Il Librinfestival, in collaborazione con il Festival del Tempo, si prepara a tornare a Monterotondo con un’edizione speciale intitolata “Allenamenti per il Desiderio”. Questo evento, in programma dal 26 al 28 settembre 2025 presso il Centro Giovanile Via Ricciotti, sarà un’occasione unica per celebrare i dieci anni di Librinfestival. Tre giorni intensi di mostre, workshop, convegni e performance che inviteranno i partecipanti a riflettere sul concetto di desiderio, inteso sia come aspirazione individuale sia come impulso collettivo.
Un caleidoscopio di cultura e riflessione
Il Librinfestival 2025 è più di un evento culturale: rappresenta un vero e proprio percorso di “allenamento” al desiderio. In un mondo dove il desiderio è spesso associato a consumismo e materialismo, il festival si propone di ridefinirne il significato, considerandolo un desiderio consapevole e condiviso. Vito Mancuso, noto filosofo, ci ricorda che non si può vivere senza desiderare, ma orientare il desiderio consapevolmente trasforma la vita in un viaggio di scoperta e crescita.
Il programma prevede un’ampia gamma di attività che coinvolgeranno i partecipanti in esperienze immersive: dal venerdì, con l’inaugurazione della mostra “Non abbiamo la stoffa delle tartarughe” di Silvia Stucky e la presentazione di libri di autori contemporanei, al sabato dedicato a un convegno sul desiderio come cura, fino a domenica, che vedrà la celebrazione dei dieci anni del festival con la Cerimonia di premiazione del Premio Letterario Librinfestival.
Un programma ricco tra arte e letteratura
Il festival offrirà una pluralità di esperienze sensoriali e intellettuali. La mostra “Non abbiamo la stoffa delle tartarughe” di Silvia Stucky, Giovanna Iorio, Pierluigi Puglisi, e curata da Roberta Melasecca, esplorerà i desideri nell’ambiente sociale e naturale, mentre performance artistiche incanteranno i presenti. La sezione letteraria non sarà da meno, con diverse presentazioni di libri, come “Berthe Morisot” di Adriana Assini, che esplorerà la vita e l’arte della famosa pittrice impressionista.
Sabato, il convegno “Il desiderio come cura di quello che c’è”, curato da Alessia Fedeli, guiderà una riflessione profonda sul desiderio come elemento fondamentale della resilienza e della ricostruzione personale e comunitaria. A seguire, workshop di arte-terapia e progetti culturali innovativi offriranno spunti di riflessione e creatività.
Il finale in festa e celebrazioni
L’ultimo giorno del Librinfestival 2025 sarà dedicato alle celebrazioni. La giornata inizierà con la presentazione di libri come “Il lato nascosto delle storie” di Roberta Di Pascasio e si protrarrà nel pomeriggio con eventi festosi. La Cerimonia di premiazione del Premio Letterario Librinfestival sarà il clou della giornata, premiando le migliori opere in lizza e sottolineando l’importanza della letteratura come veicolo di desiderio e cambiamento.
Un brindisi ai dieci anni del Librinfestival chiuderà il weekend, insieme a una degustazione offerta dall’Azienda Olio Vitali Sabina Dop e un DJ set che animerà il giardino esterno del Centro Giovanile. Il rapporto con la comunità locale e l’appoggio di diversi attori culturali, tra cui la Libreria Ubik di Monterotondo, arricchiranno ulteriormente l’esperienza del festival.
Info utili
Il Librinfestival si svolgerà dal 26 al 28 settembre 2025 al Centro Giovanile Via Ricciotti, Monterotondo, dalle 16:00 di venerdì fino alle 20:30 di domenica.
L’evento è promosso dall’associazione culturale Librinfestival, ISKRA Cooperativa sociale onlus e l’associazione blowart, con il patrocinio del Comune di Monterotondo e della Fondazione ICM.
(Foto: “Non abbiamo la stoffa delle tartarughe” di Silvia Stucky)