La galleria Bianco Contemporaneo, situata nel cuore di Roma, inaugura una nuova e straordinaria esposizione dedicata a Magdalo Mussio, artista scomparso nel 2006, ma considerato ancora oggi un vero e proprio maestro della neoavanguardia. La mostra “Il segno dell’essere sulla traccia del tempo” offre l’opportunità di esplorare l’ultima fase della ricerca artistica di Mussio, rivelando la profondità del suo percorso esistenziale e intellettuale attraverso una selezione di quindici opere.
Magdalo Mussio e la sua filosofia artistica
Magdalo Mussio, noto per la sua capacità di integrare il segno grafico con il pensiero filosofico, esplora nelle sue opere l’essenza dell’esistenza umana. La mostra presente presso la galleria romana si concentra sull’ultimissima fase della sua produzione, caratterizzata da un’analisi sincretica e sinsemica del segno. Queste opere sono il frutto di una vita di indagini, in cui Mussio utilizza il segno grafico non solo come mezzo espressivo, ma anche come elemento di ricerca esistenziale.
Il lavoro di Mussio si rifà a influenze di grandi pensatori contemporanei come Heidegger e Derrida, dei quali abbraccia e rielabora concetti filosofici complessi per irradiarli nel mondo dell’arte. L’artista si distingue per una “filosofia liminale”, una continua indagine sulle tracce dell’essere che si disciolgono nel tempo, proponendo un dialogo tra arte e filosofia in maniera profonda e suggestiva.
Un’esplorazione delle opere in esposizione
Le quindici opere in mostra rispecchiano il culmine di questa ricerca. Ogni pezzo esposto diventa una finestra sull’universo personale e intellettuale di Mussio. Le opere, concepite come un dialogo tra la scrittura e l’immagine, rappresentano il “corpo scrivente” dell’artista, un’entità in perenne esplorazione e scoperta.
I visitatori possono cimentarsi con una varietà di lavori che sfidano le tradizionali interpretazioni dell’arte grafica, incoraggiandoli a riflettere sulla natura temporale e fugace dell’essere. Tra sinonimi e sincretismi, l’artista invita ad esplorare la de-costruzione delle certezze e la continua ricerca del significato, promettendo di coinvolgere gli spettatori in un viaggio intellettuale ed emozionale.
Un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea
Questa mostra rappresenta un’occasione unica non solo per gli appassionati dell’opera di Magdalo Mussio, ma anche per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’arte contemporanea da una nuova prospettiva. La galleria Bianco Contemporaneo, fedele alla sua missione di promozione dell’arte d’avanguardia, accompagnerà i visitatori in un percorso espositivo che illumina le strade inesplorate dell’arte neoavanguardistica.
L’evento, sostenuto da un catalogo in edizione limitata, avvalora l’importanza e la ricchezza delle opere presentate. Questo speciale bauletto contenente le stampe delle quindici opere esposte, insieme ad altre ventinove, include anche testi critici e la biografia dell’artista, offrendo un ulteriore strumento di approfondimento per comprendere appieno la portata del suo lavoro.
Info utili
La mostra “Il segno dell’essere sulla traccia del tempo” verrà inaugurata sabato 11 ottobre 2025 alle 17:30 e sarà aperta fino all’8 novembre. Gli orari di apertura vanno dal martedì al sabato, dalle 16:30 alle 19:30. La galleria Bianco Contemporaneo si trova in Via Reno 18/a, Roma.
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