La Galleria La Nuvola di Roma si prepara a ospitare un evento artistico di grande risonanza: la personale di Paolo del Gallo, talentuoso artista romano, che avrà luogo a partire dal 14 ottobre 2025. Curata da Alice Falsaperla e con l’intervento critico di Elio Pecora, la mostra, intitolata Butterfly Effect, esplora temi di metamorfosi, fragilità e rinascita attraverso la simbiosi tra pittura e oggetti d’arte antichi.
Un microcosmo di metamorfosi e rinascita
Alla Galleria La Nuvola, Paolo del Gallo presenta un corpus di opere che rappresentano un vero e proprio microcosmo dove coesistono natura, memoria e ornamento. Il tema centrale della mostra, la farfalla, funge da metafora potente per la metamorfosi e il cambiamento. Ogni opera d’arte è un frammento di questo universo, in cui Paolo del Gallo mescola la pittura su tela con interventi su clessidre, specchi e cornici antiche. Questa unione dà vita a un universo affascinante dove ogni elemento sembra voler raccontare una storia di trasformazione e connessione tra tempi e culture.
L’artista stesso sottolinea il potere simbolico della farfalla, che diventa metafora delle conseguenze imprevedibili di piccoli gesti. Nell’arte di Del Gallo, questa creatura delicata assume un ruolo fondamentale, ricordando al pubblico che ogni azione ha il potenziale di generare effetti inimmaginabili. Lo spazio della Galleria diventa quindi un luogo di riflessione e contemplazione, dove il pubblico può immergersi in una dimensione temporale sospesa.
Reliquie contemporanee e arte del trompe-l’oeil
Paolo del Gallo trasforma le stanze storiche della Galleria La Nuvola in un eco-sistema visivo, dove il suo gesto pittorico interagisce con oggetti antichi. Le sue creazioni si presentano come reliquie contemporanee, custodendo una bellezza effimera e fragile. Attraverso l’uso del trompe-l’oeil, che crea un’illusione tridimensionale, l’artista cattura concetti di transitorietà e il loro riflesso sia nel tempo che nella natura.
La sua performance, parallela alla mostra, immersa nella tecnica del trompe-l’oeil, stimola il pubblico ad apprezzare l’effimero, quel momento fragile che nonostante la sua brevità riesce a stupire e affascinare. Lo stile di Paolo del Gallo tocca tematiche legate alla conservazione culturale e naturale, unendo il sacro al profano, e facendo emergere il concetto di memento mori attraverso le sue opere.
Verso una nuova sensibilità ambientale
Butterfly Effect non è solo un’esplorazione artistica, ma si propone anche di sensibilizzare verso nuove prospettive ambientali. Le opere di Paolo del Gallo invitano alla riflessione su fragilità e bellezza naturale, proponendo una celebrazione della caducità della vita. Attraverso queste creazioni, l’artista auspica di suscitare un rinnovato senso di protezione verso l’ambiente e di promuovere una consapevolezza che abbraccia la conservazione della natura e delle culture.
Le opere di Del Gallo sono una documentazione poetica di istanti fugaci, e catturano la bellezza della transitorietà nel fluire del tempo. La sua arte non allude a un’eterna assenza d’esistenza, ma celebra la vita nella sua fragilità. La speranza è che il pubblico, di fronte a tale delicatezza, possa sviluppare una passione nuova e ardente per la tutela del nostro pianeta, avvolto in un battito d’ali.
Info utili
La mostra Butterfly Effect di Paolo del Gallo si terrà presso la Galleria La Nuvola, in Via Margutta 41, Roma, dal 14 al 28 ottobre 2025. L’inaugurazione avrà luogo martedì 14 ottobre alle ore 18, in concomitanza con la Notte Bianca.
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