Dai laboratori di robotica alle sfide di coding, passando per gli eventi unici offerti dalle nostre università: come orientarsi nell’offerta STEM della Capitale per coltivare la passione dei nostri figli, giorno dopo giorno.
Introduzione: Perché le STEM sono il Passaporto per il Futuro (e Come Iniziare a Roma)
Da padre di due adolescenti, mi trovo spesso a navigare in quel mare complesso che sta tra il desiderio di vederli felici e la preoccupazione di prepararli al mondo che verrà. Un mondo che, lo sappiamo bene, cambia a una velocità quasi disarmante. La domanda che ci poniamo tutti, credo, è la stessa: come possiamo aiutarli a costruire il loro futuro senza trasformare la loro crescita in una perenne corsa alla performance? La risposta che mi sono dato è semplice, almeno a parole: dobbiamo smettere di “costruire” il loro percorso e iniziare ad “alimentare” le loro passioni.
Questa riflessione diventa particolarmente concreta quando si parla di discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Recentemente, un’anticipazione di un nuovo studio di Unioncamere/Excelsior ha messo nero su bianco una realtà che già percepivamo: il futuro del lavoro in Italia è legato a doppio filo a queste competenze.1 I dati sono impressionanti. Si stima che tra il 2025 e il 2029 il nostro Paese avrà bisogno di un numero di occupati compreso tra 3,3 e 3,7 milioni, in gran parte per sostituire i lavoratori in uscita.2 In questo scenario, la domanda di profili con una formazione terziaria in ambito STEM potrebbe superare l’offerta di giovani qualificati di ben il 25%. Tradotto in numeri, ogni anno potrebbero mancare all’appello tra i 7.000 e i 10.000 laureati in ingegneria e tra i 3.000 e i 5.000 esperti di matematica, fisica e informatica.
Questi non sono solo numeri per analisti e politici. Per noi genitori, sono una vera e propria mappa del tesoro che indica dove si troveranno le opportunità per i nostri figli. Il cosiddetto mismatch, ovvero il divario tra le competenze richieste dalle aziende e quelle possedute dai giovani, non deve essere visto come una condanna, ma come una straordinaria chiamata all’azione. E la buona notizia è che qui, a Roma, la risposta a questa chiamata è già forte e chiara. La nostra città pullula di iniziative, laboratori, corsi ed eventi che non sono semplici passatempi, ma veri e propri tasselli di un ecosistema formativo che sta costruendo, pomeriggio dopo pomeriggio, le competenze del domani.
Iscrivere un figlio a un corso di robotica o portarlo a un festival scientifico non significa solo occupare un pomeriggio in modo costruttivo. Significa allinearlo con le traiettorie del futuro, trasformando un problema nazionale in un’opportunità concreta, a pochi chilometri da casa. Questa guida nasce proprio per questo: per aiutarvi a navigare la ricca offerta STEM della Capitale per l’anno scolastico 2025-2026, non secondo rigide etichette di età, ma seguendo il filo rosso delle inclinazioni e del carattere unico di ogni ragazzo e ragazza. Perché la passione, quella vera, non si impone, si scopre.
Dimmi che Ragazzo Sei e ti Dirò il Corso STEM Perfetto per Te
Ogni adolescente è un universo a sé. C’è chi ama costruire con le proprie mani, chi si perde nei mondi digitali, chi è mosso da una curiosità insaziabile e chi vive di sfide e competizione. Invece di una lista impersonale, ecco una guida ragionata all’offerta STEM romana per l’anno scolastico 2025-2026, pensata su misura per i diversi temperamenti dei nostri figli.
Profilo 1: L’Inventore Pratico e il Costruttore (“Le mani in pasta”)
Questo è il profilo dei ragazzi e delle ragazze che hanno bisogno di vedere un’idea prendere forma. Amano smontare oggetti per capirne il funzionamento, costruire modelli complessi e trovano una profonda soddisfazione nel creare qualcosa di tangibile. Per loro, la teoria ha senso solo se porta a un risultato concreto: un robot che si muove, un oggetto stampato in 3D, un circuito che si accende.
- Campus Roma EUR RStore: Situato in Viale dell’Oceano Atlantico, questo campus offre percorsi strutturati e a numero chiuso, ideali per chi cerca un apprendimento metodico. Per l’autunno 2025, segnalo due corsi perfetti per questo profilo. Il corso di Stampa 3D (settembre-ottobre, per la fascia 9-14 anni) insegna in quattro lezioni a progettare con software come Tinkercad e a trasformare un disegno digitale in un oggetto reale.5 Per i più piccoli (6-8 anni), il corso di Robotica Creativa (settembre-ottobre) utilizza i familiari mattoncini LEGO abbinati a sensori e motori per costruire robot funzionanti, sviluppando logica e manualità fine.
- Italmaker: Si definisce “la prima accademia dell’inventore” e il suo approccio è un mix di gioco e apprendimento. Per l’anno accademico 2025/2026, propongono il corso SPORTBOT (per ragazzi dai 6 ai 14 anni), che unisce la passione per lo sport alla robotica, e laboratori di Elettronica dove si impara, saldatore alla mano, come funzionano i circuiti.
Profilo 2: Il Mago del Digitale e il Futuro Sviluppatore (“Il mondo dietro lo schermo”)
Questi ragazzi vivono con naturalezza nel mondo digitale. Sono affascinati da come nascono i videogiochi, le app e i siti web. Per loro, il codice non è una stringa di testo incomprensibile, ma un linguaggio creativo con cui dare vita a mondi e soluzioni. Amano la logica, la risoluzione di problemi complessi e la possibilità di creare qualcosa di interattivo partendo da un’idea.
Le proposte più innovative a Roma per questo profilo hanno capito un principio fondamentale: l’apprendimento più efficace per un adolescente passa attraverso la creatività e il gioco. L’uso di piattaforme che i ragazzi già amano, come Minecraft, o la proposta di percorsi che intercettano i loro sogni, come diventare Youtuber, non sono semplici trovate di marketing. Si tratta di strategie pedagogiche intelligenti che “nascondono” concetti complessi di programmazione, logica e storytelling digitale dietro un’esperienza divertente e fortemente motivante. In questo modo, la scelta non è più tra un’attività “utile” e una “divertente”, ma si scoprono opzioni che sono entrambe le cose, massimizzando il coinvolgimento e l’efficacia dell’apprendimento.
- (BiblioDojo 2025): È forse il modo migliore per un primo approccio al coding. Si tratta di un’iniziativa gratuita che porta laboratori di programmazione e robotica direttamente nelle biblioteche comunali di Roma. L’ambiente è informale e collaborativo. Il calendario per l’autunno 2025 è già fittissimo, con appuntamenti da settembre a dicembre presso le biblioteche Laurentina, Fabrizio Giovenale, Nelson Mandela e Guglielmo Marconi.8
- Italmaker: Per chi vuole unire la passione per il digitale a quella per la narrazione, il Corso Youtuber per l’anno 2025/2026 è un’opzione unica. Insegna le basi della produzione multimediale, dallo scripting al montaggio video.6 Offrono anche percorsi didattici con la piattaforma
COSPACES per chi vuole cimentarsi nella creazione di contenuti in Realtà Virtuale e Aumentata.6
Profilo 3: L’Esploratore Curioso e l’Aspirante Scienziato (“Il perché delle cose”)
Qui troviamo i ragazzi spinti da una curiosità quasi filosofica. Vogliono capire i principi che governano il mondo: perché il cielo è blu? Come funziona il DNA? Cosa sono i buchi neri? Amano fare domande, formulare ipotesi e, se possibile, verificarle con esperimenti. Sono i futuri biologi, fisici, chimici e astronomi, e per loro non c’è niente di più entusiasmante che parlare con un vero scienziato.
- Eventi Universitari e di Enti di Ricerca: Per questi ragazzi, il contatto diretto con il mondo della ricerca è fondamentale. La (Notte Europea dei Ricercatori), che si terrà venerdì 26 settembre 2025, è l’evento clou dell’anno. È una serata magica in cui le università e i centri di ricerca aprono le loro porte. L’(Notte Europea dei Ricercatori) allestisce un vero e proprio villaggio della scienza con decine di stand e laboratori su ogni argomento, dalla fisica delle particelle alla biologia, dalla realtà virtuale ai giochi matematici.10 Contemporaneamente, l’(ASI – Notte Europea dei Ricercatori) organizza una serata a tema spazio, con incontri con ricercatori e persino astronauti.
- (Festival delle Scienze all’Auditorium): Sebbene le date per il 2026 debbano ancora essere confermate, questo evento si tiene solitamente ad aprile presso l’Auditorium Parco della Musica ed è la più grande manifestazione di divulgazione scientifica della città. L’edizione 2025 ha offerto un ricchissimo programma educational per scuole e famiglie, con laboratori di astronomia, biologia, fisica e mostre interattive. È un appuntamento assolutamente da segnare in agenda e monitorare.
- Progetti sul territorio: Alcuni istituti comprensivi romani, come l’I.C. Via Val Maggia e l’I.C.A. De Gasperi, partecipano al (Progetto STEM by ME), che per l’anno scolastico 2025/2026 prevede workshop pomeridiani e attività di supporto in matematica e scienze per gli studenti.
Profilo 4: L’Ambizione Strategica e il Competitivo (“La sfida è il motore”)
Infine, ci sono i ragazzi motivati dalla competizione, dal raggiungimento di un obiettivo misurabile e dal lavoro di squadra finalizzato a un risultato. Per loro, le STEM non sono solo un campo di scoperta, ma un’arena in cui mettersi alla prova, sfidare sé stessi e gli altri. Amano le scadenze, i progetti con un traguardo chiaro e la soddisfazione di vincere una gara.
- Sfide e Gare Locali:
- (Campus Roma Eur): Il corso Battlebots (novembre-dicembre, per 8-12 anni) è perfetto per chi ama la competizione diretta: si costruisce un robot da battaglia e lo si programma per sfidare gli altri in un’arena. L’ente ha anche annunciato una “nuova challenge” per maggio 2026, un evento competitivo da tenere d’occhio.
- Opportunità di Eccellenza (PNRR):
- Per gli studenti più grandi e motivati delle scuole superiori (terzo e quarto anno), il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito del PNRR, organizza dei Laboratori di orientamento sulle discipline STEM. A Roma, dal 26 al 30 ottobre 2025, si terranno laboratori su Scienze e Arti, riconosciuti come ore di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro). La partecipazione avviene tramite un bando a cui la scuola deve candidarsi. È un’esperienza prestigiosa e un’occasione unica di confronto con esperti del settore.
Il Mondo Accademico Romano Apre le Porte: Un Ecosistema a Disposizione dei Nostri Figli
Una delle più grandi ricchezze di Roma è il suo straordinario patrimonio accademico e scientifico. Spesso pensiamo alle università e ai centri di ricerca come a torri d’avorio inaccessibili, ma la realtà è molto diversa. Negli ultimi anni, queste istituzioni sono diventate motori potentissimi di divulgazione scientifica, aprendo le loro porte non solo agli studenti universitari, ma a tutta la cittadinanza, con un’attenzione speciale per i più giovani.
Questo impegno diretto delle principali università romane e degli enti di ricerca offre a noi genitori una doppia garanzia. La prima è quella di una qualità scientifica inattaccabile: i laboratori e gli incontri sono tenuti da chi la scienza la fa ogni giorno, da ricercatori, dottorandi e professori che portano la loro passione e competenza fuori dalle aule e dai laboratori. La seconda è quella dell’accessibilità. Molti di questi eventi, come la Notte dei Ricercatori, sono completamente gratuiti. Questo democratizza l’accesso a un’educazione scientifica di eccellenza, permettendo a tutti i ragazzi, indipendentemente dal background economico della famiglia, di vivere un’esperienza STEM di altissimo valore. Il sistema accademico romano agisce così come un grande “livellatore”, offrendo a tutti la possibilità di sognare in grande.
- (Una vita da STEM): Il più grande ateneo d’Europa è un protagonista assoluto della divulgazione. Durante la Settimana Nazionale delle Discipline STEM (solitamente a febbraio), organizza eventi come “Una Vita da STEM”. La sua partecipazione alla Notte Europea dei Ricercatori è sempre memorabile, con proposte creative come “HEPscape! Una escape room sulla fisica delle particelle” o “La Magia della Chimica”, che trasformano concetti complessi in giochi interattivi e divertenti.
- (Notte Europea dei Ricercatori): È uno degli hub principali della Notte dei Ricercatori, con un programma sterminato che abbraccia ogni campo del sapere scientifico e tecnologico. Passeggiare per i suoi campus durante quella serata significa poter scegliere tra un laboratorio sui vulcani, una demo di robotica, un gioco sulla finanza sostenibile o un dibattito sull’intelligenza artificiale. L’ateneo è molto attivo anche durante la Settimana STEM di febbraio, con iniziative dedicate in particolare all’astronomia e alla fisica.
- (Festival delle Scienze): Il più grande ente di ricerca pubblico italiano partecipa con un ricco palinsesto di eventi sia al Festival delle Scienze che alla Notte dei Ricercatori, offrendo un’occasione unica per vedere da vicino la ricerca “pura” e parlare con i suoi protagonisti.
- (Notte Europea dei Ricercatori): Per tutti gli appassionati di stelle e pianeti, la sede dell’ASI è un luogo quasi mitico. Durante la Notte dei Ricercatori, organizza un programma specifico che permette di visitare la sede, partecipare a conferenze sul tempo e lo spazio e persino incontrare astronauti e ingegneri aerospaziali.
Calendario STEM a Roma: Gli Appuntamenti da non Perdere (Settembre 2025 – Giugno 2026)
Uno dei maggiori ostacoli per un genitore è la frammentazione delle informazioni. Trovare l’attività giusta richiede tempo e ricerca su decine di siti diversi. Per questo abbiamo creato un calendario unificato e cronologico che trasforma una massa di dati sparsi in un vero e proprio strumento di pianificazione. Questo “cruscotto” vi permetterà di visualizzare l’intero anno scolastico, anticipare gli eventi più importanti e costruire un percorso coerente per i vostri figli, alternando eventi singoli a corsi più strutturati.
Data/Periodo | Evento e Link | Descrizione Sintetica | Luogo/Ente Organizzatore |
SETTEMBRE 2025 | |||
20 Settembre | (https://bibliodojo25-4.eventbrite.it) | Laboratorio gratuito di coding e robotica. | Biblioteca Laurentina |
26-27 Settembre | (Notte Europea dei Ricercatori) | Evento diffuso con centinaia di laboratori, talk e incontri con ricercatori. | Varie sedi es. Città dell’Altra Economia) |
27 Settembre | (BiblioDojo @Biblioteca Giovenale 27/09/2025 – by @CoderDojo Roma SPQR) | Laboratorio gratuito di coding e robotica. | Biblioteca Fabrizio Giovenale |
OTTOBRE 2025 | |||
11 e 25 Ottobre | (Laboratori gratuiti di coding e robotica) | Laboratori gratuiti di coding e robotica. | Biblioteca Nelson Mandela |
26-30 Ottobre | (Bando per laboratori orientamento discipline STEM a.s. 2025-2026) | Laboratori su Scienze e Arti per studenti delle superiori (classi III-IV), validi come PCTO. Partecipazione tramite bando scolastico. | Roma |
31 Ottobre | International Conference on AI | Conferenze internazionali su Intelligenza Artificiale applicata all’energia. Adatte a studenti più grandi e molto motivati. | Roma |
NOVEMBRE 2025 | |||
22 Novembre | (https://bibliodojo25-8.eventbrite.it) | Laboratorio gratuito di coding e robotica. | Biblioteca Laurentina |
DICEMBRE 2025 | |||
13 Dicembre | (https://bibliodojo25-9.eventbrite.it) | Laboratorio gratuito di coding e robotica. | Biblioteca Guglielmo Marconi |
20 Dicembre | (https://bibliodojo25-10.eventbrite.it) | Laboratorio gratuito di coding e robotica. | Biblioteca Laurentina |
FEBBRAIO 2026 | |||
Da definire (tipicamente 4-11) | (II Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche – 4-11 febbraio 2025 | Ministero dell’Università e della Ricerca) | Iniziative diffuse in università ed enti di ricerca per promuovere le STEM. Monitorare i siti di(https://www.uniroma1.it/it/notizia/una-vita-da-stem-2025) e(https://www.uniroma3.it/en/articoli/settimana-stem-2025-con-il-dipartimento-di-matematica-e-fisica-di-roma-tre-465845/). | Varie sedi universitarie |
APRILE 2026 | |||
Da definire (tipicamente 8-13) | (Festival delle Scienze 2025 – Corpi | Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone) | La più grande manifestazione di divulgazione scientifica a Roma, con un vasto programma per scuole e famiglie. | Auditorium Parco della Musica |
MAGGIO 2026 | |||
Da definire | (Campus Roma EUR) | Competizione di robotica e tecnologia. | (https://www.rstore.it/campus-roma-eur) |
Conclusione: La Passione si Alimenta Giorno per Giorno
Siamo partiti dai dati sul futuro del lavoro e siamo arrivati ai laboratori di quartiere. Il filo rosso che unisce tutto è uno solo: l’urgenza e la bellezza di fornire ai nostri figli gli strumenti per comprendere e abitare il mondo complesso in cui vivranno. L’obiettivo finale di un percorso STEM non è, o non è solo, quello di formare futuri ingegneri, informatici o biologi. È qualcosa di più profondo: è coltivare il pensiero critico, la capacità di risolvere problemi in modo creativo, la familiarità con il linguaggio digitale. È insegnare loro a non subire la tecnologia, ma a governarla.
Come genitori, il nostro ruolo non è quello di essere i manager della loro carriera, ma i “facilitatori” delle loro passioni. Questa guida non vuole essere una checklist da completare ossessivamente, ma una cassetta degli attrezzi da cui attingere per trovare l’esperienza giusta, al momento giusto, per quel ragazzo o quella ragazza unica che abbiamo di fronte.
L’invito finale, quindi, è quello di essere curiosi insieme a loro. Scegliete un evento dal calendario e andateci insieme. Partecipate a un laboratorio in biblioteca, visitate il Festival delle Scienze, costruite un piccolo robot sul tavolo della cucina. Perché la passione, quella vera e duratura, si alimenta giorno per giorno. E molto spesso, nasce dalla semplice gioia di una scoperta condivisa.