INTeRAMUNDI, il progetto artistico e culturale ideato da Causa Aps, si avvicina alla sua conclusione proponendo uno dei suoi eventi più significativi: la Human Library. Questo format innovativo si svolgerà nel IV Municipio di Roma, coinvolgendo diversi luoghi culturali e sociali della zona. Attraverso quattro incontri, i partecipanti avranno l’opportunità di “leggere” persone reali, che si offrono come “libri viventi” per condividere le proprie esperienze di vita in un contesto di dialogo aperto e sicuro. I temi principali delle Human Libraries saranno il diritto alla casa, i diritti delle donne, il conflitto e le storie libere. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta e come partecipare.
Le Human Libraries: un ponte tra culture
Le Human Libraries proposte all’interno di INTeRAMUNDI rappresentano un’opportunità unica per esplorare il complesso mondo delle narrazioni personali. Invece di libri di carta, gli incontri mettono a disposizione “libri umani”, persone disposte a raccontare storie vere, in un ambiente sicuro e rispettoso. Questo modello di biblioteca vivente è stato riconosciuto dal Consiglio d’Europa come una buona prassi per promuovere lo scambio interculturale e i diritti umani. Ogni sessione, della durata di venti minuti ciascuna, permette ai “lettori” di interagire liberamente con chi mette a disposizione la propria esperienza, stimolando un dialogo autentico e diretto.
La direttrice artistica Laura Nardi, insieme ai collaboratori Sonia Barbadoro, Maria Luisa Celani, Sabina De Tommasi e Lia Donati, ha voluto enfatizzare il valore della condivisione di storie personali per promuovere una maggiore comprensione e solidarietà sociale. Le questione affrontate nei quattro incontri previsti a Roma spaziano da temi come il diritto alla casa e la prevenzione della violenza di genere, fino ai conflitti più intimi e personali.
Quattro incontri tematici nel cuore di Roma
Il calendario degli eventi segna il primo appuntamento per il 10 novembre a Villa Ipazia di Alessandria, dove si discuterà del diritto alla casa. Qui, alcuni ospiti del Centro di accoglienza “Maria Teresa di Calcutta” racconteranno le loro esperienze di vita da ex senza fissa dimora, stimolando una riflessione profonda su cosa significhi perdere e ritrovare un punto di riferimento essenziale come la casa.
Il 13 novembre ci si sposterà alla Biblioteca Fabrizio Giovenale per parlare dei diritti delle donne, con la partecipazione di avvocate, psicologhe e donne che hanno subito violenza, tutte supportate dalla Cooperativa Be Free. Questo incontro mira a mettere in luce le modalità con cui le violenze possono essere riconosciute e prevenute e a discutere di quali passi avanti siano possibili per istituzioni e comunità nel sostenere, senza pregiudizi, le persone colpite.
Proseguendo, il 17 novembre alla Biblioteca Vaccheria Nardi verrà affrontato il tema del conflitto, aperto a diverse interpretazioni, grazie al contributo del Neda Project e della rete di donne afgane rifugiate. Le storie che emergeranno potranno riguardare la guerra, la discriminazione o le battaglie interiori per l’auto-espressione. Ogni incontro rappresenta un’occasione per esaminare le sfide odierne da prospettive diverse e arricchenti.
Info utili
L’ingresso agli eventi di Human Library è libero, ma è richiesta la prenotazione per garantire un’organizzazione adeguata. Le attività, ad eccezione delle giornate del 10 e 13 novembre, sono accessibili anche alle persone sorde, grazie alla disponibilità di un interprete LIS su prenotazione. Per ulteriori dettagli o per prenotare la propria partecipazione, è possibile contattare l’organizzazione tramite l’email teatrocausa@gmail.com o telefonare al numero 3881557130.
La Human Library è parte del più ampio progetto INTeRAMUNDI, sostenuto da Roma Capitale e vincitore del Bando Artes et Iubilaeum – 2025, grazie al contributo dell’Unione Europea Next Generation EU. L’iniziativa continuerà fino al 30 novembre, offrendo un’ampia gamma di eventi culturali e artistici in tutta Roma.
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