Dal 10 ottobre al 2 novembre 2025, il Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia ospiterà la straordinaria mostra “The Eternal Duality – Là dove scorre l’acqua, tra storia e rinascita” dell’artista giapponese Keita Miyazaki. Un’esposizione che, attraverso opere site-specific, intreccia il fascino delle rovine industriali con la leggerezza degli origami, trasformando lo spazio in un dialogo tra passato e presente.
L’acqua e il Ninfeo: un dialogo ritrovato
La riapertura del Ninfeo dopo un accurato restauro segna l’inizio di una nuova stagione espositiva per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Il Ninfeo, famoso come il primo “teatro d’acque” di Roma, riprende a far sgorgare l’acqua, che in questo contesto diventa simbolo di rinascita e convivialità. Le opere di Keita Miyazaki, realizzate con un’attenzione particolare per l’armonia tra moderno e antico, trovano in questo luogo un interlocutore naturale. Utilizzando materiali di scarto come parti di motori e lamiere industriali, Miyazaki crea sculture che dialogano con l’architettura del Ninfeo.
I curatori Pier Paolo Scelsi e Ilaria Cera insieme al direttore artistico Riccardo Freddo hanno orchestrato un’esposizione che ambisce a rileggere la storia del Ninfeo attraverso l’arte contemporanea. Il risultato è un’esperienza sensoriale e intellettualmente stimolante, in cui le installazioni di Miyazaki esplorano temi di fragilità e rigenerazione, stimolando riflessioni sull’interazione tra passato e presente.
Le opere di Miyazaki: un ponte tra culture e tempi
Con una carriera sviluppatasi tra il Giappone e il Regno Unito, Keita Miyazaki porta con sé una profonda riflessione sulle contraddizioni del mondo odierno, ispirata dai tragici eventi del terremoto e dello tsunami di Fukushima nel 2011. Le sue opere, cariche di tensione poetica, trasformano materiali di scarto in sculture che vivono attraverso il suono, elemento costante della sua pratica artistica. Questa esposizione offre una panoramica delle sue capacità di combinare la sostenibilità dei materiali con una narrazione potente e concepita per suscitare emozioni profonde.
Nelle diverse sezioni della mostra, incluse la Grotta dell’Acqua Virgo e la Sala dello Zodiaco, installazioni come “Tree of Division” e “Quantum Consequences” offrono al visitatore un percorso immersivo che unisce la complessità della storia all’energia verso il futuro. Miyazaki sfida il visitatore a riflettere sulla ciclicità del tempo e sul ruolo dell’arte come mezzo di rigenerazione culturale.
Villa Giulia: un crocevia tra passato e innovazione
La scelta di ospitare The Eternal Duality a Villa Giulia non è casuale, ma fondata su una consapevole volontà di far dialogare differenti epoche, favorendo una riqualificazione del patrimonio culturale attraverso l’arte contemporanea. Come sottolineato da Francesca Grassi di LoveItaly – IUVART, le giovani generazioni sono al centro di questo processo, chiamate a rinnovare e reinterpretare il nostro patrimonio culturale, rendendolo accessibile e vitale per il presente.
Attraverso questo progetto espositivo, Villa Giulia si propone anche come esempio di come un dialogo tra linguaggi artistici diversi possa amplificare il significato di un luogo, facendolo vivere nel presente con una nuova energia. L’iniziativa segna anche l’inizio di un percorso che porterà le opere di Miyazaki in altre prestigiose sedi italiane, estendendo il dialogo culturale iniziato a Roma.
Info utili
La mostra “The Eternal Duality – Là dove scorre l’acqua, tra storia e rinascita” sarà visitabile dal 10 ottobre al 2 novembre 2025 presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. Gli orari di apertura vanno dal martedì alla domenica, dalle 8.30 alle 19.30. L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto d’ingresso al Museo.
Per ulteriori informazioni sull’organizzazione e il programma, contattare il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
(Foto: The Eternal Duality di Keita Miyazaki al Ninfeo di Villa Giulia; credits ph Roberto Apa)