Il palcoscenico della Casa delle Culture e della Musica di Velletri si prepara ad accogliere un fine settimana dedicato all’arte del movimento con il “Paesaggi del Corpo – Festival Internazionale Danza Contemporanea”. L’inaugurazione di questo spettacolo avverrà sabato 13 e domenica 14 settembre, promettendo due giorni di esibizioni intense e varie, capaci di esplorare linguaggi, filosofie e poetiche della danza contemporanea italiana. Le varie performance affronteranno temi diversi, dal simbolismo filosofico alla ritualità ancestrale, fino a riflessioni sociali contemporanee.
Esplorazioni tra girovagare e ricongiungimento
L’inizio del festival, sabato 13 settembre, vedrà la compagnia EgriBiancoDanza esibirsi con “Wandern”. Questo spettacolo, ideato da Chiara Frigo, si concentra sul tema esistenziale del girovagare, vista come esperienza corporea che si evolve in un tempo dilatato. La compagnia, guidata da Susanna Egri e Raphael Bianco, è nota per una forte tradizione di ricerca artistica e valori sociali.
Successivamente, il pubblico assisterà a “Simposio”, portato in scena dalla Compagnia Bellanda. Con la firma di Giovanni Leonarduzzi e Lia Claudia Latini, lo spettacolo si ispira al mito platonico del corpo unico, ponendo l’accento sulla difficoltà di formare relazioni autentiche in una società individualista. Pur essendo una realtà recente, Bellanda è riconosciuta come la prima compagnia italiana di danza urbana dal Ministero della Cultura.
Viaggio tra simboli primordiali e riciclo creativo
La giornata di sabato continua con la performance “Dalet – Terra Solida” della compagnia ResExtensa, creata da Giorgia Giannini e Andrea Tenerini sotto la direzione di Elisa Barucchieri. Lo spettacolo si propone come un viaggio tra archetipi e simboli, esplorando il rapporto tra corpo e spazio attraverso la lente di una simbolica lettera ebraica. ResExtensa è conosciuta per progetti innovativi che fondono danza aerea e narrazione.
Domenica, invece, inizia con un’iniziativa dedicata ai bambini e alle famiglie: un laboratorio sul riciclo della plastica. A cura di AICS Cultura e Ambiente con la collaborazione della Mandala Dance Company, i partecipanti potranno vedere come trasformare materiali di scarto in oggetti utili. Il laboratorio è parte del progetto Preventing Plastic Invasion, volto a sensibilizzare sulle tematiche ecologiche.
Dialogo tra umano e divino
Nel pomeriggio di domenica, la Mandala Dance Company presenterà “An Act of Recycle”, una performance interattiva che unisce teatro e sensibilizzazione ambientale. Questo spettacolo è un perfetto esempio di come la danza possa essere sia educativa che divertente, coinvolgendo spettatori di tutte le età.
Altro appuntamento di rilievo sarà “Thaumata” dell’ASMED / Balletto di Sardegna, firmato da Mario Coccetti. L’opera esplora il confine tra umano e divino attraverso un linguaggio coreografico che evoca ritualità e gesti tribali. L’ASMED, prima compagnia professionale di danza sarda, è nota per le collaborazioni con coreografi internazionali.
Chiuderà la serata “L’ultimo uomo” della Compagnia Atacama, ideato da Patrizia Cavola e Iván Truol. Questo spettacolo, ispirato al saggio “La società della stanchezza” di Byung-Chul Han, affronta le pressioni della società moderna attraverso la lente della figura di Prometeo. La compagnia, conosciuta per il suo approccio multidisciplinare, proietta una riflessione profonda sul contemporaneo.
Info utili
L’ingresso al festival “Paesaggi del Corpo” avrà inizio alle 17:30 nei giorni 13 e 14 settembre. Le attività per bambini e famiglie partiranno alle 16:30 domenica 14 settembre con il laboratorio di riciclo della plastica. Gli spettacoli serali seguiranno alle 17:30. Tutti gli eventi si svolgeranno presso la Casa delle Culture e della Musica di Velletri. Per ulteriori dettagli è possibile consultare il programma completo sul sito ufficiale del festival.
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