In una serata che promette di essere intensa e riflessiva, il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri ospiterà “L’Ultimo Uomo”, la nuova creazione della Compagnia Atacama, il 25 ottobre alle 21:00. Sotto la direzione artistica di Patrizia Cavola e Iván Truol, questa innovativa opera di danza contemporanea si ispira al pensiero del filosofo Byung-Chul Han, intrecciando filosofia e movimento per esplorare la fragilità dell’uomo moderno. La performance è parte di “Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea”.
Danzare la filosofia di Byung-Chul Han
“L’Ultimo Uomo” si ispira al saggio “La Società della Stanchezza” di Byung-Chul Han, esplorando la condizione dell’uomo contemporaneo. In un mondo governato da prestazioni e produttività, il lavoro coreografico di Cavola e Truol interroga il pubblico sul “soggetto di prestazione”. L’uomo moderno, simile a Prometeo incatenato, è dipinto come schiavo di se stesso, costretto a una continua competizione e alla ricerca di efficienza. La danza diventa così uno strumento per meditare su temi cruciali come la velocità e la lentezza, l’efficienza e la contemplazione, offrendo uno spazio per riflettere sulla nostra relazione con tempo e libertà.
La reinterpretazione della figura mitica di Prometeo, simbolo dell’uomo moderno, invita a considerare la stanchezza non come un limite ma come una potenziale via di salvezza. Attraverso il linguaggio della danza, lo spettacolo propone una riflessione profonda sulla società moderna, puntando l’attenzione sul valore del disarmo e della rinascita in una cultura che impone di essere sempre attivi e connessi. La performance non dà risposte ma pone interrogativi che stimolano lo spettatore a esplorare il proprio esaurimento interiore e il desiderio di autentica rinascita.
La Compagnia Atacama: un percorso di eccellenza
Fondata nel 1999, la Compagnia Atacama rappresenta un punto di riferimento nella scena della danza contemporanea italiana e internazionale. Grazie al sostegno del Ministero della Cultura e alla residenza artistica presso La Scatola dell’Arte di Roma, la compagnia ha sviluppato una ricerca coreografica profonda e radicata nel territorio. Patrizia Cavola e Iván Truol, i direttori artistici, vantano una carriera di collaborazioni con prestigiose realtà culturali e artistiche, sia italiane che internazionali.
Le opere di Atacama sono state presentate in numerosi festival e teatri in tutto il mondo, consolidando la loro reputazione di eccellenza nel settore. La loro ricerca si concentra su un teatro fisico multidisciplinare che esplora il confine tra gesto, parola e immagine. Questo approccio innovativo ha permesso alla compagnia di approfondire ulteriormente la loro pratica artistica, contribuendo alla diffusione della danza attraverso progetti di formazione e festival come il District Dance Festival.
Un invito alla riflessione e alla rinascita
Con “L’Ultimo Uomo”, la Compagnia Atacama offre uno spettacolo che va oltre la mera rappresentazione artistica, diventando un potente strumento di riflessione sociale e personale. In un’epoca dominata dall’auto-sfruttamento e dalla performance perpetua, la danza si fa portavoce di un messaggio di rinascita, invitando il pubblico al disarmo emotivo e alla riscoperta del valore della contemplazione.
La sera del 25 ottobre al Teatro Artemisio Gian Maria Volonté di Velletri, gli spettatori avranno l’opportunità di partecipare a un’esperienza che intreccia pensiero filosofico e movimento corporeo. La visione dei coreografi Patrizia Cavola e Iván Truol, unita all’ispirazione tratta dall’opera di Byung-Chul Han, rende “L’Ultimo Uomo” un appuntamento imprescindibile per gli amanti della danza e della riflessione culturale contemporanea.
info utili
“L’Ultimo Uomo” andrà in scena sabato 25 ottobre alle ore 21:00 presso il Teatro Artemisio Gian Maria Volonté, Velletri. Per ulteriori dettagli sull’evento e prenotazioni, si consiglia di contattare l’organizzazione.
(Foto: credit ph Monica Irma Ricci)