Nell’ambito della “Settimana della Scienza”, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma ospita un’interessante iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sui temi delle infezioni sessualmente trasmissibili. L’evento prevede la proiezione di film e dibattiti informativi rivolti agli studenti, offrendo un’occasione preziosa per discutere con esperti e approfondire tematiche sanitarie di grande attualità.
Proiezione di film come strumento educativo
Durante la “Settimana della Scienza”, martedì 23 e mercoledì 24 settembre, l’Istituto Spallanzani invita i giovani studenti a partecipare a due cineforum, utilizzando la settima arte per affrontare tematiche scientifiche e sanitarie. Il primo film in programma è “Dallas Buyers Club”, diretto da Jean-Marc Vallée, che racconta la vicenda di Ron Woodroof, un elettricista texano affetto da Hiv negli anni ’80. Attraverso la pellicola, gli spettatori potranno comprendere le difficoltà affrontate dai malati in un’epoca in cui la malattia era ancora poco conosciuta e stigmatizzata.
Il secondo film, “Contagion” di Steven Soderbergh, si concentra invece sulla diffusione di un virus letale e sulla reazione della comunità scientifica. I due lungometraggi servono da spunto per riflettere sull’importanza della prevenzione e dell’educazione sessuale, temi cruciali per affrontare l’attuale aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili tra i giovani.
Il dibattito con esperti e testimonianze personali
Dopo la proiezione dei film, gli studenti avranno la possibilità di partecipare a dibattiti moderati da esperti del settore, tra cui medici e professionisti della salute. Saranno presenti anche persone che condivideranno la loro esperienza personale, contribuendo a rendere il confronto ancora più concreto e autentico. Valentina Mazzotta, responsabile dell’Ambulatorio Counseling Test e Profilassi HIV e IST dello Spallanzani, sottolinea l’importanza di sensibilizzare i giovani sull’educazione sessuale e sulla prevenzione.
Nel Lazio, le statistiche indicano un preoccupante aumento delle nuove diagnosi di Hiv, soprattutto tra le fasce di età più giovani. Per il 2023, oltre il 10% dei nuovi casi di Hiv riguarda giovani sotto i 25 anni. Questo dato evidenzia l’urgenza di informare correttamente i giovani, spesso ignari dei rischi associati al sesso non protetto e delle conseguenze delle infezioni sessualmente trasmissibili.
Aumento delle diagnosi di infezioni
I dati riportati dall’Istituto Spallanzani sottolineano un incremento delle diagnosi di infezioni sessualmente trasmissibili nei primi sei mesi del 2025. Sono stati eseguiti 3.378 test per l’Hiv, con 82 nuove diagnosi, pari al 2,4% delle persone testate. Sebbene questo trend possa sembrare allarmante, Valentina Mazzotta invita a considerare che l’aumento dei test effettuati influisce sulle nuove diagnosi rilevate.
L’impennata delle diagnosi è dovuta, in parte, all’aumento delle persone che utilizzano la PrEP per prevenire l’Hiv e che si sottopongono a controlli regolari. Anche le diagnosi di sifilide, gonorrea e clamidia hanno visto un netto aumento, con oltre 1.500 test eseguiti per la sifilide e più di 1.300 per altre malattie sessualmente trasmissibili. Questo incremento esponenziale dimostra il potenziamento dell’azione dell’Istituto Spallanzani come Centro di Riferimento Regionale.
Info utili
La “Settimana della Scienza”, patrocinata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, si svolge presso l’Istituto Spallanzani. I cineforum previsti si terranno nei giorni di martedì 23 e mercoledì 24 settembre. L’evento è aperto ai giovani studenti interessati, offrendo un’opportunità unica per discutere temi di grande rilevanza sociale e sanitaria con esperti del settore.
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