In occasione della Rome Art Week 2025, la Pavart Gallery di Roma ospita una straordinaria mostra collettiva intitolata “SOGNI”. Curata da Marco De Giuli e Velia Littera, l’esposizione offre un affascinante viaggio nel mondo dei sogni attraverso il linguaggio dell’illustrazione e del fumetto. La mostra sarà aperta dal 20 al 31 ottobre 2025, con un vernissage speciale previsto per il 24 ottobre.
L’ispirazione dei sogni nella storia artistica
Da sempre, il tema del sogno ha affascinato artisti di ogni epoca. Gli Antenati aborigeni australiani credevano in un Tempo del Sogno, un’epoca mitica di creazione in cui la realtà veniva plasmata attraverso canti e storie. Allo stesso modo, il sogno ha attraversato i secoli, influenzando artisti occidentali come Giotto, Goya, Picasso e Dalì. Le opere di questi maestri ci ricordano la bellezza e il mistero del mondo onirico, che si avvicina a noi attraverso il velo sottile del sonno.
Il cinema ha inoltre fatto ampio uso dell’estetica dei sogni per creare mondi sospesi tra realtà e immaginazione. Film come “Sogni” di Akira Kurosawa sfidano gli spettatori con storie che dissolvono i confini tra veglia e sonno, spingendoli a riflettere sul potere immaginifico dei sogni. Questi temi universali continuano a ispirare artisti contemporanei, come quelli presentati nella mostra “SOGNI”.
Gli artisti in mostra e il loro legame con l’onirico
La mostra “SOGNI” alla Pavart Gallery riunisce un impressionante gruppo di artisti, inclusi Sabrina Averna, Cristiano Baricelli, Luigi Barricelli e molti altri. Ciascuno di essi ha affrontato il tema dei sogni attraverso il proprio stile unico, offrendo contributi che vanno dall’illustrativo all’espressivo, sfumando i confini tra realtà e immaginazione.
Marco De Giuli, uno dei curatori e artista presente nell’esposizione, sottolinea l’importanza del sogno come strumento di creazione e identità. La sua visione si riflette nella mostra, che diventa un invito a esplorare le infinite possibilità offerte dal subconscio. L’approccio di De Giuli alla curatela e alla sua pratica artistica si concentra sulla libera espressione di pulsioni e desideri, accogliendo il visitatore in un viaggio tra incubi e aspirazioni.
La potenza evocativa delle illustrazioni e dei fumetti
Nell’universo dell’illustrazione e del fumetto, i sogni assumono una dimensione particolarmente potente. Jean-Pol Tassin, un neurobiologo, paragona i sogni a fumetti che il cervello ricompone, evocando narrazioni coerenti dai frammenti che compongono l’esperienza onirica. Già i fumettisti del Novecento come Winsor McCay esplorarono questi temi, e oggi gli artisti della rivista INTERIORS continuano a espandere il dialogo tra arte figurativa e sogni.
Le opere presentate alla mostra “SOGNI” diventano mezzi attraverso cui i visitatori possono lasciarsi trasportare lontano dai confini della realtà quotidiana. Queste creazioni stimolano la mente a immaginare nuove possibilità, ritornando a quella libertà di pensiero creativo che spesso trascuriamo. Saloni di immagini e colori offrono un rifugio per l’immaginazione e un augurio di “sogni d’oro”, in un mondo che spesso inibisce il potenziale creativo del nostro subconscio.
Info utili
La mostra collettiva “SOGNI” si terrà presso la Pavart Gallery, situata in Via Giuseppe Dezza 6b, a Roma. L’esposizione sarà aperta dal 20 al 31 ottobre 2025, con l’evento inaugurale previsto il 24 ottobre alle ore 18:00. Durante il vernissage, avrà luogo un wine tasting a cura della Casa vinicola Borgo del Baccano. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la galleria utilizzando i recapiti forniti nel comunicato originale.
(Foto: Lasagna, china su piatto di carta, Dangyong Liu)