L’opera teatrale “1223 Ultima fermata mattatoio”, scritta e interpretata da Elisa Di Eusanio ed Emiliano Merlin, sarà ospitata nella rassegna TEATROINCONTRA il 13 settembre 2025 presso il Teatro 7 Off. Questo evento promette di portare a riflettere in modo profondo sullo sfruttamento degli animali e le sue ripercussioni ambientali e sociali. Con una narrazione che alterna poesia e scienza, gli autori offriranno al pubblico un’esperienza emotiva e informativa unica.
Impegno artistico e tema dello spettacolo
Il progetto “1223 Ultima fermata mattatoio” nasce dalla collaborazione tra due figure poliedriche: Elisa Di Eusanio, attrice e regista, ed Emiliano Merlin, scienziato-cantautore noto come unòrsominòre. Insieme hanno dato vita a un’opera che va oltre la semplice rappresentazione teatrale, proponendosi come una profonda riflessione sul trattamento degli animali oggi. Al centro dello spettacolo c’è una storia d’amore tra un bovino da carne e una mucca da latte, un espediente narrativo che permette di affrontare temi di grande rilevanza etica.
Questa performance si distingue per la sua capacità di intrecciare arte e consapevolezza. I testi, curati dagli stessi Di Eusanio e Merlin, sono impreziositi dalle musiche originali live di Merlin, mentre la visual art di Josh Heisenberg e le luci di Camilla Piccioni arricchiscono l’esperienza visiva. L’opera mira a creare empatia e consapevolezza, permettendo agli spettatori di guardare con occhi diversi le pratiche dell’industria alimentare e del suo impatto sull’ambiente.
L’urgenza di un cambiamento
Il messaggio dello spettacolo ruota attorno alle critiche verso il modello di sfruttamento degli animali consolidato con la rivoluzione industriale. Gli allevamenti intensivi rappresentano il fulcro di questo sistema, spesso nascosto sotto immagini ingannevoli di animali felici e confezioni accattivanti, che mascherano crudeltà estreme e l’impatto devastante sull’ambiente. La citazione di Lev Tolstoj, “Se i mattatoi avessero le pareti di vetro saremmo tutti vegetariani”, viene richiamata per sottolineare l’ipocrisia che prevale nel moderno sistema alimentare.
Attraverso la narrazione e il racconto visivo, l’opera espone le reali condizioni dei macelli, con l’intento di smascherare le falsità delle lobby alimentari. L’obiettivo primario non è di giudicare, ma di rivelare e offrire strumenti di consapevolezza per guardare oltre le apparenze. Le conseguenze delle scelte umane sugli animali sono strettamente connesse a temi di grande rilevanza come la crisi climatica, la deforestazione e il deterioramento degli ecosistemi.
Un invito alla consapevolezza e all’empatia
Elisa Di Eusanio ed Emiliano Merlin si fanno portavoce di un cambiamento culturale, proponendo uno spettacolo che incoraggia alla riflessione senza puntare il dito. Il loro essere vegani e la sensibilità personale si traducono in una volontà di offrire uno sguardo alternativo sulla realtà, sensibilizzando il pubblico sulle scelte alimentari e il loro impatto. La loro narrazione, che unisce momenti poetici e scientifici, intende stimolare una risposta emotiva e razionale negli spettatori.
Attraverso la storia d’amore narrata, l’opera rende evidente come dietro le pratiche industriali si celino scelte quotidiane che possono avere un peso significativo sull’ambiente e il benessere sociale. La rappresentazione non è solo uno spettacolo ma un invito a vedere oltre il convenzionale e abbracciare una visione più critica e consapevole del ruolo umano nel pianeta.
Info utili
Lo spettacolo “1223 Ultima fermata mattatoio” avrà luogo il 13 settembre 2025 alle ore 21 presso il Teatro 7 Off. L’ingresso è gratuito, ma richiede la prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 06.4070056.
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