- Cosa: Un grande concerto corale con tre formazioni, traduzione in LIS e mercatino solidale.
- Dove e Quando: Sala dei Lecci del Bioparco di Roma, domenica 14 dicembre ore 18:30.
- Perché: Un’esperienza inclusiva che unisce musica colta, tradizione natalizia e accessibilità per celebrare la solidarietà.
L’atmosfera natalizia a Roma si arricchisce di un appuntamento che trascende la semplice esecuzione musicale per diventare un vero e proprio manifesto di inclusione e bellezza condivisa. Nel cuore verde della Capitale, presso la suggestiva Sala dei Lecci all’interno del Bioparco di Roma, sta per andare in scena un evento che promette di toccare le corde più profonde dell’animo spettatore.
Domenica 14 dicembre, la rassegna organizzata da Camera Musicale Romana, in sinergia con Luogo Arte Event e altre importanti realtà culturali, presenta “Armonia di voci per il Natale”, un progetto ambizioso che vede protagonisti ben tre cori diversi, intrecciati in un dialogo sonoro che attraversa secoli di storia della musica.
Non si tratta soltanto di un concerto, ma di un’operazione culturale complessa che mira a restituire al Natale il suo significato più autentico: quello dell’accoglienza. La scelta della location, immersa nella natura del giardino zoologico romano, funge da cornice ideale per un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alle melodie del Novecento, il tutto impreziosito da una forte componente sociale. L’evento, infatti, si distingue per la volontà di abbattere le barriere sensoriali e relazionali, rendendo la musica un bene comune realmente accessibile a tutti, nessuno escluso.
Un viaggio musicale dal Rinascimento al Novecento
Il programma musicale, curato con meticolosa attenzione filologica e artistica, rappresenta un excursus affascinante attraverso la letteratura corale dedicata alla natività e alla spiritualità. Sotto la guida esperta, il pubblico verrà condotto in un percorso che alterna la solennità del sacro alla dolcezza delle ninne nanne d’autore. Si partirà dalle architetture sonore perfette di Giovanni Pierluigi da Palestrina, massimo esponente della polifonia romana del Cinquecento, con brani come Sub tuum praesidium e Jesu Rex admirabilis, che richiedono un rigore tecnico e una purezza vocale assoluta.
Tuttavia, il concerto non si ferma alla musica antica. La scaletta prevede un salto temporale che abbraccia il Romanticismo e il periodo moderno, includendo capolavori di Franz Schubert e Richard Strauss, fino ad arrivare alle armonie più recenti di Max Reger. Un’attenzione particolare è riservata ai canti che evocano l’infanzia e la protezione materna, come le Wiegenlied (ninne nanne) che hanno cullato generazioni di ascoltatori. Non mancheranno, ovviamente, i grandi classici della tradizione internazionale che fanno subito “Natale”, da Stille Nacht (Astro del Ciel) di Gruber all’immortale White Christmas di Irving Berlin, passando per la celebre Gesù Bambino di Pietro Yon. Questa varietà stilistica e ritmica è studiata per mantenere viva l’attenzione e mostrare le mille sfaccettature con cui i compositori hanno interpretato il mistero della nascita nei secoli.
L’intreccio delle voci e la direzione artistica
L’esecuzione di un repertorio così vasto ed eterogeneo è affidata a una massiccia formazione corale che vede sul palco il Coro di voci bianche “Voces Angelorum”, il Coro “Teen Singers” e il Coro giovanile “With Us”. Alla direzione di questo complesso organico vocale c’è il Maestro Camilla Di Lorenzo, figura chiave capace di amalgamare timbri ed età differenti in un unico respiro musicale. Ad accompagnare i cori al pianoforte sarà il Maestro Francesco del Fra, il cui tocco dovrà sostenere le voci senza mai sovrastarle, in un equilibrio dinamico fondamentale per la riuscita dell’esecuzione.
La particolarità di questa esibizione risiede proprio nella fusione delle diverse compagini. Una voce solista si alternerà e si intreccierà con i tre cori, creando giochi di risonanze che simboleggiano l’unione tra generazioni. I “Teen Singers” e i giovani del “With Us” porteranno l’energia e la freschezza delle nuove leve, mentre le voci bianche dei “Voces Angelorum” aggiungeranno quella sfumatura eterea e cristallina che è imprescindibile nei canti natalizi. È un lavoro di concertazione raffinato, dove la didattica musicale incontra l’arte performativa, offrendo ai giovani cantori un palcoscenico prestigioso e al pubblico un’esperienza d’ascolto ricca di sfumature cromatiche vocali.
Oltre la musica: la “danza delle mani bianche” e la solidarietà
Il vero fiore all’occhiello della serata, che eleva l’evento a un piano di rara sensibilità civica, è l’integrazione della Lingua dei Segni Italiana (LIS) all’interno della performance. Alcuni brani selezionati saranno infatti tradotti visivamente in una vera e propria “danza” di mani bianche. Questa scelta non è un semplice orpello o un servizio accessorio, ma una componente artistica integrante che permette alle persone sorde di accedere al contenuto emozionale della musica e, allo stesso tempo, offre al pubblico udente una nuova prospettiva estetica sul canto. È un messaggio potente: la bellezza non deve avere confini e l’accessibilità è un parametro fondamentale della qualità culturale.
A completare il quadro della solidarietà sarà la presenza dell’APS Rosso Bebè, un’associazione attiva nel sostegno alle famiglie di bambini con autismo. Durante la serata, sarà allestito uno spazio dove sarà possibile acquistare panettoni e piccoli gadget natalizi; il ricavato di queste vendite andrà a finanziare direttamente i progetti di supporto gestiti dall’associazione. Partecipare a questo concerto, dunque, significa non solo godere di un momento di alta cultura musicale, ma compiere un gesto concreto di aiuto, perfettamente in linea con lo spirito di condivisione e rinnovamento che il Natale dovrebbe ispirare.
Info utili
- Biglietti: Intero € 18,00; Ridotto € 12,00 (per soci, minori di 18 anni, over 65 e studenti universitari/conservatorio).
- Acquisto: Esclusivamente in loco presso il botteghino, aperto 90 minuti prima dell’inizio (si consiglia la prenotazione).
- Indirizzo: Sala dei Lecci, Bioparco di Roma (Viale del Giardino Zoologico n.1).
- Come arrivare:
- Tram: n° 19 (fermata Bioparco).
- Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910.
- Metro: Linea A (fermate Flaminio o Spagna).
- Auto: Ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico.

