Il Teatro Tor Bella Monaca di Roma si prepara ad accogliere uno spettacolo che promette di far riflettere, divertire e provocare: “Inchiodate! Contro la deportazione in Albania del papero negro”. Diretto da Marcello Cotugno, lo spettacolo porta in scena Benedicta Boccoli e Giorgia Salari, affiancate da Simone Colombari, in un’avventura teatrale che esplora tematiche attuali con un mix di satira, ironia e profondità. Tale produzione invita il pubblico a interrogarsi su questioni cruciali, attraversando il presente con un rigore critico e un tocco di leggerezza.
Una riflessione teatrale sull’odierna condizione femminile
La pièce “Inchiodate!” nasce dall’ingegno di Claudio Pallottini e Massimiliano Giovanetti, che hanno saputo tessere una narrativa coinvolgente intorno a un’installazione artistica unica nel suo genere. Vera e Gioia, interpretate rispettivamente da Benedicta Boccoli e Giorgia Salari, sono le due protagoniste inchiodate su croci ai lati di una figura centrale che evoca Cristo. Questo contesto artistico offre un potente simbolismo riguardante la condizione femminile nel mondo moderno, diventando una lente attraverso cui osservare e criticare la cultura della mercificazione e del sacrificio attribuito alle donne.
La scenografia, curata da Giorgia Ricci, ricrea una galleria d’arte contemporanea immersa nell’era del Tecnocene, dove il confine tra realtà e virtualità si fa sottile. La simbiosi tra il dialogo delle protagoniste e l’ambiente circostante vuole sottolineare l’invisibile pressione esercitata da un sistema dominato dalla tecnologia, dove gli scambi genuini possono facilmente essere soffocati.
La portata satirica e il dialogo aperto del testo
Marcello Cotugno, con il suo tocco registico, enfatizza la satira implicita nello spettacolo, utilizzando la musica come elemento chiave per varie interpretazioni tematiche. La selezione musicale va dalle note delle cantautrici femministe Daniela Pes e Marta Del Grandi, fino alla musica elettronica sperimentale, offrendo una colonna sonora che accompagna abilmente il viaggio interiore delle protagoniste.
Il dialogo tra Vera e Gioia si sviluppa attraverso una serie di battute rapide e argute, permettendo al pubblico di confrontarsi con una realtà in cui il conformismo e l’assenza di valori fissi generano un continuo disorientamento. L’intervento della guida museale, interpretato da Simone Colombari, si inserisce come elemento disturbatore, evocando il perenne conflitto tra voci femminili e le residue influenze maschiliste nella società, il che aggiunge un ulteriore strato di complessità alla rappresentazione.
Benedicta Boccoli: una carriera tra teatro, cinema e televisione
Se parli di versatilità nel panorama artistico italiano, il nome di Benedicta Boccoli emerge in maniera inconfondibile. Nata a Milano, la Boccoli ha debuttato negli anni ’80 sotto la guida di Gianni Boncompagni, costruendo una carriera che spazia dalla televisione al teatro, passando per il cinema e la regia. La sua capacità di interpretare ruoli complessi e diversificati l’ha resa una figura di spicco, e il suo recente lavoro in “Inchiodate!” sembra promettere un altro grande successo.
L’attività artistica della Boccoli non si limita alla recitazione: infatti, si è anche cimentata nella regia cinematografica, con cortometraggi che affrontano tematiche importanti come il tumore al seno. Il suo impegno è testimoniato dall’ampia varietà di progetti a cui partecipa, inclusi reality show come “The Couple – Una vittoria per due”, in programma nel 2025, dimostrando ancora una volta il suo spirito innovativo e la propensione a mettersi in gioco.
Info utili
“Inchiodate! Contro la deportazione in Albania del papero negro” andrà in scena al Teatro Tor Bella Monaca il 3 agosto alle ore 21:00. Lo spettacolo promette di offrire una serata ricca di intrattenimento intelligente e riflessioni profonde. Per informazioni sui biglietti e dettagli sullo spettacolo, è possibile contattare il teatro al numero 06.2010579.
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