L’iniziativa culturale del Giubileo dei Margini rappresenta un nuovo capitolo nella storia romanesca, allontanandosi dai soliti sentieri battuti dai turisti e rimettendo al centro le comunità e i territori meno conosciuti della capitale. Organizzato dall’Ecomuseo Casilino, il progetto riporta in vita l’antico cammino dei pellegrini lungo la via Labicana, creando un ponte tra passato e presente attraverso eventi, esplorazioni di luoghi e incontri interculturali.
La riscoperta della Roma nascosta
Nel cuore delle periferie di Roma, lontano dalle attrazioni turistiche, il Giubileo dei Margini riaccende l’interesse per i territori che un tempo furono teatro dei primi pellegrinaggi verso la città eterna. Organizzato dall’Ecomuseo Casilino, il progetto è nato per riscoprire le radici storiche del pellegrinaggio attraverso la via Labicana, un percorso simbolico che attraversa la città. Iniziato a giugno, ha già attirato 1500 visitatori e coinvolto 12 comunità locali.
Questo viaggio esplorativo si articola attorno a una serie di eventi variegati, dalle passeggiate guidate alle mostre, passando per seminari e workshop. L’idea è quella di riscrivere la storia della città partendo dalle sue periferie, invitando sia residenti che visitatori a guardare oltre il centro storico e a riscoprire la ricchezza del patrimonio culturale e immateriale custodito nelle sue comunità.
Eventi e iniziative del Giubileo
Tra gli eventi principali di questa fase dell’iniziativa, uno spazio importante è dedicato alla cultura Hip Hop. Due giornate di confronto internazionale sono in programma per il 17 e 18 ottobre, al fine di discutere sull’Hip Hop come possibile Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, in linea con la giornata UNESCO dedicata a tale patrimonio. Curato da Baburka Production per Hip Hop Cine Fest, questo evento mira a formare un gruppo di studio internazionale per sostenere la candidatura dell’Hip Hop alla lista dell’UNESCO.
In parallelo, il Giubileo dei Margini mette in risalto la musica come lingua universale. Dal 13 al 21 ottobre, la Piccola Orchestra di Tor Pignattara coinvolgerà le scuole in laboratori e incontri, promuovendo un dialogo musicale interculturale. Queste attività culmineranno con una festa/concerto il 5 dicembre, insieme alla BabelNova Orchestra. Questa fusione musicale nasce dall’esperienza dell’Orchestra di Piazza Vittorio, una celebre piattaforma di interazione culturale e musicale.
Arte urbana e trekking comunitario
L’arte urbana è protagonista con il M.A.U.Mi, il Museo Arte Urbana Migrazioni, situato presso Casa Scalabrini 634. Questo spazio si dedica a esplorare il fenomeno delle migrazioni attraverso il muralismo contemporaneo, integrando narrazioni create dal Centro Studi Emigrazione Roma. Nei mesi di novembre e dicembre, il museo ospiterà “Riverbero”, un’installazione multisensoriale curata dall’artista Maria Pia Picozza, che si concentra sulle testimonianze delle donne migranti del quartiere.
Oltre agli eventi artistici, il Giubileo dei Margini incoraggia la riscoperta fisica del territorio con trekking urbani e passeggiate comunitarie, tra luoghi storici e simboli della Resistenza romana. Visite guidate toccheranno le Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro e altre località storiche significative, dal Pigneto a Porta Maggiore. Parte di questa riscoperta è anche il progetto “Memoria in cammino”, che punta a conservare e promuovere la memoria storica tra il Municipio V e VII di Roma, grazie alla collaborazione con il CdQ Certosa.
Info utili
Le attività del Giubileo dei Margini sono tutte a ingresso gratuito, ma è richiesta la prenotazione tramite il sito ufficiale dell’Ecomuseo Casilino. Eventuali ulteriori informazioni pratiche possono essere reperite contattando direttamente l’ecomuseo.
(foto: “Omen” di Davide Daviù, credit photo Luisa Fabriziani)