Il 15 ottobre 2025, alle ore 21:00, il palco del TeatroBasilica di Roma ospiterà una rappresentazione intesa e suggestiva: “Una Madre”. Lo spettacolo, parte del Festival Artinvita, è liberamente tratto dal libro “Il testamento di Maria” dell’irlandese Colm Tóibín e si ispira alla vita dell’attrice Vittoria Scognamiglio. Questo evento teatrale ci condurrà nel cuore della vita della Vergine Maria, ridefinendo la sua iconica figura attraverso un percorso che intreccia parola, musica e immagine.
A caratterizzare “Una Madre” è la regia e la drammaturgia di Amahì Saraceni, che riesce a unire la potenza della narrazione verbale alla forza evocativa del suono, curato dal musicista Alvise Sinivia. Quest’ultimo, insieme a Vittoria Scognamiglio ed Éloïse Vereecken, ci accompagna in una partitura sonora e poetica che ritrae intimamente la figura di una madre. La scenografia, a cura di Franck Jamin e Anabel Strehaiano, conferisce allo spettacolo un’atmosfera sospesa tra il rito e la presenza fondamentale del racconto.
Un ritratto inaspettato della figura di Maria
“Una Madre” si articola come un concerto, una danza e una performance teatrale dove l’arte, sfumando i suoi confini, si affianca e si mette in risalto. La figura della Vergine Maria, solitamente vista in silenzio venerato, trova finalmente voce per narrare la sua vera esperienza dell’allontanamento e della morte del figlio Gesù. A livello testuale, il filo conduttore è “Il testamento di Maria”, nel quale Colm Tóibín la rappresenta in un luogo isolato, distante dal mondo e dalla leggenda costruita intorno a suo figlio.
Questo adattamento teatrale supera le nozioni religiose tradizionali e offre riflessioni su tematiche universali come l’immigrazione, la creazione di icone artificiali e il divario generazionale. La recitazione di Vittoria Scognamiglio si contrappone all’universo contemporaneo e sonoro che Alvise Sinivia ed Éloïse Vereecken portano in scena, creando un dialogo complesso tra tradizione e modernità.
Un innovativo dispositivo sonoro in scena
Al centro del dispositivo scenico e sonoro ideato da Alvise Sinivia, si trovano i cosiddetti “pianoforti disossati”. Con questo termine si indicano pianoforti ormai in disuso, privati di tutto tranne che delle tavole armoniche, trasportate da strumento a puro corpo sonante. La scena si arricchisce del dispositivo Ersilia, che connette i frammenti di questi strumenti con fili di nylon per produrre suoni unici e risonanze evocative, in un vero e proprio dialogo tra movimento e musica.
Il lavoro di Sinivia esplora l’interdipendenza fra gesto e suono, tipica di tutti gli strumenti musicali, e la amplifica, rendendo il corpo stesso dell’artista un arco vivente. Attraverso il contatto fisico e l’interazione con i fili, trasmessi in vibrazione alle corde, nasce una risonanza che esce dai confini strettamente musicali per invadere emotivamente lo spazio scenico. L’uso del dispositivo Ersilia porta alla scoperta di nuove dimensioni artistiche, creando un contesto in cui suono e movimento si arricchiscono reciprocamente.
Un’opera universale tra storia e attualità
La natura innovativa dello spettacolo “Una Madre” è identificabile non solo nella sua composizione sonora, ma anche nella capacità di riaffermare una narrazione classica attraverso un linguaggio moderno e coinvolgente. L’interpretazione di Vittoria Scognamiglio si pone in dialogo con l’universo contemporaneo portato da Alvise Sinivia ed Éloïse Vereecken. Tale relazione è come un ponte tra una generazione che è stata testimone della storia e una che invece ne raccoglie l’eredità.
La regia di Amahì Saraceni guida il pubblico lungo un percorso che, seppur iniziato in un passato lontano, giunge fino ai problemi e alle questioni di oggi. Temi come l’immigrazione e la costruzione di miti moderni prendono forma mentre la musica e il movimento inondano lo spazio scenico, creando un’esperienza teatrale unica. “Una Madre” offre, quindi, uno sguardo profondo sull’umanità e sulle sue complicazioni, con un occhio critico rivolto al passato e al futuro.
Info utili
Lo spettacolo “Una Madre” andrà in scena al teatro TeatroBasilica di Roma il 15 ottobre 2025 alle ore 21:00. Il teatro, diretto dall’attrice Daniela Giovanetti e dal regista Alessandro Di Murro, si trova in Piazza di Porta San Giovanni 10, a Roma.
Gli spettacoli sono in programma dal lunedì al sabato alle ore 21:00 e la domenica alle ore 16:30. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero di telefono +39 392 9768519.
Pertanto, non resta che prepararsi per un evento che promette di essere un’esperienza coinvolgente e affascinante per chiunque desideri assistere a una rappresentazione visionaria e intensa.
(Foto: “Una Madre”, ph ©Roberta Verzella)