- Cosa: Acquisizione dell’innovativa apparecchiatura diagnostica BMizar 400 kHz Full-Range SS-OCT TowardPi.
- Dove e Quando: Roma, presso gli ambulatori del Presidio Britannico dell’AO San Giovanni Addolorata, operativi dal dicembre 2025.
- Perché: Una tecnologia d’avanguardia che permette diagnosi precoci e ultra-dettagliate delle patologie retiniche senza l’uso di mezzo di contrasto.
L’eccellenza sanitaria della Capitale segna un nuovo, fondamentale traguardo nel campo dell’oftalmologia. L’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata ha recentemente annunciato il potenziamento del proprio reparto di Oculistica attraverso l’acquisizione di un macchinario all’avanguardia: il BMizar 400 kHz Full-Range SS-OCT TowardPi. Questo strumento rappresenta lo stato dell’arte nella diagnostica per immagini delle patologie retiniche, consolidando la posizione del nosocomio romano come punto di riferimento non solo regionale, ma nazionale.
L’investimento, del valore complessivo di oltre 214.000 euro, riflette la volontà della struttura di puntare sull’innovazione tecnologica per rispondere alla crescente domanda di cure oculistiche di alta precisione. Grazie a questa nuova dotazione, situata presso gli ambulatori del Presidio Britannico, i pazienti potranno accedere a esami diagnostici di una qualità precedentemente difficile da raggiungere, con impatti diretti sulla velocità di intervento e sull’efficacia delle terapie farmacologiche e chirurgiche.
La precisione della tecnologia Swept-Source
Il cuore pulsante di questa nuova apparecchiatura risiede nella tecnologia Swept-Source OCT (SS-OCT). A differenza dei sistemi tradizionali, questa versione a 400 kHz garantisce una velocità di acquisizione delle immagini straordinaria. Tale rapidità non è solo un dato tecnico, ma si traduce in un beneficio concreto per il paziente: la riduzione drastica degli artefatti causati dai micromovimenti oculari durante l’esame. Questo significa ottenere una scansione perfetta al primo tentativo, riducendo lo stress per chi si sottopone al test e aumentando la precisione clinica.
La profondità di scansione superiore permette una visualizzazione completa e stratificata delle strutture oculari, arrivando a esplorare dettagliatamente non solo la retina, ma anche la coroide. La capacità di produrre immagini ad altissima risoluzione consente agli specialisti di mappare l’occhio con una minuziosità quasi microscopica, identificando anomalie strutturali che potrebbero sfuggire con strumentazioni meno evolute.
Diagnosi precoce e monitoraggio avanzato
Uno dei vantaggi più significativi del sistema Full-Range è la possibilità di effettuare una ricostruzione tridimensionale dell’occhio estremamente dettagliata. Questo permette di estendere l’analisi fino alla periferia retinica, una zona spesso difficile da indagare, il tutto senza la necessità di utilizzare mezzi di contrasto. Questa caratteristica rende l’esame meno invasivo e adatto anche a pazienti con particolari fragilità o allergie, garantendo al contempo una diagnosi precoce per patologie invalidanti.
Tra le malattie che beneficeranno maggiormente di questa tecnologia figurano la degenerazione maculare legata all’età, le maculopatie diabetiche e le patologie vascolari retiniche. Come sottolineato dal Direttore della UOC di Oculistica, Augusto Pocobelli, la capacità di individuare alterazioni in fase embrionale è la chiave per tutelare la funzione visiva dei pazienti nel lungo periodo, permettendo di impostare percorsi terapeutici personalizzati prima che il danno diventi irreversibile.
Un polo d’eccellenza per la sanità romana
L’introduzione di questa tecnologia si inserisce in una visione strategica più ampia del San Giovanni Addolorata, volta a garantire cure sempre più sicure ed efficaci. La modernizzazione del parco macchine del Presidio Britannico trasforma l’Oculistica aziendale in un vero e proprio hub tecnologico. La possibilità di analizzare i disturbi dell’interfaccia vitreo-retinica e le malattie ereditarie della retina con una precisione simile pone la struttura all’avanguardia nella gestione delle cronicità visive.
Il rafforzamento della capacità diagnostica ha un valore sociale immenso, considerando l’invecchiamento della popolazione e la conseguente diffusione delle patologie retiniche. Con questo investimento, l’Azienda Ospedaliera non solo migliora l’offerta sanitaria laziale, ma promuove un modello di medicina di precisione dove la tecnologia diventa lo strumento primario per la protezione del diritto alla salute e della qualità della vita dei cittadini.
Info utili
- Luogo: Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata – Ambulatori del Presidio Britannico.
- Indirizzo: Via dell’Amba Aradam, 00184 Roma RM.
- Tecnologia: BMizar 400 kHz Full-Range SS-OCT TowardPi.
- Ambito clinico: Diagnostica avanzata e monitoraggio patologie della retina e della coroide.
Immagine utilizzata a solo scopo informativo; tutti i diritti d’autore e di proprietà restano esclusivamente ai legittimi proprietari)
