Roma si prepara a commemorare il cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini con un evento a tutto tondo al Teatro Porta Portese. Dal 12 ottobre al 2 novembre, la capitale diventerà un vero e proprio palcoscenico di riflessione e celebrazione dell’opera e dell’eredità di Pasolini, grazie al progetto “Pasolini Art Visual Territorio”, una rassegna che intreccia memoria e arti visive.
Intrecci di memoria e contemporaneità
Il Teatro Porta Portese è al centro di questo evento che celebra l’opera di Pasolini, esplorando la continua rilevanza delle sue visioni e delle sue parole. In un’epoca di grande fermento culturale, l’iniziativa, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura, ed organizzata dal Gruppo Teatro Essere APS, compie un viaggio nella complessità dell’intellettuale che meglio di chiunque altro ha raccontato Roma e il mondo. La rassegna, gratuita, offrirà laboratori, masterclass, mostre, dibattiti e spettacolari letture, che permetteranno al pubblico di confrontarsi con la vitalità del pensiero pasoliniano.
L’iniziativa si svolge nell’ambito dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365, e si propone come un laboratorio culturale in cui la memoria del Novecento interagisce con la contemporaneità attraverso un linguaggio multidisciplinare. Le diverse attività proposte, tra cui riflessioni critiche ed esperienze pratiche, intendono restituire la complessità e l’attualità del pensiero di Pasolini, valorizzando la voce di chi, come lui, ha saputo trasformare l’arte in una forma di partecipazione civica.
Masterclass e laboratori: una lente sulla poesia e la politica
Parte del programma sono le masterclass dallo spirito critico, che offrono un’opportunità di dialogo per rileggere l’opera di Pasolini attraverso prospettive diverse. Da “Pasolini e il dialetto” a incontri dedicati alla poesia autobiografica e all’influenza di Antonio Gramsci su Pasolini, le sessioni mirano a esplorare la profondità culturale e l’impegno civile che contraddistinguevano l’autore.
Parallelamente, i laboratori creativi offrono ai partecipanti la possibilità di esprimersi attraverso la scrittura poetica e la sperimentazione video. Un esempio è il laboratorio “Rifrazioni pasoliniane”, che prevede l’analisi di testi come “Alì dagli occhi azzurri” e “Il pianto della scavatrice”, arricchendo i partecipanti con una nuova consapevolezza della città e della sua memoria storica.
Celebrazione della vita e dell’eredità culturale
L’omaggio culminerà nella settimana “Pasolini”, dal 27 ottobre al 2 novembre, in cui il teatro dedicherà un’intera programmazione alle riflessioni sull’eredità culturale, politica e sociale lasciata dall’intellettuale. Sarà un’occasione per riscoprire il pensiero politico e lo spirito critico di Pasolini attraverso dibattiti e spettacoli. Le opere fotografiche esposte documentano momenti, situazioni e luoghi che ancora oggi evocano il suo percorso artistico e umano.
L’evento si concluderà il 2 novembre con una giornata dedicata alla memoria e riflessione, arricchita da presentazioni e anticipazioni del progetto “Pasolini Art Visual Territorio – seconda annualità”. Le attività, tutte gratuite, spaziano da corti e installazioni a monologhi, trasformando il Teatro Porta Portese in un simbolo di partecipazione e dialogo artistico.
Info utili
Gli eventi del progetto “Pasolini Art Visual Territorio”, a ingresso libero, si terranno presso il Teatro Porta Portese, in Via Portuense, 102 – Roma.
Orari delle attività:
- Ore 15:30 per laboratori, proiezioni di documentari e letture poetiche
- Ore 18:00 per dibattiti
- Ore 21:00 per spettacoli
Come raggiungere il teatro:
- Dalla stazione Termini con la linea 170 o treni verso la stazione Trastevere
- Da Piazza Venezia, tram 8
- Altre linee: 3, 719, 773, 774, 781, 786, H
- Metro B fermate: Piramide e Marconi
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Teatro Porta Portese al numero 351 3493695.
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