Nella suggestiva cornice del TeatroBasilica di Roma, il 22 e 23 ottobre 2025, va in scena Black Mountains, l’ultima creazione del collettivo Teatro Ebasko. Lo spettacolo, ideato e diretto da Simone Bevilacqua, promette di essere un’esperienza sensoriale e visiva che intreccia mito, storia e memoria. Con la presenza di scenografie digitali, l’opera invita gli spettatori a riflettere sul rapporto tra uomo e terra.
Dialogo tra corpo, suono e immagine
Black Mountains è un’opera che sfida i confini tradizionali del teatro, esplorando nuove modalità di espressione attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate. La ricerca artistica di Teatro Ebasko si concentra su una fusione armoniosa tra corpo, suono e immagine, creando una sinfonia drammaturgica ricca e coinvolgente. L’uso delle scenografie digitali firmate L4R, insieme al sound design di Domenico Pizzulo, rende il palcoscenico un paesaggio fluido dove la realtà si intreccia con l’astrazione.
In scena, luci e suoni diventano strumenti potenti quanto la parola e il gesto, formando un linguaggio universale che supera le barriere culturali e linguistiche. Questa tecnica offre al pubblico un’esperienza teatrale immersiva, evocando emozioni profonde e stimolando riflessioni sul legame tra l’uomo e la natura, esplorato attraverso i temi del mito e della memoria.
La memoria come strumento di riflessione
Guidati da Mnemosine, dea della memoria, gli spettatori di Black Mountains intraprendono un viaggio attraverso tre epoche storiche. Partendo dalla leggenda della fondazione di Kroton, passando per le rivolte contadine del 1949, fino alle moderne ferite ambientali causate dall’industrializzazione, lo spettacolo interroga il pubblico sulle responsabilità dell’uomo nei confronti del pianeta.
Il racconto ricco di simbolismo esplora una questione cruciale: quando l’uomo ha iniziato a considerare la terra come un possesso piuttosto che un dono da preservare? Il montaggio teatrale incoraggia una riflessione sulla crisi ambientale attuale, proponendo una lettura poetica degli eventi storici come specchio delle sfide contemporanee.
Il TeatroBasilica: catalizzatore di innovazione
Dal 2019, il TeatroBasilica in Piazza San Giovanni si è affermato come un vivace polo per il teatro contemporaneo a Roma. Sotto la guida degli artisti Daniela Giovanetti e Alessandro Di Murro, e con la consulenza del rinomato Antonio Calenda, il teatro promuove un fitto programma di nuove drammaturgie e artisti emergenti.
Attingendo alla collaborazione del Gruppo della Creta, il TeatroBasilica si è trasformato in una fucina di creatività e innovazione. Con produzioni originali come Pluto o il dono della fine del mondo e Beati Voi, il gruppo si distingue per la sua capacità di fondere riflessione politica, ironia e immaginazione scenica, dimostrando una notevole versatilità e impegno artistico.
Info utili
Lo spettacolo Black Mountains sarà in scena al TeatroBasilica il 22 e 23 ottobre 2025, alle ore 21:00. Situato in Piazza di Porta San Giovanni 10, a Roma, il teatro è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici della capitale.
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il teatro al numero +39 392 9768519.
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