L’arte si intreccia con la tecnologia al Museo Civico “U. Mastroianni” di Marino, dove l’8 novembre 2025 avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Intelligenza della mano” insieme alla presentazione del libro “Quel che rimane dell’umano al tempo dell’Intelligenza Artificiale”. Questo evento si propone di stimolare una riflessione profonda sul rapporto tra creatività umana e sviluppo tecnologico, portando in primo piano le opere di artisti che esplorano l’unicità dell’esperienza umana. Sotto la curatela di Ida Mitrano e Rita Pedonesi, l’esposizione e la pubblicazione associano il pensiero dei creativi con quello di accademici e studiosi, interrogandosi su come l’IA influisca su valori e pratiche artistiche.
Esplorando l’interazione tra l’arte e l’IA
La mostra “Intelligenza della mano” si tiene a Marino, supportata dal Comune e dalla Fondazione Franz Ludwig Catel. Si tratta di un evento che unisce le espressioni artistiche tradizionali con le sfide poste dall’Intelligenza Artificiale (IA). Artisti, studiosi e curatori, tra cui Giulio Latini, regista e docente, e Carmela Morabito, docente universitaria, offrono le loro prospettive durante l’inaugurazione. La mostra, che raccoglie opere di pittori, scultori e fotografi, vuole essere un tributo all’unicità dell’arte come testimonianza della sensibilità e della creatività umana, in uno scenario sempre più dominato dalla tecnologia.
Il progetto da cui scaturiscono il libro e la mostra è dedicato alla memoria di Ennio Calabria, fondatore dell’Associazione culturale in tempo. L’iniziativa incarna una riflessione multidisciplinare sul ruolo crucialmente ambiguo che l’IA svolge nella vita contemporanea. Attraverso questo confronto, promotori e artisti contemplano l’evoluzione del concetto di umanità alla luce di una crescente integrazione tecnologica, sfidando a riconsiderare i principi estetici, etici e giuridici che hanno storicamente guidato l’esperienza artistica.
La mostra e il libro: un appuntamento culturale stimolante
“Intelligenza della mano” non è semplicemente un’esposizione artistica: è una piattaforma di dialogo e condivisione attraverso la quale molteplici voci si uniscono per discutere delle potenzialità e dei limiti dell’IA rispetto alla creatività umana. Gli incontri e i saggi pubblicati nel libro rappresentano un crocevia di idee, rivolgendosi tanto alla comunità accademica quanto a quella artistica per esplorare nuovi territori di conoscenza e co-creazione. Le curatrici Mitrano e Pedonesi sottolineano l’importanza di valorizzare l’unicità dei processi creativi, più che enfatizzare una sfida tra macchina e uomo.
La pubblicazione, edita da Bordeaux, raccoglie interventi dallo spessore interdisciplinare. Esponenti di varie università hanno contribuito alla discussione riflettendo sui rapidi mutamenti indotti dall’IA e sul loro impatto sulle culture contemporanee. Questa fusione di prospettive arricchisce il dialogo sull’autenticità dell’esperienza umana, stimolando nuove interpretazioni e approcci nei confronti della creatività artistica.
Riflettendo sull’umanità in tempi di intelligenza artificiale
Il cuore del progetto si manifesta nella domanda centrale “cos’è che ci distingue come umani?”, che artisti e curatori esplorano cercando di delineare i limiti e le possibilità delle opere create in collaborazione con l’intelligenza artificiale. “Intelligenza della mano” rappresenta un’occasione per celebrare la capacità creativa umana come rifugio dell’identità collettiva e individuale in un mondo altamente tecnologico. Le opere esposte si pongono come testimoni della resistenza artistica alla trasformazione e all’alienazione, alimentando un dibattito su cosa significhi essere umani in un futuro sempre più automatizzato.
La mostra esibisce una collezione inclusiva, ospitando pezzi di autori come Anna Addamiano, Patrizia Borrelli, Ennio Calabria e molti altri. Ogni opera rappresenta un’individualità unica che interroga lo spettatore su come l’arte possa mantenere la sua rilevanza in un’epoca in cui l’IA minaccia di ridefinire i termini della creazione estetica. Questo dialogo artistico e culturale intende riaffermare il mistero ineludibile dell’interiorità umana, centrale per le arti visive sin dalle origini.
Info utili
L’inaugurazione della mostra “Intelligenza della mano” e la presentazione del libro avverranno sabato 8 novembre 2025 alle ore 18.30 presso il Museo Civico “U. Mastroianni” di Marino (RM). L’esposizione sarà aperta fino al 26 novembre. Gli orari di visita del museo sono sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00. L’ingresso è libero.
(foto: Nino Pollini, Homo con interferenze, 2025)
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