La città di Roma si appresta ad accogliere un evento di grande rilievo nel campo delle scienze: il Premio De Sanctis per la Ricerca. Promosso dalla Fondazione De Sanctis, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, questo prestigioso riconoscimento mira a valorizzare l’eccellenza scientifica italiana, ponendo l’accento su quei contributi innovativi che si trasformano in cura, speranza e futuro per la società. La cerimonia si terrà il 23 ottobre all’Università di Roma “La Sapienza”, e vedrà la presenza di figure illustri del mondo accademico e politico, sottolineando l’importanza del dialogo tra scienza, società e istituzioni.
Un tributo a figure pionieristiche della scienza
La giornata del 23 ottobre promette di essere un’occasione speciale in cui l’innovazione scientifica sarà la vera protagonista. Tra i principali premiati, spicca il nome di Silvio Garattini, Fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, al quale verrà conferito il Premio alla Carriera per la sua vita dedicata al servizio della scienza. Un altro nome di rilievo è quello di Roberto Burioni, riconosciuto per il suo impegno nel rendere la scienza accessibile a tutti, mantenendo fermo il rigore e la verità scientifica. La ricerca virologica e la divulgazione scientifica hanno oggi un volto conosciuto e apprezzato grazie a lui.
Maria Leptin, Presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, verrà premiata per il suo continuo impegno nella promozione di una ricerca interdisciplinare e fondata sull’eccellenza in Europa e nel mondo. Il riconoscimento alla memoria di Sammy Basso, che ha trasformato la propria condizione di malattia in un messaggio di forza e amore per la scienza, sottolinea come la ricerca possa avere un impatto profondo non solo sulla salute ma anche sulla percezione e l’approccio alle malattie.
Celebrare l’eccellenza italiana nella ricerca
L’Italia è spesso in prima linea quando si tratta di scoperte scientifiche e innovazioni mediche. Questo premio è un ulteriore passo nella valorizzazione dell’eccellenza italiana nel campo scientifico. Domenica Lorusso sarà premiata per il suo ruolo pionieristico nella ricerca clinica oncologica, con specifico riferimento ai tumori ginecologici, mentre Maurizio D’Incalci riceverà il riconoscimento per la sua dedizione alla farmacologia molecolare e alla creazione di nuove strategie terapeutiche antitumorali.
Anche il lavoro di Giovanna Lattanzi nel campo della genetica molecolare delle malattie rare viene riconosciuto, sottolineando il suo contributo alla medicina di precisione. Inoltre, il PTA Lab dell’Università di Bologna verrà celebrato per l’innovativa ricerca peptidica, rappresentando il futuro della farmacologia italiana.
Una sinergia tra scienza, società e istituzioni
Il Premio De Sanctis rappresenta un segnale forte per il Paese, evidenziando come la ricerca scientifica non solo contribuisca al benessere collettivo, ma possa anche fungere da ponte tra mondi spesso distanti: quello accademico, quello istituzionale e la società civile. Grazie al patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla collaborazione con l’Università di Roma “La Sapienza”, il Ministero dell’Università e della Ricerca e il contributo di partner come AstraZeneca, Lilly ed Enel, questa cerimonia si configura come un evento dal respiro internazionale.
Il Premio mira a promuovere una cultura della ricerca vicina ai cittadini, facendo appello all’importanza di creare connessioni durature tra scienza e cittadini, che possano contribuire a un futuro più consapevole e fondato su solide basi scientifiche. La cerimonia, moderata da Maria Antonietta Spadorcia, vicedirettrice del TG2, sarà una celebrazione non solo per i premiati, ma per tutta la comunità scientifica che lavora instancabilmente per il progresso della conoscenza e della cura.
Info utili
La cerimonia del Premio De Sanctis per la Ricerca si terrà giovedì 23 ottobre 2025, alle ore 10:00, presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Saranno presenti, tra gli altri, Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, e Gianni Letta, Presidente del Premio. L’evento è supportato da numerosi sponsor e gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(in foto: Prof.ssa Domenica Lorusso)
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