L’arte contemporanea incontra la tradizione antica degli affreschi alla Medina Art Gallery di Roma, in una mostra collettiva che promette di incantare il pubblico con opere che fondono passato e presente. Curata da Rita Pascali, l’esposizione “Affresco tra antico e moderno” sarà aperta dal 28 novembre al 4 dicembre 2025 in via Merulana 220. Attraverso l’utilizzo di materiali innovativi, gli artisti offrono un tributo alla tecnica millenaria dell’affresco, reinterpretandola in chiave moderna.
Un omaggio alla tecnica millenaria e ai suoi maestri
L’affresco, una delle forme d’arte più antiche conosciute, ha avuto origine nella civiltà minoica del XVI secolo a.C. e ha attraversato secoli di storia, influenzando l’arte greca, etrusca e romana. Questa tecnica, apprezzata per la sua freschezza e luminosità, fu perfezionata dai Romani, che sfruttavano le proprietà della pozzolana per creare opere durature paragonabili a superfici trattate a cera. Durante il Medioevo, l’affresco fu utilizzato per decorazioni religiose nelle catacombe cristiane, mentre nelle regioni asiatiche e dell’Europa orientale presero forma stili indipendenti e religiosi.
A partire dal periodo gotico, l’affresco venne ripreso da grandi maestri come Giotto, raggiungendo il suo apice nel Rinascimento con artisti del calibro di Beato Angelico, Mantegna, Raffaello, Michelangelo e Leonardo. Questo fluire nel tempo evidenzia la capacità dell’affresco di adattarsi e innovarsi, una tradizione che la mostra romana intende onorare e continuare.
Innovazione e sperimentazione alla Medina Art Gallery
La mostra alla Medina Art Gallery nasce con l’intento di esplorare le potenzialità degli affreschi nel contesto artistico moderno. Rita Pascali, curatrice dell’evento, ha invitato una serie di artisti contemporanei a reinterpretare la tradizione dell’affresco attraverso sperimentazioni e ricerca materica. Tra gli artisti presenti figurano nomi come Hilde Bianchi, Paola Bracaglia, Roberta Mandara e Antonella Vittorini, ognuno con una personale visione dell’incontro tra antichità e modernità.
Gli artisti hanno sperimentato su supporti leggeri e trasportabili, che si discostano dal classico muro. Tale approccio innovativo consente di mantenere la caratteristica vivacità dei colori e la luminosità tipica degli affreschi, portando questi tratti nel mondo contemporaneo senza la pretesa di riprodurre i tradizionali affreschi murali. Il risultato è una serie di opere che fanno dialogare epoche diverse, rendendo omaggio al passato mentre esplorano nuove possibilità espressive.
Artisti e visioni: passato e presente a confronto
Ogni artista partecipante alla mostra porta con sé una distinta prospettiva che arricchisce il dialogo tra antico e moderno. Mentre alcuni scelgono di rispettare fedelmente le tecniche tradizionali, pur con nuovi materiali, altri scelgono un approccio più sperimentale, impiegando malte su superfici diverse. Questa libertà creativa permette alla mostra di presentare una vasta gamma di interpretazioni dell’affresco, esplorandone tanto gli aspetti tecnici quanto quelli formali.
Il curatore Rita Pascali ha selezionato con attenzione gli artisti che partecipano a questo progetto collettivo. Tra i protagonisti, Massimo Santoloci e Carmen Sabelli offrono approcci distintivi su come la tecnica dell’affresco possa evolversi nel tempo, mantenendo vive la freschezza e la luminosità che la caratterizzano. Le opere in mostra invitano il pubblico a riscoprire una tecnica antica attraverso nuove lenti, rendendo l’affresco un linguaggio artistico accessibile alle generazioni future.
Info utili
La mostra “Affresco tra antico e moderno” si svolge presso la Medina Art Gallery di Via Merulana 220 a Roma. L’evento sarà aperto al pubblico dal 28 novembre al 4 dicembre 2025. L’orario di visita è dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. L’inaugurazione avverrà venerdì 28 novembre alle ore 18:00.
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