Lorenzo Musetti ha compiuto l’impresa: battere Daniil Medvedev, numero 4 del mondo, sul Grand Stand Arena degli Internazionali BNL d’Italia. Un successo meritato, frutto di intelligenza tattica, coraggio e talento puro. Il punteggio dice 7-5 6-4, ma dietro quei numeri c’è molto di più: c’è il carattere di un giocatore che finalmente si sta prendendo il palcoscenico che merita.
Il primo set è stato un capolavoro di strategia e variazioni. Musetti ha ingabbiato Medvedev con il suo repertorio creativo: rovesci in salto, smorzate velenose, discese a rete chirurgiche. Dopo un inizio equilibrato, l’azzurro ha messo la freccia sul 6-5 e ha chiuso il set con decisione.
Nel secondo parziale, la musica non cambia. Musetti gioca sciolto, prende il comando degli scambi e mette pressione continua al russo. Sul 5-4, arriva il match point. Proprio in quell’istante, il cielo di Roma si oscura e la pioggia interrompe tutto. Una beffa, uno stop forzato a un passo dalla gloria.
Ma la sosta non ha spezzato la magia. Alla ripresa, Musetti è tornato in campo con la stessa concentrazione, la stessa fame. E ha chiuso. Con eleganza, con freddezza, con classe.
Il pubblico del Foro Italico esplode in un boato. Lorenzo sorride, saluta, si concede all’abbraccio di chi ha sofferto e gioito con lui.
Ora i quarti di finale. Ma intanto, Roma si gode il suo nuovo eroe.