La quarantesima edizione del Romaeuropa Festival promette un’esperienza sonora unica con due serate dedicate alla musica contemporanea presso il prestigioso Teatro Argentina. Sabato 4 e domenica 5 ottobre, l’evento ospiterà l’ONCEIM e Christophe Chassol, protagonisti di concerti che trasportano il pubblico attraverso un viaggio musicale tra avanguardia, improvvisazione e minimalismo. L’iniziativa conferma la vocazione del festival come piattaforma di esplorazione e innovazione artistica, mettendo in scena talenti di spicco nel panorama internazionale della musica contemporanea.
L’esperienza immersiva di ONCEIM
Sabato 4 ottobre, alle ore 21, l’orchestra ONCEIM offrirà un variegato programma che esplora le possibilità della musica orchestrale contemporanea. Sotto la guida di Frédéric Blondy, ONCEIM si distingue per l’approccio sperimentale che unisce musicisti provenienti da ambienti musicali diversi, dal jazz alla musica nuova. Il programma propone le opere di tre compositori emblematici: Stephen O’Malley, Christian Marclay ed Éliane Radigue.
Stephen O’Malley, noto per i suoi contributi ai generi doom e drone metal, presenta “Gruidés”, un’opera che mescola elementi rock e punk. Christian Marclay, pionieristico nel suo uso del vinile come strumento, porta in scena “Constellation”, il risultato di un processo creativo che coinvolge registrazioni e rielaborazioni con gli orchestrali di ONCEIM. Infine, l’avanguardista francese Éliane Radigue propone “Occam Océan”, un’opera che traspone la sua esperienza nell’elettronica verso la musica strumentale attraverso pratiche affini alla tradizione orale.
La magia sonora di Christophe Chassol
Domenica 5 ottobre, il Teatro Argentina si trasforma di nuovo per accogliere Christophe Chassol e l’Ensemble Miroirs Étendus con un programma che fonde il jazz, il pop e la musica minimale di Steve Reich. Chassol, maestro nella combinazione di suoni quotidiani e musica, presenta “Concert Reich-Chassol”, una performance che intende rendere omaggio a opere come “City Life” di Reich.
Chassol raccoglie suoni urbani di Parigi e li intreccia con la sua tecnica “ultrascore”, creando un viaggio musicale evocativo e visivamente sorprendente. Nell’esplorazione di quella che chiama “Parigi Nera”, Chassol include anche “Reich & Darwin” da “Big Sun”, un brano che celebra la musica ripetitiva e sottolinea la sua abilità nel fondere suoni e immagini. La direzione musicale è affidata a Fiona Monbet, con la produzione video di Chassol stesso. Questa seconda serata promette di stupire con il suo approccio innovativo alla musica e alla performance visiva.
Un viaggio musicale alla scoperta dell’innovazione
I due concerti del Romaeuropa Festival di ottobre rappresentano un’occasione imperdibile per chiunque sia interessato alla musica contemporanea e all’arte sperimentale. Con un programma ricco di diversità sonora e stili tra loro complementari, il festival offre al pubblico romano la possibilità di immergersi in esperienze sensoriali uniche.
ONCEIM e Christophe Chassol, pur provenendo da contesti musicali distinti, condividono l’obiettivo di esplorare e sfidare le convenzioni dell’espressione musicale. Attraverso le loro rispettive esibizioni, mettono in luce metodi creativi che enfatizzano l’improvvisazione, la collaborazione e l’interconnessione tra differenti generi musicali. Così facendo, non solo celebrano la diversità musicale, ma promuovono anche l’innovazione come un elemento chiave nell’evoluzione delle arti performative.
Info utili
Le esibizioni si terranno al Teatro Argentina: il concerto dell’ONCEIM avrà luogo sabato 4 ottobre alle ore 21:00, mentre quello di Christophe Chassol è programmato per domenica 5 ottobre alle ore 20:00. Il festival gode del patrocinio e del sostegno della Ambasciata di Francia in Italia, dell’Institut Français e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Per ulteriori informazioni e dettagli sulle prenotazioni dei biglietti si consiglia di chiamare il numero 06 45553050.
(Foto: Philharmonie Kammermusiksaal; © Camille Blake – Berliner Festspiele)