Il 30 ottobre, le sale italiane accoglieranno l’atteso debutto “Io sono Rosa Ricci”, un film che porta sul grande schermo la storia di Rosa, un personaggio ispirato alla serie TV “Mare Fuori”. Diretto da Lyda Patitucci e prodotto da Picomedia con Rai Cinema, il film promette di offrire una prospettiva nuova e penetrante sulla complessa protagonista.
Un viaggio tra crescita e consapevolezza
Rosa Ricci, la giovane protagonista, è figlia di Don Salvatore, un potente boss della malavita napoletana. Cresciuta in una “gabbia dorata”, Rosa è protetta dalla rete familiare ma anche schiava delle aspettative e delle faide del suo mondo. Il rapimento da parte di un narcotrafficante rappresenta l’inizio di un percorso di crescita forzata. Rosa deve affrontare la cruda realtà di un’isola remota, dove la sopravvivenza è una lotta quotidiana.
Durante la prigionia, Rosa scopre una forza interiore inaspettata e tessé un legame inaspettato con Victor, uno dei suoi carcerieri. Il film esplora il tema della perdita dell’innocenza e della maturazione, in un contesto ostile e pericoloso. Rosa, affrontando pericoli e sfide, sviluppa la determinazione a decidere da sola il proprio destino e a prendersi la sua vendetta.
La visione della regista Lyda Patitucci
Lyda Patitucci ha diretto “Io sono Rosa Ricci” con l’intento di offrire una rappresentazione innovativa del personaggio. Il film esplora il “prima” di Rosa, gettando luce su eventi che hanno formato il suo carattere. Patitucci non si limita a ritrarre la giovane in azioni e reazioni drammatiche, ma offre uno sguardo profondo dentro il mindset di una giovane donna travolta dalle circostanze.
La narrazione si svolge su due fronti: la prigionia sull’isola e il conflitto familiare a Napoli, dove Don Salvatore organizza disperatamente la salvezza della figlia. Gli scenari tra il Mediterraneo e l’Atlantico creano un paesaggio mozzafiato che riflette l’isolamento e le tensioni di Rosa. La regista ha scelto di mantenere un dialogo aperto tra tradizione e modernità, enfatizzato anche dalla colonna sonora di Paolo Baldini, che unisce sonorità antiche e urbane.
Tra due mondi: Napoli e l’isola
Il film alterna tra le vivaci strade di Napoli e l’inospitale isola di Agustin, un luogo di esilio immaginario per Rosa. Ad amplificare il contrasto, c’è l’eccellente interpretazione degli attori: Maria Esposito incarna Rosa, mentre Andrea Arcangeli interpreta Victor, il giovane sicario sudamericano che diventa un prezioso alleato nella lotta per libertà e sopravvivenza.
Il cast è un ponte tra culture diverse. Da un lato, la napoletanità di Rosa e della sua famiglia fa da controparte all’ambientazione e al cast sudamericano capeggiato da Jorge Perugorría nel ruolo di Agustin. Il film affronta tematiche di amore, lealtà e coraggio attraverso il prisma di un mondo diviso tra affetti e rivalità, mostrando come la determinazione e l’interazione umana possano superare le barriere più ostili.
Info utili
“Io sono Rosa Ricci” sarà disponibile nei cinema a partire dal 30 ottobre. Preparato da Picomedia e Rai Cinema, il film è distribuito da 01 Distribution. Con una durata di 90 minuti, offre un’avventura drammatica adatta a coloro che hanno seguito con interesse la serie “Mare Fuori”, ma che può essere apprezzata anche come opera a sé stante.
(Foto: Maria Esposito e Andrea Arcangeli; credit ph Sabrina Cirillo)