Cosa: Anteprime nazionali del nuovo film La Grazia di Paolo Sorrentino. Dove e Quando: Presso i cinema The Space Moderno e Parco De’ Medici, dal 25 dicembre al 31 gennaio. Perché: Un’occasione esclusiva per scoprire l’ultima opera del Premio Oscar in un viaggio tra politica e coscienza.
Il Natale romano si tinge d’autore con l’arrivo di una delle pellicole più attese della stagione cinematografica. Il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino torna a scuotere l’immaginario collettivo con La Grazia, un’opera che promette di mescolare l’estetica raffinata del cineasta napoletano con i dilemmi etici e morali che caratterizzano la vita pubblica e privata delle più alte cariche dello Stato. La capitale si prepara ad accogliere questa nuova narrazione attraverso un programma di anteprime che coprirà l’intero periodo delle festività, offrendo al pubblico diverse possibilità di visione.
L’attesa per questo lavoro è palpabile, non solo per il prestigio internazionale del suo autore, ma per il tema trattato, che sembra voler esplorare le pieghe più intime e meno conosciute del potere istituzionale italiano. In un momento in cui il cinema d’autore cerca nuove forme di dialogo con il grande pubblico, la scelta di far debuttare il film proprio durante le vacanze natalizie sottolinea l’importanza culturale e commerciale dell’evento, rendendo La Grazia il fulcro della programmazione nei circuiti d’eccellenza della città.
Il Presidente e il dilemma morale di Mariano De Santis
Al centro della narrazione troviamo la figura di Mariano De Santis, interpretato come un Presidente della Repubblica Italiana del tutto inedito. Sebbene l’opera specifichi chiaramente che il personaggio è frutto della pura fantasia dell’autore e non faccia riferimento a figure storiche o viventi, il contesto istituzionale fornisce una cornice di solennità e isolamento. De Santis è un uomo solo, vedovo e profondamente cattolico, la cui unica ancora affettiva è la figlia Dorotea, stimata giurista che sembra seguire le orme paterne in un percorso di rigore e legge.
La trama si dipana proprio nelle battute finali del suo mandato presidenziale. Mentre i giorni scorrono tra impegni formali e la sottile noia di una routine ormai giunta al termine, spuntano sulla scrivania del Presidente gli ultimi, pesantissimi compiti: decidere su due delicate richieste di grazia. Questi non sono semplici atti burocratici, ma veri e propri dilemmi esistenziali che costringono il protagonista a confrontarsi con il proprio passato e con il senso ultimo della giustizia, in un intreccio che lega indissolubilmente il destino dei condannati alla vita privata del Capo dello Stato.
L’estetica di Sorrentino tra sacro e istituzionale
Paolo Sorrentino prosegue la sua indagine sulla spiritualità e sul potere, temi già ampiamente esplorati in capolavori come Il Divo o le serie dedicate al Vaticano. In La Grazia, il dubbio diventa il motore dell’azione cinematografica. Il senso di responsabilità di Mariano De Santis viene analizzato attraverso lenti introspettive, tipiche della poetica sorrentina, dove il silenzio dei corridoi istituzionali comunica tanto quanto i dialoghi serrati. La scelta di un protagonista cattolico aggiunge un ulteriore strato di complessità, portando il concetto di “perdono” e “grazia” oltre i confini del codice penale.
Le anteprime romane rappresentano un tributo alla città che ha spesso fatto da musa al regista. La gestione del tempo narrativo, che si scontra con l’urgenza di decisioni che cambieranno delle vite, promette di tenere lo spettatore in costante tensione emotiva. Con la consueta cura formale per la fotografia e il commento sonoro, Sorrentino sembra voler regalare un ritratto umano, prima che politico, di un uomo chiamato a esercitare un potere quasi divino in un mondo profondamente imperfetto.
Un Capodanno speciale al cinema
Per chi desidera festeggiare l’arrivo del 2026 in modo differente, il circuito The Space Cinema ha previsto una programmazione d’eccezione. Oltre alle consuete proiezioni mattutine, pensate per chi ama il cinema d’autore nelle prime ore della giornata, è stato inserito un appuntamento speciale di mezzanotte. Sarà possibile salutare il nuovo anno proprio in compagnia delle immagini di Sorrentino, trasformando la sala cinematografica in un luogo di condivisione culturale e riflessione.
Questo evento di mezzanotte non è solo una scelta distributiva, ma un invito a considerare il cinema come parte integrante dei momenti di passaggio e celebrazione. La storia del grande Presidente della Repubblica Italiana, mosso dal dubbio e dalla rettitudine, diventa così il ponte ideale tra l’anno che si chiude e quello che si apre, offrendo un messaggio di grande senso del dovere e umanità che ben si sposa con i buoni propositi e le speranze tipiche del periodo festivo.
Info utili
- Luoghi: The Space Cinema Roma Moderno (Piazza della Repubblica) e The Space Cinema Roma Parco De’ Medici (Via Salvatore Rebecchini).
- Date anteprime: Dal 25 dicembre 2025 al 31 gennaio 2026.
- Orario fisso: Ogni giorno alle ore 11:00.
- Evento speciale Capodanno: Proiezione nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio alle ore 23:35.
- Acquisto biglietti: Disponibili online sul portale del circuito o tramite l’applicazione ufficiale.
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