Elena Bonelli torna al teatro il 3 settembre con uno spettacolo che promette di essere un emozionante omaggio alla cultura e alla musica di Roma. Presso il Teatro Tor Bella Monaca andrà in scena “La Voce di Roma – Tra sacro e Romano”, un viaggio attraverso le melodie e le storie della Capitale, dalle origini sacre fino ai giorni nostri, con ospiti internazionali.
Un viaggio musicale tra passato e presente
Lo spettacolo “La voce di Roma – Tra sacro e Romano” si è già rivelato un successo presso il Teatro Tor Bella Monaca con una sala gremita di spettatori che hanno accolto con entusiasmo l’interpretazione di Elena Bonelli e dei suoi musicisti, Giandomenico Anellino, Stefano Cenci e Riccardo Medile. Bonelli, attraverso un’esperienza musicale e culturale, trascina il pubblico in un viaggio affascinante attraverso le origini della musica capitolina, toccando le note di cantautori moderni come Venditti, Mannarino e Achille Lauro. Lo spettacolo non è solo un excursus musicale, ma anche una narrazione che include storie, aneddoti e canzoni che hanno segnato la vita e la tradizione romana.
Il pubblico, coinvolto e partecipe, ha apprezzato non solo l’interpretazione vocale, ma anche la capacità di Bonelli di rendere vive le memorie musicali e culturali di Roma, permettendo loro di riemergere dall’oblio. L’evento diventa così un modo per rivivere il glorioso passato e, al tempo stesso, per riflettere sull’evoluzione della cultura musicale romana, rendendola accessibile anche alle nuove generazioni.
Le collaborazioni internazionali: storie di libertà
Uno dei momenti più emozionanti dello spettacolo è stato segnato dalle collaborazioni internazionali. Elena Yacoobee, artista afghana, e Joel Thun dalla Germania, hanno portato sul palcoscenico un’interpretazione delle canzoni romane che ha incantato il pubblico. La performance de “Le mantellate”, in particolare, ha colpito per la sua intensità, ma ha toccato gli animi soprattutto il racconto di Yacoobee, che ha svelato le difficoltà affrontate per lasciare l’Afghanistan. In un paese dove il canto e l’arte sono vietati, l’artista ha trovato in Europa la libertà di esprimersi attraverso la musica, simbolo della libertà negata a molte donne afghane.
La partecipazione di ospiti come Farzaneh Joorabchi, cantante iraniana, e Rashmi Bhatt, musicista indiano, nella serata del 3 settembre, si propone di accentuare ulteriormente il tema dell’accoglienza e della libertà. Questi artisti internazionali non sono solo collaboratori, ma parte di un messaggio più ampio che Bonelli desidera condividere: l’accoglienza delle donne che lottano per i loro diritti e la celebrazione della sacralità della loro libertà.
Il progetto “Roma nel mondo” e il futuro della canzone romana
L’evento del 3 settembre è solo l’ultimo capitolo di un lungo percorso iniziato da Elena Bonelli con il progetto “Roma nel mondo” nel 2002. Successivamente, il contest “Dallo stornello al rap” è stato l’occasione per portare nuova vita alla canzone romana, scoprendo e valorizzando giovani talenti come Tarek, Cranio Randagio e Mirko il Cane, premiati a Sanremo dalla critica.
Bonelli esprime con orgoglio la soddisfazione per il contributo offerto alla musica romana: “Dallo stornello al rap” ha restituito alla canzone romana una nuova linfa vitale, rendendola nuovamente rilevante e apprezzata, anche da chi l’aveva ritenuta ormai assente dai media e dalle radio. Convinta di continuare a promuovere la bellezza e la poesia della tradizione canora romana, l’artista sottolinea l’importanza di mantenere viva una parte del patrimonio culturale italiano spesso sottovalutato. Grazie al suo impegno, la musica romana continua a risuonare nelle menti e nei cuori di chi ne riconosce il valore autentico.
Info utili
Lo spettacolo “La Voce di Roma – Tra sacro e Romano” con Elena Bonelli si terrà il 3 settembre al Teatro Tor Bella Monaca. Gli ospiti internazionali per la serata includono la cantante iraniana Farzaneh Joorabchi e il musicista indiano Rashmi Bhatt. Per ulteriori dettagli sull’evento, come orari e biglietti, si consiglia di contattare direttamente il teatro.
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