Nel cuore di Villa Borghese, il Teatro dei Bambini di Roma si prepara a incantare i piccoli spettatori con uno spettacolo che promette di regalare una nuova dimensione alla celebre fiaba di “Cappuccetto Rosso”. Diretto da Caterina Vitiello, “Cappuccetto Rosso, Giallo, Verde e Blu” è una reinterpretazione che mira a stravolgere il classico finale, trasformando la narrazione in un’avventura di magia, amicizia e colore.
Un intreccio di colori e creatività per un futuro diverso
Questa versione inedita di Cappuccetto Rosso non è la solita storia che conosciamo tutti. La trama prende vita attraverso le esperienze di Caterina, una ragazza in cerca di qualcosa di più dalla vita. Quando la sua voce interiore la guida verso un arcobaleno, scopre una scatola rossa che contiene la fiaba di Cappuccetto Rosso, ma con un finale amaro già noto. Invece di arrendersi a questo destino, Caterina decide di intervenire, assegnando a Cappuccetto degli amici, traendo ispirazione dal genio creativo di Bruno Munari.
Gli scenari cambiano colore, destabilizzando il lupo, con Cappuccetto affiancata da un canarino, una rana e, infine, dai bambini presenti in sala. Questi giovani spettatori diventano loro stessi protagonisti, aiutando Cappuccetto a incastrare il lupo con astuti tranelli. In un toccante colpo di scena, il lupo, intrappolato, rivela le sue difficoltà interiori, aprendosi alla possibilità di un cambiamento emotivo.
Un invito alla cooperazione e alla speranza
L’incontro tra Cappuccetto e il lupo raggiunge il culmine quando Cappuccetto offre al lupo la chance di aprirsi all’amore e all’amicizia. Il messaggio che lo spettacolo intende trasmettere è forte e chiaro: il futuro non è un libro già scritto, e l’amicizia è un potere che può cambiare anche i destini apparentemente già determinati.
Caterina Vitiello, direttrice artistica del Teatro San Carlino da oltre ventidue stagioni, enfatizza come “Cappuccetto Rosso, Giallo, Verde e Blu” non sia semplice intrattenimento per bambini. È una missione educativa che punta a modificare la percezione della solitudine e della paura attraverso la forza dell’immaginazione e della comunità.
Un’esperienza teatrale indimenticabile a Villa Borghese
Lo spettacolo sarà presentato al Teatro San Carlino, un’istituzione nel panorama culturale romano, noto per la sua dedizione alla produzione di spettacoli per bambini. La scelta della location non è casuale: Villa Borghese offre un’atmosfera incantevole, un rifugio verde al centro della città che è già parte della magia dell’esperienza teatrale.
Domenica sono previste due repliche, alle ore 11:30 e alle 16:30, con una durata di 50 minuti. La tecnica utilizzata è quella dei burattini da tavolo, accompagnati dal suono delicato e coinvolgente di un pianoforte dal vivo. Dopo lo spettacolo, i bambini avranno l’opportunità di partecipare a una speciale attività creativa: creare il loro burattino di Cappuccetto con i colori che più li ispirano.
Info utili
Per vivere quest’avventura, i biglietti sono disponibili online, con l’opzione di usufruire di sconti e vantaggi esclusivi. Acquistando i biglietti in anticipo, si risparmia tempo e si entra 15 minuti prima, con la convenienza di avere tutto sul proprio smartphone. Il sapore della magia continua anche nella “Dispensa Magica di Pulcinella”, un piccolo angolo dove gustare pause dolci in famiglia.
L’età consigliata per lo spettacolo è dai 3 anni in su, garantendo un’esperienza accessibile e coinvolgente per i più piccoli. I genitori possono rilassarsi sapendo che i servizi sono a misura di bambino, con spazi igienici confortevoli e attrezzati.
Concludere la giornata al Teatro San Carlino significa anche regalare ai propri figli qualcosa di veramente speciale: un ricordo di magia che li accompagnerà per sempre. Un seme piantato nella memoria, che crescerà in un amore per il teatro e per la bellezza dell’arte.
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