La rassegna cinematografica all’aperto “Queer Pictures” sta ottenendo un notevole riscontro di pubblico e critica presso le Terme di Caracalla a Roma. Ogni martedì e giovedì, fino al 16 agosto, il festival propone film dedicati alle narrazioni LGBTQIA+, con talk introduttivi che arricchiscono l’esperienza visiva. Questo evento, sostenuto da Roma Capitale e vincitore dell’Avviso Pubblico “Roma Creativa 365 – Cultura tutto l’anno”, è un’occasione unica per esplorare e riflettere su temi di identità, libertà e resistenza attraverso il linguaggio del cinema internazionale.
Il significato di Queer Pictures per la comunità
La rassegna Queer Pictures svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle narrazioni queer, unendo il cinema a un impegno culturale e sociale. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e vede la partecipazione attiva di Morgana, performer e attivista. Ciò che distingue Queer Pictures è l’approccio interattivo: ogni proiezione è preceduta da un talk che analizza le tematiche del film, permettendo al pubblico di approfondire contesti e retroscena.
L’evento rappresenta anche un momento di aggregazione per la comunità LGBTQIA+, offrendo spazi di condivisione e confronto aperto. La scelta di proiettare i film presso un luogo iconico come le Terme di Caracalla sottolinea l’importanza di riportare le narrazioni queer al centro del panorama culturale romano, favorendo un dialogo inclusivo e senza pregiudizi.
Film in programma e talk di approfondimento
Il calendario di Queer Pictures è ricco di titoli di rilievo internazionale che trattano vari aspetti delle vite e delle sfide affrontate dalle persone LGBTQIA+. Le proiezioni in programma spaziano da film d’animazione a opere premiate, abbracciando una vasta gamma di temi e sensibilità. Tra i film di maggiore richiamo vi è “Everything Everywhere All at Once” di Daniels, previsto per il 31 luglio, che esplora l’identità queer attraverso il concetto di multiverso.
Ogni film è accompagnato da un talk di approfondimento, curato da esperti del settore. Questi incontri, come “Caos e identità: il queer come molteplicità”, guidano il pubblico nella scoperta di letture simboliche e sociali, favorendo una comprensione più ampia dei film presentati. Nel corso della rassegna saranno proiettati anche “Moonlight” di Barry Jenkins e “Call Me by Your Name” di Luca Guadagnino, i quali esploreranno rispettivamente l’identità queer nera e il desiderio nel cinema italiano.
Arte e società: il cinema come strumento di attivismo
Queer Pictures non si limita a presentare una serie di film, ma invita a riflettere sui diritti delle persone LGBTQIA+ e a riconoscere le difficoltà che molte di esse affrontano quotidianamente. L’arte diventa così un mezzo di attivismo, capace di coinvolgere il pubblico su tematiche cruciali come l’identità, la libertà e la resistenza.
Il progetto rappresenta un’occasione per sensibilizzare e informare non solo i partecipanti, ma anche l’opinione pubblica. Grazie all’interazione tra cinema e discussione, gli spettatori vengono incoraggiati a riconsiderare le proprie percezioni e a contribuire attivamente al cambiamento sociale. La scelta di film e talk intende stimolare domande e promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusività.
Info utili
La rassegna Queer Pictures si svolge presso le Terme di Caracalla, in Viale delle Terme di Caracalla, Roma. Le proiezioni si tengono ogni martedì e giovedì fino al 16 agosto 2025, con inizio dei talk alle ore 21:00 e proiezioni alle ore 21:30. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. La location è facilmente raggiungibile tramite la linea B della metro (fermata Circo Massimo) e le linee autobus 118, 160, 628, 715 e 81. Sono disponibili parcheggi nelle vicinanze, e la zona è accessibile a persone con disabilità motorie.
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