Il progetto “ENEIDE – Teatro della Migrazione” torna in scena con “La passione di Didone”, un nuovo appuntamento teatrale diretto dal regista Matteo Tarasco. L’incontro tra Enea e Didone si svolge nella suggestiva Sala Raffaello, situata nella Chiesa dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli. L’iniziativa affronta temi universali come la migrazione e la fondazione di nuove comunità, proponendo una riflessione su accoglienza e integrazione tra culture diverse.
La nuova scena di “ENEIDE”: tra mito e migrazione
Il progetto “ENEIDE – Teatro della Migrazione”, guidato da Matteo Tarasco, continua a svilupparsi attraverso un processo creativo che intreccia la trama del poema virgiliano con le sfide contemporanee della migrazione. Dopo il debutto con “La fuga da Troia”, il nuovo spettacolo intitolato “La passione di Didone” esplora l’intersezione tra desiderio e destino attraverso l’incontro tra Enea e Didone a Cartagine. In un’atmosfera ricca di emozioni e tensioni, il dramma classico diventa una lente attraverso cui esaminare questioni attuali, trasformando l’arrivo del profugo troiano in una potente metafora del dialogo interculturale.
L’appuntamento del 14 settembre 2025 offre un’esperienza immersiva che, grazie alla collaborazione tra Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura, porta in scena i temi dello sradicamento e dell’accoglienza. Il progetto utilizza un linguaggio multidisciplinare e interculturale, invitando il pubblico a riflettere sul valore della convivenza tra diversità. Oltre a rappresentare una narrazione epica, “ENEIDE” vuole essere un atto di rigenerazione culturale che coinvolge la comunità romana in un percorso di inclusione e comprensione reciproca.
Un percorso teatrale formativo e inclusivo
Nel cuore del progetto “ENEIDE” c’è una forte componente di formazione che si realizza attraverso laboratori intensivi destinati a giovani performer, italiani e migranti. L’iniziativa prevede sessioni di drammaturgia collettiva, vocalità multilingue e teatro fisico, offrendo un’esperienza formativa completa che culmina in spettacoli pubblici. Questa metodologia non solo promuove l’apprendimento, ma permette anche di costruire uno spazio in cui può emergere una varietà di voci e storie, spesso marginalizzate.
Il progetto si estende lungo due anni e comprende sei spettacoli annuali, ciascuno impreziosito da elementi artistici che incoraggiano il dialogo culturale. Attraverso attività collaterali come buffet multiculturali, gli spettatori hanno la possibilità di interagire direttamente con gli artisti, arricchendo ulteriormente l’esperienza. L’idea è di creare un comune terreno di incontri tra arte e società, facilitato dalla presenza di mediatori culturali ed educatori teatrali.
Roma, metafora contemporanea e set culturale
Roma stessa gioca un ruolo fondamentale in questo progetto, non solo come luogo di messa in scena ma come potente simbolo del viaggio di Enea. Situata in un quartiere multiculturale, la scelta della Sala Raffaello in Villa Fiorelli rappresenta un tentativo deliberato di valorizzare nuove geografie culturali urbane, legando il passato della capitale italiana a un futuro di inclusività. Nell’ambiente suggestivo della Chiesa dei Santi Fabiano e Venanzio, la narrazione si arricchisce di dimensioni storiche e apparati simbolici.
Ogni spettacolo del progetto “ENEIDE” offre una prospettiva fresca sul poema originale, analizzando esiti e ripercussioni delle migrazioni contemporanee. La produzione parte da un’esplorazione approfondita dei temi di fondazione e identità, animati da giovani artisti destinati a portare avanti la tradizione teatrale con uno sguardo verso l’innovazione. La scelta di coinvolgere il pubblico attraverso una narrazione accessibile, sia dal punto di vista linguistico che scenografico, fa di “ENEIDE” una vera e propria odde alla complicità umana.
Info utili
Le rappresentazioni di “La passione di Didone” avranno luogo il 14 settembre 2025 con due repliche, alle ore 20:00 e alle 22:00, presso la Sala Raffaello nella Chiesa dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli, Roma. L’ingresso è libero e per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 346 3350494.
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