Il Giardino delle Fiabe è pronto a tornare nella capitale dal 4 al 21 settembre 2025, portando con sé una ventata di creatività e innovazione. Giunto alla sua sesta edizione, questo festival unico nel suo genere si svolgerà tra Villa Carpegna, il Polo Culturale Ex Campari e il Parco Commendone, con il patrocinio di Roma Capitale e in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’evento, che l’anno scorso ha attirato un vasto pubblico, promette di offrire ancora una volta un’esperienza intensa e coinvolgente per famiglie, bambini e appassionati di teatro e cultura. Tutti gli appuntamenti saranno gratuiti, ma richiedono prenotazione obbligatoria.
Un panorama di attività tra teatro e tecnologia
Il festival si articola in diciotto giorni ricchi di spettacoli, laboratori e incontri. La varietà del programma punta a valorizzare la fiaba popolare italiana con un tocco di modernità. Questo include una residenza artistica, tre spettacoli itineranti in modalità Silent Theatre, un concerto, uno spettacolo di danza e una serie di installazioni multimediali. La direttrice artistica, Annabella Calabrese, sottolinea l’importanza di offrire un’esperienza immersiva e istruttiva che sappia trasmettere valori importanti come la pace e la solidarietà.
Il programma inizia il 6 settembre con un laboratorio di improvvisazione teatrale e lo spettacolo partecipativo “Fiabe a Comando!”. Proseguirà il 7 settembre con un laboratorio di percussioni e lo spettacolo bilingue “Once Upon a Time…”. Il 13 settembre sarà il turno di un workshop di danza ed educazione al movimento, seguito dal talk “Visioni a colori” e dallo spettacolo “Fiabe a passo di danza”.
Innovazione digitale e accessibilità
Un elemento centrale del festival è l’integrazione della tecnologia con la cultura. L’app ufficiale “Il Giardino delle Fiabe” guiderà i bambini alla scoperta dei personaggi delle fiabe, con contenuti interattivi come animazioni e video extra. Le cuffie Silent Theatre distribuiranno l’audio degli spettacoli itineranti in diretta per un’esperienza ancora più immersiva.
Il festival si distingue anche per l’accessibilità. Tutti gli eventi sono progettati per accogliere persone con mobilità ridotta, con percorsi dedicati e personale di supporto. Gli spettatori dei Silent Theatre potranno inoltre richiedere servizi accessibili come l’interpretariato LIS, audiodescrizioni e traduzioni in inglese, completamente gratuiti previa prenotazione.
Il ruolo della tradizione nel futuro
La direzione artistica del festival, affidata ad Annabella Calabrese e Daniele Esposito, punta a mantenere vivo il dialogo tra passato e futuro attraverso le fiabe popolari italiane. La residenza artistica per giovani attori under 35 culminerà in tre spettacoli originali che esploreranno temi di metamorfosi, astuzie e sfide al destino.
L’importanza di rendere le fiabe accessibili a tutti trova spazio anche nelle azioni urbane di “Fiabe in viaggio”, che porteranno brevi spettacoli nelle scuole, nei centri anziani e nelle case-famiglia. Le installazioni multimediali “Il Giardino racconta” inviteranno il pubblico a interagire con il materiale fiabesco attraverso percorsi video-audio.
Info utili
L’ingresso al festival è gratuito, ma richiede una prenotazione obbligatoria tramite Eventbrite o l’app ufficiale del festival. Le location del festival sono facilmente raggiungibili con i mezzi pubblici di Roma. Gli spettatori sono invitati a utilizzare mezzi di trasporto sostenibili per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Per ulteriori informazioni e per prenotare i posti, è possibile chiamare il numero 349 6159462.
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