Il mondo della ricerca scientifica accoglie con entusiasmo la nascita del Premio De Sanctis per la Ricerca, un nuovo riconoscimento destinato a diventare un punto di riferimento per la scienza e l’innovazione. Dedicato quest’anno alla ricerca farmacologica, questo prestigioso premio intende celebrarne i progressi e sostenere il lavoro di quei pionieri che, con il loro impegno, spingono oltre i limiti della conoscenza, contribuendo alla salute e al benessere dell’umanità. La cerimonia inaugurale si terrà giovedì 23 ottobre all’Università “La Sapienza” di Roma.
Un riconoscimento per l’innovazione scientifica
Il Premio De Sanctis per la Ricerca nasce con l’intento di ampliare la missione della Fondazione De Sanctis, rafforzando il legame tra sapere e progresso umano attraverso un focus specifico sul campo delle scienze della vita. In questa prima edizione, l’accento è posto sulla ricerca farmacologica, settore cruciale dell’innovazione scientifica. L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, rappresenta una frontiera decisiva per il progresso sociale, ambendo a supportare e riconoscere i contributi più significativi all’interno di questo settore.
La scelta di dedicare il premio a Giovanni Scambia, celebre ginecologo oncologo del Policlinico Gemelli di Roma recentemente scomparso, sottolinea l’eredità lasciata da una figura che ha dedicato la sua esistenza alla tutela della salute e all’avanzamento della ricerca medica. La cerimonia di quest’anno non è solo un tributo al progresso scientifico, ma anche un omaggio a una carriera dedita alla cura del prossimo.
Premiati: gli eroi della scienza
Saranno otto le personalità e istituzioni premiate per i loro contributi di straordinario rilievo nel campo della medicina e delle scienze della vita. Tra loro spicca la figura di Silvio Garattini, pioniere nella ricerca farmacologica e fondatore dell’Istituto di ricerche “Mario Negri”, a cui verrà consegnato il prestigioso Premio alla Carriera. Non meno significativo è il riconoscimento postumo a Sammy Basso, giovane simbolo di coraggio e divulgazione scientifica, con il suo premio che verrà ritirato dal padre, Amerigo Basso.
Queste premiazioni non sono solo un riconoscimento agli straordinari risultati ottenuti, ma un incoraggiamento a continuare lungo la strada dell’innovazione per affrontare le sfide del futuro. Il Premio De Sanctis intende così porsi come catalizzatore per nuove scoperte, stimolando una comunità scientifica globale sempre più collaborativa.
La cerimonia di premiazione a “La Sapienza”
Il 23 ottobre, le illustri personalità della scienza e della cultura si riuniranno presso l’Università di Roma “La Sapienza” per celebrare i traguardi raggiunti nel campo della ricerca farmacologica. La cerimonia prenderà il via alle ore 10:00 e vedrà l’apertura del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, seguita dagli interventi di altre figure di spicco come la Rettrice Antonella Polimeni e il presidente del Premio, Gianni Letta.
A dare risalto all’evento saranno la moderazione della vicedirettrice del TG2, Maria Antonietta Spadorcia, e l’intervento di Francesco De Sanctis, Presidente della Fondazione e pronipote del critico letterario omonimo. La cerimonia, patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà resa possibile grazie al sostegno di aziende come AstraZeneca, Lilly ed Enel, nonché al contributo mediatico di partner istituzionali tra cui la Rai e Studio BElive.
Info utili
La cerimonia si terrà il 23 ottobre alle ore 10:00 presso l’Università di Roma “La Sapienza”. L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca.
A sostegno dell’iniziativa partecipano AstraZeneca, Lilly ed Enel, mentre tra i media partner troviamo il TGR e Studio BElive.
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