Nel cuore del Parco di Veio, domenica 21 settembre 2025, Sacrofano diventa il palcoscenico di “Gustiamo Veio”, una manifestazione che intreccia sapori locali e rispetto per l’ambiente. Questo evento inaugura un percorso sensoriale e didattico senza pari, puntando i riflettori sulle eccellenze agroalimentari e sulla biodiversità del territorio. Un’occasione imperdibile per esplorare la ricchezza naturale e culturale, il tutto in un contesto di festa e condivisione.
Un viaggio tra sapori e tradizioni del territorio
Il centro di Sacrofano si trasformerà in uno scenario vivo e vibrante grazie ai numerosi stand presenti, dove si trovano rappresentati i protagonisti della scena agroalimentare del Parco di Veio. Dalle 10:00 del mattino, produttori di formaggi, oli, vini, mieli, birre artigianali e verdure lavorate offriranno la possibilità ai visitatori di assaporare e acquistare le loro bontà. Questi prodotti, simbolo di un’agricoltura a chilometro zero, raccontano delle storie di passione e tradizione, esaltando il valore di un’economia locale sostenibile e rispettosa dell’ambiente. La giornata vuole mettere in luce la diversità produttiva del parco, invitando tutti a scoprire e amare la ricchezza della dieta agroalimentare di questa area protetta.
Accanto alla degustazione, “Gustiamo Veio” offre un viaggio culturale nel tempo e nello spazio, attraverso visite guidate e convegni. “Urban Trekking: scoprendo le meraviglie del borgo di Sacrofano” è un esempio perfetto di come la storia, la natura e l’architettura possano convergere in un’unica affascinante passeggiata. Il convegno “Eccellenze di Veio”, invece, rappresenta un’opportunità per approfondire la conoscenza di un territorio le cui radici naturali, storiche e archeologiche offrono uno spettacolo unico.
Educazione ambientale e propedeutica musicale per i più piccoli
“Dalla geografia alla geologia” e “Il Parco, un patrimonio di biodiversità” sono solo due dei quattro laboratori di educazione ambientale disponibili per il pubblico, eventi che puntano a far comprendere adulti e bambini l’importanza del nostro ecosistema. Condotti da esperti della “Humus Sapiens A.T.C.”, questi incontri sono pensati per essere fruibili da famiglie e singoli visitatori. Il laboratorio sugli “Insetti impollinatori e biodiversità” si svolgerà invece con il supporto della Cooperativa “Le Mille e una Notte”, proponendo un’occasione di apprendimento interattiva con l’ausilio di teche e materiali didattici.
Parallelamente, per i più piccoli, la musica diventa un veicolo educativo con i laboratori di propedeutica musicale tenuti da Natalia De Sanctis. Adatti a bambini da 0 a 8 anni, questi momenti di gruppo offrono un’introduzione alla musica attraverso strumenti semplici, seguendo le metodologie Orff e Gordon. L’obiettivo è stimolare l’espressività infantile e avvicinarli al mondo delle note in modo giocoso e formativo.
Una giornata di festa tra cultura e biodiversità
La giornata di Sacrofano si conclude con uno spettacolo che celebra la musica popolare italiana: il gruppo TERRANTICA, guidato da Mauro Bassano, porterà il pubblico in un viaggio tra melodie e balli delle tradizioni centrali e meridionali del nostro paese. La performance include una varietà di stili musicali locali, dalle pizziche ai saltarelli, offrendo uno spettacolo che mescola tradizione e innovazione.
Inoltre, lo stand gastronomico gestito dalla Pro Loco di Sacrofano consentirà ai partecipanti di godere anche delle specialità culinarie locali, come le tipiche pizzole fritte, preparate con prodotti del territorio. L’evento si propone come un’occasione per apprezzare non solo singoli sapori, ma anche l’intera cultura gastronomica che essi rappresentano.
Info utili
“Gustiamo Veio” si terrà domenica 21 settembre 2025, dalle 10:00 alle 18:00, a Sacrofano (RM), presso Piazza Ugo Serata e la Biblioteca Comunale – Il Tempo Ritrovato. Tutti gli eventi previsti sono a ingresso libero. Per partecipare ai laboratori è necessaria la prenotazione.
Non perdere l’occasione di unirti a questa celebrazione della natura, della cultura e del gusto.
(Foto di Serena Albieri)