“L’Arte Non Ha Sbarre” rappresenta un progetto ambizioso che utilizza l’arte contemporanea come strumento di integrazione e rinascita. Nato dall’associazione giovanile omonima, in collaborazione con il Garante per i detenuti del Lazio e l’Istituto Penitenziario Minorile (IPM) di Casal Del Marmo, l’iniziativa si propone di creare un dialogo tra l’interno di una struttura di detenzione e il mondo esterno, favorendo la formazione e la sensibilizzazione sulla vita carceraria. Con la curatela di Oriana Rizzuto, il progetto affida il compito agli street artist italiani Diamond, Solo e Moby Dick, tra gli altri, di stimolare creatività e curiosità nei giovani detenuti attraverso laboratori d’arte.
Arte e integrazione sociale attraverso il progetto
“L’Arte Non Ha Sbarre” è una testimonianza di come l’arte possa fungere da vettore di cambiamento sociale, con un focus specifico sulla dimensione carceraria minorile. L’obiettivo principale è abbattere le barriere sia fisiche che mentali, proponendo l’arte come mezzo di crescita personale e collettiva. Nei laboratori presso l’IPM, i ragazzi vengono coinvolti in attività creative che vanno dalla pittura alla serigrafia, collaborando con artisti di spicco del panorama contemporaneo romano.
Diamond, Solo e Moby Dick, nomi importanti della street art, condividono la loro esperienza, sostenendo gli adolescenti nel realizzare opere che possono fungere da catalizzatore per la loro espressione personale e culturale. Questo approccio interattivo contribuisce a un arricchimento reciproco: mentre i giovani apprendisti scoprono nuove tecniche e prospettive, gli artisti entrano in contatto con realtà sfocate dai pregiudizi della società, consolidando la propria missione di impegno civile attraverso l’arte.
Itinerari culturali nella periferia romana
Parallelamente alle attività nel penitenziario, il progetto propone dei percorsi turistici innovativi alla scoperta delle aree urbane meno conosciute e spesso trascurate di Roma. Questi quartieri, come Tor Marancia, Corviale e Settecamini, sono diventati dei veri e propri santuari della street art, inserendosi con prevalenza crescente nel panorama culturale della Capitale.
Il tour di Settecamini, ad esempio, pianificato per l’8 agosto, si presenta come una celebrazione della rigenerazione urbana avvenuta tra il 2021 e il 2023. Accompagnati da Oriana Rizzuto, i visitatori possono scoprire interventi artistici che affrontano grandi questioni contemporanee, dal cambiamento climatico alla parità di genere. Questa esperienza diventa così un’opportunità per vedere con occhi nuovi i volti della città e per apprezzare come la street art possa trasformare gli spazi urbani in narrazioni visive e strumenti di sensibilizzazione.
La missione continua: arte come strumento di libertà
“L’Arte Non Ha Sbarre” non è solo un’iniziativa sociale, ma anche una dichiarazione d’intenti su come la cultura possa abbattere pregiudizi e costruire ponti, specialmente in contesti apparentemente impermeabili al cambiamento. MArteSocial, da cui il progetto trae ispirazione, continua a promuovere il potenziale dell’arte come tramite per la libertà e il miglioramento delle condizioni umane, in risposta ai problemi e alle sfide della vita carceraria.
Il supporto istituzionale, come quello ricevuto da Roma Capitale e dal progetto Artes et Iubilaeum, finanziato dall’Unione Europea attraverso il PNRR, non solo ne consolida l’impatto ma autorizza ulteriori sviluppi e rafforza la consapevolezza dell’importanza della dimensione culturale dell’arte. In questo modo, “L’Arte Non Ha Sbarre” non è semplicemente un progetto artistico, ma un forte movimento che continua a credere nell’impatto positivo e trasformatore della creatività umana.
Info utili
- Data e orario: Venerdì 8 agosto, dalle 18:00 alle 20:00
- Luogo di ritrovo: Via di Casal Bianco – incrocio con Via dei Settecamini (Roma), di fronte alla farmacia
- Partecipazione: Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
- Prenotazione obbligatoria (on line il sito: lartenonhasbarre)
(Foto: Tina Lo Iodice, “Diritto all’infanzia felice” ©GLORIA-VIGGIANI)