Roma si prepara ad accogliere una nuova edizione dello Spores Next al prestigioso Romaeuropa Festival. Con l’opera intermediale e immersiva “Matria Pars (Azione Bianca)”, il pubblico avrà l’opportunità di vivere un viaggio sensoriale e culturale che esplora il legame tra Roma e la Palestina. Quest’opera rappresenta l’introduzione di una trilogia poetico-performativa che sfida le convenzioni attraverso l’arte. L’evento, tanto atteso, vanterà la direzione di Federica Altieri e la partecipazione di un cast di artisti di rilievo.
La prospettiva trasformativa di Matria Pars
L’opera “Matria Pars (Azione Bianca)” si distingue per il suo approccio innovativo, che si prefigge di rivisitare l’immagine di Roma. Ispirata dai lavori del poeta e critico letterario Filippo Bettini, questa rappresentazione mira a demolire l’immagine decadente della Città Eterna, trasformandola in un crogiolo di visioni e interazioni multiculturali. La produzione si terrà al Macro al Mattatoio e sarà un’inaugurazione significativa per la seconda edizione di Spores Next. Artisti del calibro di Flavia Mastrella, Maria Letizia Gorga e il gruppo musicale Assalti Frontali, tra gli altri, contribuiranno a questa panoramica innovativa che utilizza la poesia per esplorare nuove dinamiche sociali e culturali.
Il coordinamento dell’opera, definito “anarchico” da Altieri, esamina i vari aspetti di Roma, ascoltando ciò che spesso rimane inascoltato e scopre la città come uno spazio in cui le differenze si incontrano. L’apporto visivo di Stefano Di Buduo arricchisce questa esperienza sensoriale, fondendo elementi artistici, poetici e musicali in un’opera collettiva, perfettamente in sintonia la visione di Altieri.
Un’esperienza poetico-immersiva
“Matria Pars (Azione Bianca)” si distingue non solo per la qualità artistica, ma anche per la sua natura immersiva e interattiva. L’installazione MegaPixel di Flavia Mastrella farà il suo debutto romano, promettendo di trasformare un’esperienza passiva in un evento partecipativo e coinvolgente. Questo dispositivo immersivo stimola la collaborazione, promuovendo una comunità interconnessa.
La colonna sonora è un pilastro fondamentale dello spettacolo. Coordinata dai musicisti Ermanno Baron e Dario Miranda, ci porta a esplorare forme sonore diverse, dal spoken word ai sintetizzatori modulari. Il contributo degli Assalti Frontali sarà cruciale, con la loro musica che funge da poesia di protesta, intrecciando rabbia e speranza, sogno e disobbedienza. Questa pluralità di linguaggi artistici e sonori rende “Matria Pars (Azione Bianca)” un’opera dinamica e variegata, capace di stimolare riflessioni profonde sul ruolo dell’arte e della poesia nella società.
Una trilogia di resistenza poetica e politica
“Matria Pars (Azione Bianca)” non è solo una performance artistica, ma rappresenta il primo capitolo di una trilogia intitolata Azione Bianca, Verde e Nera. Ispirata ai colori della bandiera palestinese, la triade è un simbolo di resistenza poetica e politica, evidenziando l’universalità di giustizia e solidarietà. Sia il titolo che il concetto di “matria”, contrapposto a patria, sottolineano l’importanza di una nuova generazione di artisti che esplorano il concetto di appartenenza e identità attraverso una lente femminile e inclusiva.
All’interno della performance, l’arte visiva e la poesia si uniscono per dar vita a mostre come “Semi di pace, foto-poemi per Gaza”, che intreccia il lavoro del fotoreporter palestinese Abood Abusalama con quello della poetessa Valeria Marcolin. Questo intreccio di immagini e parole crea un racconto di resilienza che riflette sulle tensioni e le lotte contemporanee, culminando in una celebrazione della bellezza e della fragilità umana.
Info utili
L’opera “Matria Pars (Azione Bianca)” si terrà al Macro al Mattatoio, martedì 4 novembre alle ore 21:00. Il progetto è organizzato da Romaeuropa Festival e Appercezioni Associazione Culturale, con il supporto di Angelo Mai di Roma e la partecipazione del THEATRON – Teatro Antico alla Sapienza. Ulteriori informazioni sui biglietti possono essere trovate presso gli organizzatori dell’evento.
Per informazioni e biglietti si consiglia di consultare on line il sito ufficiale Romaeuropa Festival
(Foto: Spores; ph Flavia Mastrella)
