Roma si prepara ad accogliere la prima nazionale di “L’analfabeta”, uno spettacolo che promette di esplorare temi di esilio e linguaggio attraverso l’obiettivo della drammaturgia contemporanea. Mettendo in scena il testo autobiografico di Ágota Kristóf, l’opera coinvolge il pubblico nelle profondità dell’anima umana, guidata da una straordinaria Federica Fracassi.
Fanny & Alexander: tra teatro e innovazione
Il gruppo teatrale Fanny & Alexander, da anni all’avanguardia nel panorama teatrale, presenta “L’analfabeta”, un’opera che prosegue la loro esplorazione di adattamenti letterari complessi. Chiara Lagani, attrice e drammaturga, ha tradotto e adattato il testo di Kristóf, che racconta il tribolato rapporto della scrittrice con il cambio linguistico avvenuto dopo l’esilio dalla sua Ungheria natale. La visione innovativa di Lagani è supportata dalla regia e dall’impianto scenico di Luigi De Angelis, che trasforma il palco del Teatro Vascello in uno spazio dove memoria e meccanica coesistono, accentuando l’emotiva carica del testo originale. Gli spazi offerti dal teatro diventano così un laboratorio mentale e poetico che invita lo spettatore a riflettere sulle dinamiche dell’identità e della perdita.
La sfida personale di Ágota Kristóf
Ágota Kristóf, nata in Ungheria e trasferitasi in Svizzera dopo l’invasione sovietica del 1956, si confronta nella sua autobiografia con la “lingua nemica”, il francese, che è costretta ad adottare. Questo percorso di appropriamento linguistico viene visto da Kristóf come una forma di analfabetismo, mettendo in evidenza come la lingua sia un elemento cruciale per l’associazione identitaria. Questo tema è brillantemente messo in scena attraverso l’interpretazione di Federica Fracassi, che, con rigorosa fedeltà, incarna la scrittrice ungherese. La sua performance è arricchita dai dettagli della scenografia – microcamere, proiezioni e tessuti traslucidi – che esaltano il tormentato viaggio interiore di Kristóf.
Federica Fracassi: l’anima dello spettacolo
Federica Fracassi porta una profondità ineguagliabile al ruolo di Ágota Kristóf, attraverso una mimica e una presenza scenica capaci di alternare fragilità e forza con innata naturalezza. Attrice di fama consolidata nell’universo delle nuove drammaturgie, Fracassi è conosciuta per la sua capacità di navigare tra scritture poetiche e visionarie, portando gli spettatori in un viaggio emozionale e cognitivamente coinvolgente. Grazie alla regia di Luigi De Angelis, il suo ritratto di Kristóf supera la dimensione fisica del corpo per diventare un simbolo di tutte quelle lotte interiori legate all’esilio. Attraverso la commistione tra videoproiezioni e l’uso accorto del suono, l’ambiente sonoro creato da Damiano Meacci diventa una componente vitale dello spettacolo, instaurando un dialogo continuo tra la rappresentazione teatrale e la memoria vivente della scrittrice.
Info utili
La prima nazionale di “L’analfabeta” si terrà al Teatro Vascello il 18 ottobre 2025 alle ore 21:00 e il 19 ottobre 2025 alle ore 17:00. È possibile acquistare i biglietti tramite il sito di Vivaticket. Per ulteriori informazioni, si possono contattare i numeri di telefono 06 5881021 e 06 5898031. Il Teatro Vascello si trova in Via Giacinto Carini 78, Monteverde, Roma.
L’opera è prodotta da E Production, Piccolo Teatro di Milano / Teatro d’Europa, e Teatro Stabile di Bolzano, in collaborazione con Romaeuropa Festival, AMAT e Comune di San Benedetto del Tronto.
(Foto: ©Masiar Pasquali)