La Casa del Cinema di Roma ospita un evento unico che fa luce su un capitolo dimenticato della cinematografia italiana. Il 18 settembre è in programma la proiezione gratuita di “Il generale dell’armata morta”, un film che, nonostante le sue prestigiose collaborazioni, non ha mai visto le sale italiane. Oltre alla proiezione, sarà presentato il libro “Una storia scomoda” di Antonio Caiazza, che racconta la storia del film boicottato.
Un film mai proiettato in Italia
“Il generale dell’armata morta” è una pellicola diretta da Luciano Tovoli, basata sul romanzo dell’autore albanese Ismail Kadare. Il film vanta un cast d’eccezione che include Marcello Mastroianni, Michel Piccoli e un giovane Sergio Castellitto. Tuttavia, nonostante la sua produzione negli anni ’80, il film non ha mai avuto l’onore di essere proiettato nei cinema italiani. La ragione? Un boicottaggio inaspettato e misterioso, di cui il giornalista Antonio Caiazza ci fornisce un resoconto dettagliato nel suo libro “Una storia scomoda”.
Le riprese del film avrebbero dovuto svolgersi in Albania, in coincidenza con i luoghi reali degli eventi narrati. Tuttavia, dopo una serie di preparativi, la troupe fu rimandata in Italia senza aver girato alcuna scena. Il film fu successivamente completato in Abruzzo e proiettato in Francia nel 1983, ma mai in Italia. Questa mancata proiezione è rimasta fino ad oggi uno dei misteri irrisolti della cinematografia italiana.
Il boicottaggio diplomatico e il silenzio sul colonialismo
Come evidenziato da Caiazza, i documenti inediti ritrovati in vari archivi europei indicano che la decisione di bloccare il film nacque da pressioni diplomatiche. Sia l’Italia che la Francia sembrano essere state in disaccordo sulla realizzazione di un film che riproponeva la scottante questione dell’occupazione fascista in Albania. Questa pagina storica, caratterizzata da violenze e occupazioni, era ritenuta un tema da non affrontare pubblicamente.
Caiazza sottolinea un punto interessante: mentre il cinema italiano ha affrontato in numerose occasioni il tema della Resistenza, è stato meno incline ad esplorare il passato coloniale. “Il generale dell’armata morta” rappresenta un tentativo di raccontare una verità storica che avrebbe potuto scuotere l’opinione pubblica e la memoria collettiva italiana.
Presentazione del libro e del film
L’evento del 18 settembre presso la Casa del Cinema offre un’opportunità imperdibile per gli appassionati di cinema e storia. La proiezione della pellicola sarà un momento di riflessione su un tema storico controverso, mentre la presentazione del libro di Caiazza promette di svelare dettagli inediti e retroscena intriganti di un complotto internazionale. Saranno presenti all’evento il regista Luciano Tovoli e l’autore Antonio Caiazza, insieme al direttore della casa editrice Bibliotheka, Roberto Alessandrini.
L’evento rappresenta anche una rara occasione per riscoprire il lavoro di Tovoli, un maestro della fotografia cinematografica, noto per le sue collaborazioni con registi del calibro di Michelangelo Antonioni e Dario Argento. La presenza di un cast di attori di fama mondiale aggiunge ulteriore interesse alla serata, rendendo giustizia a un film che ha meritatamente attirato l’attenzione internazionale, nonostante i tentativi di insabbiarlo.
Info utili
La proiezione e la presentazione del libro si terranno giovedì 18 settembre alle 18:00 presso Sala Cinecittà della Casa del Cinema a Roma, situata in Largo Marcello Mastroianni 1. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili. Si consiglia di arrivare con anticipo per assicurarsi un posto.
(Immagine utilizzata a solo scopo informativo: tutti i diritti d’autore e di proprietà restano esclusivamente ai legittimi titolari.)