”. Dalla Terra ai confini del sistema solare, i bambini imparano a riconoscere i pianeti e, grazie al navigatore cosmico, possono spingersi fino a mondi alieni inesplorati, stimolando la fantasia e la curiosità scientifica. Non mancano poi momenti dedicati alla vita delle stelle, dove si spiega con linguaggio accessibile il ciclo vitale degli astri, dalla nascita nelle nebulose fino alle spettacolari esplosioni di supernovae.
Scienza in diretta e coscienza ecologica
Il Planetario di Roma non dimentica il suo ruolo di divulgatore scientifico impegnato anche su temi attuali. Di particolare rilievo è l’evento In crociera nel cosmo, realizzato in collaborazione con il Virtual Telescope Project dell’astrofisico Gianluca Masi. Grazie a telescopi controllati in remoto situati sotto i cieli bui di Manciano, le immagini del profondo cielo vengono proiettate in tempo reale sulla cupola. Tra gli osservati speciali di questo dicembre c’è l’asteroide (44658) Romaplanetario, dedicato proprio alla struttura capitolina, che torna visibile in perfetta coincidenza con il ventennale della riapertura del Planetario.
Infine, lo sguardo si rivolge verso il basso, verso il nostro “puntino blu”, con Ecologia Cosmica: Figli delle Stelle, Custodi della Terra. Questo spettacolo offre un cambio di paradigma fondamentale: osservare la Terra dallo spazio per comprenderne la fragilità. Con il contributo di esperti climatologi del CNR e dell’Università di Torino, il pubblico viene portato a bordo della Stazione Spaziale per riflettere sulla crisi climatica da una prospettiva globale. È un potente messaggio di responsabilità: comprendere l’universo per imparare a proteggere l’unica casa che abbiamo. Chiude il cerchio Una dorata cupola di stelle, un omaggio alla storia stessa dei planetari, dal “miracolo di Jena” del 1923 agli strumenti digitali odierni, celebrando un secolo di divulgazione astronomica.
Info utili
- Indirizzo: Museo della Civiltà Romana – Piazza Giovanni Agnelli, 10, Roma.
- Biglietti: Intero € 8,50; Ridotto € 6,50 (under 26, insegnanti, giornalisti, possessori MIC Card).
- Gratuità: Bambini 0-5 anni, disabili e accompagnatori.
- Tariffe Famiglia: € 22,00 (2 adulti + figli under 18); € 11,00 (1 adulto + figli under 18).
- Acquisto: Online sul sito ufficiale o in biglietteria (solo infrasettimanale).
- Orari: Spettacoli distribuiti lungo tutto l’arco della giornata, mattina e pomeriggio (consultare il programma specifico per le singole date).
