- Cosa: L’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli premiato per la bassa percentuale di tagli cesarei.
- Dove e Quando: Presidio Ospedaliero di Tivoli (ASL Roma 5), dati riferiti all’anno 2024.
- Perché: Il rapporto Agenas posiziona la struttura come modello di appropriatezza e qualità nelle cure neonatali.
Il sistema sanitario laziale brilla grazie ai risultati ottenuti dal Punto Nascita del Presidio Ospedaliero San Giovanni Evangelista di Tivoli. Secondo l’ultima edizione del Programma Nazionale Esiti (PNE), recentemente pubblicata da Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), la struttura tiburtina ha registrato per l’anno 2024 una delle più basse percentuali di tagli cesarei primari a livello regionale. Un dato che non è solo una statistica, ma il riflesso di una filosofia assistenziale che mette al centro la fisiologia del parto e il benessere della donna.
Il riconoscimento di Agenas premia il lavoro svolto dalla ASL Roma 5, evidenziando come l’Ospedale di Tivoli sia riuscito a coniugare sicurezza clinica e umanizzazione delle cure. Sotto la direzione del Dott. Valerio Napolitano, il reparto si è imposto come un’eccellenza per l’appropriatezza delle prestazioni erogate, riducendo gli interventi chirurgici non necessari a favore di un approccio naturale e consapevole.
Un modello basato sull’assistenza personalizzata
Il successo registrato dal rapporto PNE affonda le radici in un protocollo di presa in carico estremamente strutturato. Presso l’Ospedale di Tivoli, il percorso nascita non inizia al momento del travaglio, ma prevede un accompagnamento che parte generalmente dalla 37ª settimana di gestazione. In casi particolari o in presenza di condizioni cliniche specifiche, il monitoraggio può essere anticipato, garantendo una continuità assistenziale che riduce l’ansia dei futuri genitori e permette ai medici di conoscere a fondo ogni singola storia clinica.
Uno dei pilastri di questo modello è il rapporto one-to-one tra l’equipe sanitaria e la partoriente durante le fasi critiche. Questa assistenza continua e personalizzata permette un monitoraggio costante del benessere fetale e materno, facilitando il ricorso al parto naturale anche in situazioni complesse. La presenza di professionisti qualificati dediti a una singola paziente assicura che ogni decisione sia ponderata e condivisa, limitando il ricorso alla chirurgia solo ai casi di effettiva necessità medica.
Comfort e umanizzazione: il protocollo h24
Oltre alla competenza tecnica, l’Ospedale di Tivoli si distingue per la qualità dell’accoglienza. La struttura garantisce la possibilità di accedere alla parto-analgesia h24, un servizio fondamentale per permettere alle donne di affrontare il dolore in modo sereno e controllato. Fondamentale è anche il supporto emotivo: è sempre assicurata la presenza di una persona di fiducia durante tutta la fase attiva del travaglio e nelle due ore successive alla nascita, creando un ambiente familiare anche all’interno del contesto ospedaliero.
L’attenzione al legame tra madre e figlio è massima sin dai primi istanti di vita. Il protocollo prevede infatti il posizionamento del neonato in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo il parto. Questa pratica, sostenuta dalle più recenti linee guida internazionali, prosegue fino alla cessazione della pulsazione cordonale, favorendo l’avvio naturale dell’allattamento e la stabilizzazione termica e glicemica del piccolo. Gli ambienti dell’Ostetricia e Ginecologia sono stati progettati proprio per sostenere questo clima di fiducia e serenità.
Crescita e fiducia della comunità
I numeri confermano che la strada intrapresa è quella corretta. Nel corso del 2024, oltre 400 donne hanno scelto di affidarsi alle cure dell’Ospedale di Tivoli per dare alla luce i propri figli. Si tratta di un trend in costante aumento che testimonia la fiducia crescente della comunità locale e non solo verso una struttura che ha saputo rinnovarsi e puntare sulla qualità. La ASL Roma 5 continua dunque a investire in un settore delicato come quello materno-infantile, dimostrando che l’efficienza ospedaliera passa necessariamente per il rispetto dei tempi naturali e della centralità della persona.
Il dato Agenas rappresenta dunque un punto di partenza per futuri miglioramenti, consolidando il ruolo di Tivoli come polo di riferimento sanitario nel quadrante est della provincia di Roma. In un panorama nazionale dove spesso si discute dell’eccessivo ricorso ai cesarei, il caso del San Giovanni Evangelista si pone come una “best practice” da studiare e replicare, dove la tecnologia medica rimane al servizio di un evento umano e naturale, garantendo i massimi standard di sicurezza per mamma e neonato.
Info utili
- Struttura: Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli – ASL Roma 5
- Indirizzo: Via Parrozzani, 3, 00019 Tivoli (RM)
- Servizi: Parto-analgesia h24, accompagnamento personalizzato, contatto pelle a pelle immediato
- Reparto: Ostetricia e Ginecologia diretto dal Dott. Valerio Napolitano
Immagine utilizzata a solo scopo informativo; tutti i diritti d’autore e di proprietà restano esclusivamente ai legittimi proprietari)
