Settembre si apre all’insegna dell’arte con Rasna Jazz, un evento che unisce musica e danza in due caratteristici fine settimana che si svolgono tra le suggestive località di Tarquinia e Cerveteri. Gli spettacoli prendono vita in luoghi intrisi di storia, come il cortile interno del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia e il prato della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri. Sono queste le cornici ideali per accogliere performance che spaziano dalla danza contemporanea al jazz, offrendo al pubblico un viaggio tra il moderno e l’antico, tra il contemporaneo e la memoria millenaria, grazie anche alla direzione artistica del Maestro Emiliano Li Castro.
Danza contemporanea e scenari storici
La Mandala Dance Company apre il Rasna Jazz il 5 settembre a Tarquinia e il 12 settembre a Cerveteri con il suo “Trittico Olistico”. Le coreografie di Paola Sorressa – Balancier, Layers, Essence – si intrecciano con gli scenari arcaici dei due luoghi, creando un raffinato dialogo tra movimenti moderni e arte etrusca. In “Balancier”, gli equilibri statici e dinamici sono protagonisti, evidenziati dall’opera dello scultore Fiorenzo Zaffina; “Layers” analizza le stratificazioni emotive, mentre “Essence” esplora i legami invisibili tra persone in un mondo segnato da crisi e guerre. Queste esibizioni, fortemente evocative, risuonano con l’antichità del territorio, trasformando i suoi spazi in palcoscenici che esprimono una potente narrativa visiva.
Le performance si svolgono in set altamente suggestivi: a Tarquinia, nel cortile del museo, e a Cerveteri, nel prato della Necropoli, dimostrando che l’arte può fungere da ponte tra antico e moderno, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio archeologico e culturale. In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno in spazi alternativi, garantendo così che la magia del Rasna Jazz giunga comunque al pubblico.
Musica e improvvisazione: un incontro di generi
Il 6 settembre a Tarquinia, la scena musicale è dominata dal Quintetto Dissoi Logoi in collaborazione con la cantante e sound artist belga Lynn Cassiers. Con il progetto “Neo-Archaeo”, il quintetto fonde jazz, minimalismo e prog rock in una performance che evoca i paesaggi sonori arcaici, esplorando i contrasti dei registri sonori attraverso un ciclo di brani creativi. È un’esperienza musicale che riflette e intriga, capace di immergere il pubblico in atmosfere sonore diversificate e risonanze millenarie.
L’arte dell’improvvisazione raggiunge il suo apice il 7 settembre nel concerto del Quintetto Ettore Fioravanti con il trombettista Markus Stockhausen. La loro esibizione, dal titolo “Navigare”, intende rappresentare un viaggio sonoro influenzato dal mare dell’improvvisazione, permettendo a temi musicali di emergere e immergersi liberamente. Fioravanti e Stockhausen portano sul palco il loro rispettivo retaggio musicale intrecciando jazz contemporaneo e sonorità classiche, affascinando i presenti con una performance dal tono intenso e poetico.
Jazz d’autore e influenze mondiali
Il weekend successivo, a Cerveteri, prosegue con il dialogo musicale tra il Duo Rita Marcotulli & Israel Varela il 13 settembre. In “Yin & Yang”, piano e percussioni si fondono, creando una sintesi di opposti capaci di attrarre e incantare il pubblico. Introspezione e pulsazione latina si alternano, esplorando l’intersezione tra radici mediterranee ed influenze globali che spaziano dal Brasile all’India.
La conclusione del Rasna Jazz, fissata per il 14 settembre, è affidata al Trio Peppe Servillo con Javier Girotto e Natalio Mangalavite, con il loro omaggio a Lucio Dalla in “L’anno che verrà”. I musicisti reinterpretano i brani iconici del cantautore italiano, donando nuove sfumature musicali attraverso arrangiamenti essenziali e improvvisazioni che evocano la potenza evocativa di un repertorio senza tempo. Questo concerto rappresenta il culmine di un evento che promette di raccontare, attraverso l’arte, storie antiche e nuove nello stesso tempo.
Info utili
Gli spettacoli di Rasna Jazz si svolgeranno dal 5 al 14 settembre 2025. Ogni singolo evento ha un costo di 10 euro. In caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli, le esibizioni saranno trasferite in spazi coperti a Tarquinia presso il Teatro Comunale e a Cerveteri nell’Aula Consiliare di Palazzo del Granarone.
(Foto Dino Frattari)