La Bambola Spezzata: Riflessioni sull’Olocausto al Teatrosophia

Teatrosophia, il noto romano, ospiterà dal 25 al 28 gennaio 2024 “La Bambola Spezzata”, un’opera teatrale di Emilia Di Rienzo. Il dramma, interpretato da Irma Ciaramella e Alessandra Ferro, con la partecipazione di Gianni De Feo, che ne cura anche la regia, è un viaggio emotivo e riflessivo sull’Olocausto.

“La Bambola Spezzata”: Un’opera teatrale che riflette sull’Olocausto

“La Bambola Spezzata” è un’opera teatrale che invita a riflettere sulla tragedia dell’Olocausto, con l’obiettivo di apprendere dalla storia per evitare che simili atrocità si ripetano. La trama ruota attorno a una bambola, simbolo di memoria e orrore, unico legame tra una madre e una figlia separate da un passato doloroso. La madre, devota al nazismo, ha abbandonato la figlia sin dalla prima infanzia. Dopo anni di separazione, le due si ritrovano, ma la distanza tra loro è ormai insormontabile.

Il dramma si svolge in uno spazio onirico e irreale, dove madre e figlia si confrontano in un feroce scontro tra vittima e carnefice. La madre, segnata da una follia delirante, è un personaggio grottesco e patetico, mentre la figlia, tra consapevolezza e smarrimento emotivo, rifiuta di chiamarla “mamma”.

Teatrosophia presenta “La Bambola Spezzata”: Un viaggio nell’Olocausto

Teatrosophia, il rinomato teatro di Roma, presenta “La Bambola Spezzata”, un’opera che offre un viaggio nell’Olocausto attraverso la storia di una madre e una figlia. L’opera, scritta da Emilia Di Rienzo, è interpretata da Irma Ciaramella e Alessandra Ferro, con la partecipazione di Gianni De Feo, che ne cura anche la regia.

Il teatro, situato in via della Vetrina 7, ospiterà lo spettacolo dal giovedì 25 al domenica 28 gennaio 2024. Gli spettacoli inizieranno alle 21:00 da giovedì a sabato, mentre la domenica l’orario sarà anticipato alle 18:00. I biglietti costano 14 euro per l’intero e 11 euro per il ridotto, più 5 euro per la tessera associativa. Per prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero 06 68801089 o al 353.39.25.682.

Riflessioni sull’Olocausto attraverso “La Bambola Spezzata” al Teatrosophia

“La Bambola Spezzata” offre al pubblico di Teatrosophia l’opportunità di riflettere sull’Olocausto attraverso la storia di una madre e una figlia. L’opera, con la sua atmosfera tagliente e il suo ritmo serrato, invita gli spettatori a confrontarsi con la memoria dell’Olocausto e con le sue conseguenze.

Dopo lo spettacolo, Teatrosophia offre il consueto aperitivo, un momento di condivisione e discussione per il pubblico.

“La Bambola Spezzata” è un’opera che non lascia indifferenti, un viaggio emotivo e riflessivo sull’Olocausto che invita a non dimenticare. Un appuntamento da non perdere al Teatrosophia, per riflettere sulla storia e sulle sue lezioni. Per ulteriori informazioni o per prenotare i biglietti, è possibile contattare il teatro al numero 06 68801089 o al 353.39.25.682.

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