Il 12 ottobre il Teatro del Lido ospiterà “Vie del Popolo”, un’opera del drammaturgo e regista Saverio La Ruina. Uno spettacolo premiato con il prestigioso Premio Ubu 2023 come Miglior nuovo testo italiano, un riconoscimento decisamente meritato per uno dei più attivi esponenti del teatro italiano contemporaneo. Attraverso questo lavoro, La Ruina propone un’intensa esplorazione di una società in cambiamento, dove la globalizzazione ha lasciato un segno profondo nelle interazioni umane e nel tessuto sociale.
Un viaggio attraverso il tempo e la società
“Vie del Popolo” offre una narrazione che ci trasporta in una piccola cittadina del Sud Italia attraverso il cammino di due uomini. Uno di loro percorre una strada che una volta era il cuore delle attività economiche e sociali della comunità, ma oggi le cose sono molto diverse. I 200 metri di Via del Popolo, che un tempo richiedevano 30 minuti per essere attraversati, ora occupano solo 2 minuti del viaggio. Questa evoluzione temporale rappresenta il cambiamento provocato dalla globalizzazione e dall’espansione dei centri commerciali che hanno sostituito le botteghe familiari, pilastri delle interazioni umane e delle relazioni personali.
Il contrasto tra passato e presente è al centro dello spettacolo di La Ruina, rivelando una società che lotta per mantenere viva la sua identità in un mondo che si muove sempre più velocemente. È un racconto di appartenenza, dove ogni passo fatto sul ciottolato della città rappresenta una lezione appresa, una storia vissuta e un’emozione condivisa.
Storia e relazioni umane nelle “Vie del Popolo”
La drammaturgia di Saverio La Ruina offre una prospettiva unica sulla formazione dell’individuo e sul suo legame con la comunità. In questi 200 metri di strada, scenograficamente rappresentati al Teatro del Lido, emergono le dinamiche delle relazioni umane che costituiscono il cuore pulsante del racconto. È un luogo fisico e simbolico, in cui riecheggia il rapporto tra figli e padri, l’iniziazione politica e sociale, e le prime esperienze amorose.
L’allestimento scenico, grazie al contributo artistico di Dario De Luca con il suo disegno luci, e il supporto di Mario Giordano all’audio e luci, crea un’atmosfera intima e profonda che riesce a catturare lo spettatore. Le mani esperte di Giovanni Spina per l’allestimento e il talento pittorico di Riccardo De Leo contribuiscono a rendere ogni performance un’esperienza immersiva.
Il contesto dell’evento a Roma
Il Teatro del Lido, parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale con la gestione di Zètema Progetto Cultura, diventa il palcoscenico perfetto per questo evento. La programmazione del teatro, finanziata dall’Unione Europea e nell’ambito del PNRR, mira a promuovere eventi culturali che avvicinano il pubblico e i turisti alla ricchezza artistica della capitale, dalla sua anima storica fino alle periferie moderne.
“Vie del Popolo” si inserisce in questo contesto, offrendo agli spettatori non solo una performance teatrale ma anche una riflessione sulla società odierna. Attraverso la lente del teatro, La Ruina ci invita a osservare la nostra comunità e le sue trasformazioni, ricordando l’importanza di mantenere vive le nostre tradizioni e relazioni in un mondo sempre più globalizzato.
Info utili
Lo spettacolo “Vie del Popolo” andrà in scena domenica 12 ottobre alle ore 17.30 presso il Teatro del Lido di Ostia.
Con la drammaturgia, regia e interpretazione di Saverio La Ruina, l’evento è presentato da Scena Verticale. Non sono forniti nel comunicato dettagli su costi o ulteriori informazioni di contatto.
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