Il celebre spettacolo “Nessuno dopo di te” torna a calcare le scene del teatro Teatrosophia di Roma, offrendo al pubblico una nuova occasione per immergersi in questa intensa opera drammaturgica. Creato dalla fertile collaborazione tra Guido Lomoro e Maria Concetta Borgese, lo spettacolo rappresenta un viaggio emotivo che si muove tra il linguaggio delle parole e quello del corpo, coinvolgendo gli spettatori in una narrazione tanto profonda quanto delicata.
Un sodalizio artistico di successo
L’incontro artistico tra Guido Lomoro e Maria Concetta Borgese ha dato vita a un’opera che si distingue per la sua intensità e originalità. “Nessuno dopo di te” è un esempio di come la sinergia tra parola e coreografia possa creare un’esperienza teatrale unica e indimenticabile. Gli spettatori sono trasportati in un mondo dove i dialoghi assumono un ruolo fondamentale, ma in cui sono i movimenti scenici a imprimere forza e significato alla narrazione. L’opera si sviluppa attorno alla storia di Diego e Mirko, personaggi complessi e affascinanti che navigano l’amore e la paura, lottando contro le convenzioni e la morale comune.
La trama di “Nessuno dopo di te” si snoda attraverso una narrazione sospesa, in cui i dialoghi si intrecciano con gesti e movimenti, creando un equilibrio tra ciò che viene detto e quello che resta inespresso. Questo connubio di parole e corporeità permette allo spettatore di vivere un’esperienza emozionale più che narrativa, dove le emozioni emergono con potenza e chiarezza.
La storia di Diego e Mirko
Al centro dello spettacolo, ci sono Diego e Mirko, due protagonisti alle prese con le complessità delle loro vite e dei loro sentimenti. Diego è un uomo benestante, il cui mondo apparentemente ordinato nasconde una profonda sete di amore e accettazione. Dall’altra parte, Mirko è un’anima tormentata, che si muove ai margini della società cercando di sopravvivere con l’unico talento di cui si ritiene capace. Il loro incontro segna l’inizio di una relazione intensa e fragile, resa possibile da un precario equilibrio di compromessi.
L’amore tra Diego e Mirko sfida le regole della società, affrontando le paure e le insicurezze che attanagliano i loro cuori. La lotta per un amore autentico diventa il fulcro della trama, mettendo in luce i contrasti tra l’audacia di Diego e la ritrosia di Mirko. Il percorso dei due si trasforma in un viaggio di trasformazione, dove l’amore e il dolore si intrecciano in un delicato balletto di emozioni e possibilità.
Elementi performativi e linguaggio scenico
“Nessuno dopo di te” adotta la componente performativa come elemento centrale del suo linguaggio. La produzione non si limita a narrare una storia, ma porta in scena un’esperienza sensoriale in cui il corpo diventa veicolo di significati profondi. Il linguaggio corporeo integra la narrazione verbale, rendendo il racconto più denso e tangibile. Il disegno luci di Gloria Mancuso e la fotografia di Manuela Giusto contribuiscono a creare un’atmosfera evocativa, che avvolge il pubblico in un’esperienza teatrale totalizzante.
L’opera riesce così a coinvolgere lo spettatore non solo attraverso le parole, ma anche tramite le sue immagini e movimenti, instillando una riflessione sulle dinamiche relazionali e sulle barriere che ostacolano la comunicazione autentica. Il risultato è un’opera poetica che svela le fragilità e le forze dell’animo umano, aprendo spazi di introspezione e dialogo.
Info utili
Lo spettacolo “Nessuno dopo di te” sarà in scena al Teatrosophia di Roma dal 22 al 26 ottobre 2025.
Gli orari delle rappresentazioni sono i seguenti: mercoledì, giovedì e venerdì alle ore 21:00, mentre sabato e domenica alle ore 18:00.
I biglietti hanno un costo di 15 euro per l’intero e 12 euro per il ridotto. Entrambe le opzioni richiedono la sottoscrizione della tessera associativa, valida per l’intera stagione 2025/2026.
Il teatro invita artisti e pubblico a un aperitivo dopo la performance, creando un’occasione di incontro e scambio.
I biglietti sono prenotabili tramite il sito dell’Associazione Culturale Teatrosophia.
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