Negli ultimi decenni, l’hip hop è emerso come una delle culture giovanili più influenti e dinamiche a livello globale. Ora, a Roma Est, un gruppo di appassionati e esperti sta lavorando affinché questa forma d’arte diventi riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Il 17 e 18 ottobre 2025, la Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia” ospiterà due giornate dense di eventi e dialoghi per celebrare l’hip hop e discutere la sua candidatura. Organizzati da Hip Hop Cinefest e Hip Hop Protection, con il supporto dell’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, questi incontri mirano a riconoscere l’eredità sociale e culturale della cultura hip hop nel mondo.
Una celebrazione della cultura hip hop
L’evento di Roma Est rappresenta un’occasione unica per immergersi nella cultura hip hop, un fenomeno globale che ha le sue radici nei quartieri difficili degli Stati Uniti. Nata come espressione di resistenza e identità tra le comunità afroamericane e latinoamericane, l’hip hop si è evoluta fino a diventare un’importante piattaforma culturale e sociale. Durante le due giornate, i partecipanti avranno l’opportunità di dialogare con i rappresentanti delle quattro principali discipline dell’hip hop: MCing, Breaking, DJing e Writing. Questi dialoghi forniranno una panoramica approfondita sulla storia del movimento e sul suo impatto contemporaneo.
La manifestazione non si limita a celebrare l’arte, ma mira a costruire ponti tra le comunità creative, il mondo accademico e le istituzioni, al fine di sostenere la candidatura dell’hip hop come patrimonio culturale immateriale UNESCO. Questa iniziativa rappresenta un riconoscimento della sua capacità di promuovere l’inclusione sociale e l’innovazione culturale.
L’evento del “Giubileo dei Margini”
La celebrazione dell’hip hop si inserisce all’interno del più ampio programma del “Giubileo dei Margini”, un evento che cerca di dare visibilità a forme d’arte e culture spesso relegate ai margini. La scelta di Roma Est come sede dell’evento non è casuale: questa area, caratterizzata da un forte multiculturalismo, è un fertile terreno di incontro per molte identità urbane. L’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros, promotore dell’evento, si propone di valorizzare queste identità ibride, rafforzando il legame tra cultura locale e globale.
Le attività proposte nei due giorni copriranno una vasta gamma di esperienze. Il 17 ottobre dal pomeriggio, la Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia” ospiterà dialoghi con esponenti del mondo culturale e istituzionale. Il giorno successivo, la mattina inizierà con un workshop presso il Giardino Liberato della Certosa, dove il pubblico potrà partecipare a una jam session multidisciplinare. Nel pomeriggio, una tavola rotonda con esperti UNESCO e autorità locali discuterà della candidatura ufficiale.
Il futuro dell’hip hop e la sfida UNESCO
Ottenere il riconoscimento dell’UNESCO per l’hip hop sarebbe un traguardo significativo, poiché ne celebrerebbe la valenza culturale e sociale su un palcoscenico globale. L’inclusione dell’hip hop nel patrimonio culturale immateriale rifletterebbe il suo ruolo nel promuovere l’inclusione sociale, la resilienza e la creatività nelle comunità di tutto il mondo. Tuttavia, il percorso di candidatura è complesso e richiede una stretta collaborazione tra artisti, accademici e istituzioni.
La cultura hip hop ha già influenzato musei, università e programmi educativi in tutto il mondo, ma la sua inclusione come patrimonio culturale ufficiale consoliderebbe ulteriormente il suo contributo al dialogo interculturale e allo sviluppo sostenibile. Trasformare l’hip hop in un simbolo di riconciliazione e innovazione è uno degli obiettivi principali di questo evento a Roma Est.
Info utili
Le giornate dedicate alla celebrazione dell’hip hop si svolgeranno il 17 e 18 ottobre 2025, con l’ingresso gratuito a tutti gli eventi. La Casa della Cultura e dello Sport “Silvio Di Francia”, situata in Via Casilina 665, ospiterà il primo giorno di dialoghi e incontri dalle 17.00 alle 20.00. Il 18 ottobre, le attività si sposteranno nel Giardino Liberato della Certosa in Via Francesco Paciotti 3, dalle 10.00 alle 12.00 per i workshop, e nel pomeriggio dalle 17.00 alle 20.00 presso l’Aula Studio Tor Pignattara, in Via Acqua Bullicante 2, per ulteriori discussioni e attività.
(Foto: Breaking freeze; foto by Niccolo Verrecchia, Hip Hop CineFest)