Il Mercato Internazionale Audiovisivo (MIA) rappresenta da undici anni un punto di riferimento fondamentale per l’industria cinematografica e televisiva a livello globale. La nuova edizione, che si terrà a Roma dal 6 al 10 ottobre 2025, promette di essere un evento ricco e articolato, con un programma che comprende oltre 80 eventi tra panel, showcase e presentazioni innovative. L’edizione di quest’anno si conferma inoltre come una piattaforma di dialogo e confronto internazionale, con partecipazione di professionisti e delegazioni da tutto il mondo.
Il focus sulla divisione animazione: tra innovazione e tradizione
La Divisione Animazione, curata da Carla Vulpiani e Federica Pazzano, si concentra su temi decisivi per l’industria degli audiovisivi animati. Tra i panel principali, un’attenzione particolare sarà dedicata alle sfide e alle opportunità del settore, tra cui lo sviluppo di contenuti con alto potenziale di licensing e l’applicazione dell’intelligenza artificiale nei processi creativi. Un evento unico sarà il panel dedicato ai contenuti per bambini nei servizi pubblici europei, dove si discuteranno case study e prospettive di co-produzione tra i broadcaster del continente.
Particolare rilievo sarà dato agli showcase internazionali, come AnyShow, che presenterà progetti animati quasi completati, interessati a distribuire il loro impatto globale. Tra questi, si segnala la presenza di “The Great Dreamscape”, un TV Special franco-belga rivolto al pubblico dei giovanissimi. Oltre ai progetti internazionali, vi saranno anche quattro opere italiane che spaziano tra l’intrattenimento per adulti e i contenuti educativi per i più piccoli, dimostrando la varietà e l’innovazione dentro i confini del paese.
Documentari e factual: la narrazione del reale
La Divisione Doc & Factual sarà il cuore nevralgico per chi cerca di raccontare il mondo con occhi nuovi e profondi. Curata da Marco Spagnoli, questa sezione presenterà keynote, panel e showcase come “Italians Doc It Better”, una vetrina internazionale sui documentari italiani, e il “International Factual Forum”, focalizzato su format televisivi di respiro globale. Tra i panel più attesi, quello con Thom Zimny, noto per i suoi documentari su icone della musica come Bruce Springsteen.
Lo showcase italiano proporrà dieci anteprime mondiali che spaziano tra storia, identità e trasformazione sociale. Opere come “The Possible Lives”, di Agostino Ferrente, e “Fish Don’t Close Their Eyes”, che ibrida documentario e finzione per narrare la vita dello scrittore Erri De Luca, si preannunciano di grande impatto. Altrettanta aspettativa generano i lavori al centro del “International Factual Forum”, pronti a offrire uno spettro di storie emozionanti e variazioni narrative.
Il dramma seriale: nuove strategie e opportunità
La Divisione Drama, guidata da Paolo Ciccarelli, sancisce il proprio impegno nel presentare storie all’avanguardia e di forte impatto. Gli appuntamenti della divisione esplorano strategia e inclusività nel panorama delle serie televisive, con sessioni dedicate a modelli produttivi come il “Nordic Blueprint”, presentato dai principali broadcaster nordici, noti per la loro crescita del 24% nonostante un calo del 15% globalmente.
Tra le proposte emergenti, GREENLit presenterà le sorprese del prossimo panorama seriale. Dalla serie belga “The Best Immigrant”, programmata per Streamz, alla produzione neozelandese “The Ridge”, la narrativa offre soluzioni di qualità per piattaforme di streaming e TV tradizionale. Il focus su strategie editoriali e inclusive rappresenta una visione di come il dramma possa essere sia arte che strumento di cambiamento culturale.
Info utili
Il MIA 2025 si terrà a Roma dal 6 al 10 ottobre presso diverse location, inclusa la piattaforma MIADIGITAL, per garantire un’ampia partecipazione anche da remoto. Gli eventi sono accessibili previa registrazione, disponibile direttamente al MIA per partecipanti e professionisti del settore.
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