Nel cuore dell’autunno italiano, la “Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche” si prepara a tornare, offrendo un’opportunità unica di riscoperta del patrimonio culturale e agricolo del Paese. Questa manifestazione, conosciuta come “Coltiviamo la Cultura”, si svolgerà domenica 9 novembre 2025, coinvolgendo oltre 50 dimore storiche dislocate in 14 regioni italiane. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane ETS ed ha l’obiettivo di celebrare il profondo legame tra cultura e agricoltura, pilastri identitari della nostra nazione.
L’evento è concepito per valorizzare le residenze storiche italiane, che non sono solo custodi di bellezza e memoria, ma anche veri e propri motori di sviluppo economico e sostenibile. Le dimore che partecipano, alcune delle quali risiedono in piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti, apriranno le loro porte non solo per esporre la loro bellezza, ma per offrire anche un’autentica esperienza agro-culturale.
Un viaggio tra cultura e agricoltura: le attività proposte
In occasione della giornata, le dimore storiche non rimarranno statiche testimonianze del passato ma si animeranno con una serie di eventi e attività aperte al pubblico. Dalle degustazioni enogastronomiche ai laboratori artigianali, dai mercatini di prodotti locali alle conferenze e workshop, l’offerta sarà varia e studiata per coinvolgere l’interesse di visitatori di tutte le età e passioni.
Ogni dimora offrirà anche la possibilità di esplorare la propria storia attraverso visite guidate, consentendo ai visitatori di immergersi completamente nell’atmosfera di questi iconici edifici. La manifestazione rappresenta quindi un’occasione speciale per conoscere il patrimonio rurale italiano e l’incredibile varietà che caratterizza le nostre terre. Le dimore, legate fortemente al loro territorio d’appartenenza, non si limitano a ospitare eventi, ma si impegnano a fare della territorialità un segno distintivo del loro operato, integrando cultura e agricoltura in un tessuto compatto e stimolante.
Il ruolo economico e sostenibile delle dimore storiche
Le dimore storiche non sono solo beni culturali, ma anche attori chiave di sviluppo economico nei territori in cui si trovano. Secondo recenti dati dell’Osservatorio sul Patrimonio Culturale Privato, il 39% delle dimore storiche impegnate in attività agricole ne ricavano oltre il 75% del reddito, con un ulteriore 21% che deriva tra il 50% e il 75% dei ricavi dalla terra. Questo dimostra quanto le antiche residenze siano vitali per l’identità economica di molte comunità rurali italiane.
Le dimore che si dedicano particolarmente alla vitivinicoltura aggiungono un altro strato di rilevanza grazie all’enoturismo. Il 100% di queste residenze fornisce percorsi di degustazione e l’85% ha visto un notevole aumento delle visite nell’ultimo anno. Questo esemplifica come l’unione tra cultura, agricoltura e turismo rappresenti un potente attrattore per i visitatori sia italiani che stranieri, generando interessanti ricadute economiche e sostenibili per le aree rurali.
Coltiviamo la cultura: una missione di identità e sviluppo
La manifestazione “Coltiviamo la Cultura” rappresenta una celebrazione della sinergia tra residenze storiche e il mondo agricolo. Maria Pace Odescalchi, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane ETS, sottolinea l’importanza di non considerare le dimore storiche solo come vestigia del passato, ma luoghi vivi che creano valore e sviluppo sostenibile. Inoltre, oltre una dimora su quattro si trova in comuni che fungono da presidio attivo per le attività rurali.
Guglielmo Garagnani, Vice Presidente Nazionale A.D.S.I., esprime gratitudine verso i proprietari delle dimore partecipanti per il loro impegno nella promozione di un’economia circolare che lega cultura e agricoltura, contribuendo così alla continuità delle tradizioni storiche della regione. Il crescente numero di dimore partecipanti ribadisce l’importanza e il riconoscimento dell’evento non solo per le comunità locali, ma per l’intera Italia come promotrice dell’eccellenza del Made in Italy.
Info utili
L’appuntamento con “Coltiviamo la Cultura – Festa dell’Agricoltura nelle Dimore Storiche” è fissato per domenica 9 novembre 2025, in oltre 50 dimore storiche dislocate in 14 regioni italiane. Gli eventi sono aperti al pubblico e propongono attività variegate tra cui degustazioni, laboratori, mercatini, conferenze e visite guidate.
Le dimore storiche che apriranno al pubblico domenica 9 novembre nel Lazio saranno:
· Castello Pinci, Castel San Pietro (RI)
· Villa Mergè “Palazzetto”, Frascati (RM)
· Villa Cavalletti, Grottaferrata (RM)
Questa manifestazione offre un’opportunità irripetibile per esplorare la diversità culturale e agricola italiana in una giornata speciale dedicata alla valorizzazione di patrimoni insostituibili.
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