Nel cuore di Roma, un’iniziativa straordinaria si svolge al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali: il festival “Mondi Sonori”. Questa celebrazione della musica, aperta dall’8 giugno al 31 ottobre 2025, arricchisce l’autunno della capitale con eventi culturali e musicali che intrecciano tradizione e innovazione. L’iniziativa, diretta dall’architetto Sonia Martone, presenta spettacoli, concerti e lezioni che trasmettono il valore intrinseco della musica come linguaggio universale e mezzo di dialogo attraverso le arti.
Carmen di Bizet: un’esperienza interattiva
Il 21 settembre 2025, l’Auditorium del Museo ospiterà un appuntamento musicale imperdibile: la “Carmen” di Georges Bizet, eseguita dall’Orchestra Europa InCanto, sotto la direzione del Maestro Germano Neri. Questo spettacolo non è solo un tributo a uno dei capolavori più celebri della storia dell’opera, ma anche un viaggio interattivo che invita il pubblico a scoprire i segreti del linguaggio musicale. I partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza unica, affinando la comprensione degli aspetti culturali e storici che compongono l’opera, arricchendo così la loro esperienza d’ascolto.
Il format innovativo ideato dal Maestro Germano Neri trasforma l’esecuzione musicale in un’esperienza educativa, rivolta a un pubblico giovane e dinamico. Non si tratta di semplici lezioni-concerto, ma di un dialogo tra direttore, orchestra e spettatori che esplora il significato profondo della musica e il suo potere di emozionare. La presenza fisica della musica, combinata con una guida educativa, rende questo approccio particolarmente coinvolgente, mantenendo viva la curiosità e il desiderio di riassaporare tali esperienze.
Un festival di cultura e musica, dalla tradizione all’innovazione
“Mondi Sonori” si articola in quattro sezioni tematiche, ognuna con un’identità specifica. La sezione “Congegni Sonori” esplora strumenti e pratiche esecutive antiche, “Scenari Sonori” unisce musica, teatro e letteratura, “Incanti Sonori” si concentra sull’opera lirica, e “Universi Sonori” integra tradizioni popolari con cinema e sonorità antiche. Questa diversità di tematiche rende il festival un mosaico vibrante che intreccia vari livelli di espressione culturale.
Tra gli artisti ospitati, vi sono nomi illustri come Ginevra Di Marco, il quartetto vocale Faraualla, e l’attore e regista Massimo Popolizio. Queste presenze arricchiscono il programma del festival, anni vari protagonisti della scena musicale internazionale e locale. Gli eventi sono progettati per rivolgersi a un pubblico ampio, dai giovani appassionati di opera lirica ai cultori delle tradizioni popolari, favorendo un dialogo tra generazioni diverse attraverso l’arte.
Lezioni e spettacoli per ogni gusto musicale
Il Museo diventa un palcoscenico multifunzionale che accoglie un’ampia gamma di eventi. Le lezioni di ascolto e i concerti presenti in calendario fino al 31 ottobre includono esibizioni di artisti come Pejman Tadayon, che introdurrà gli strumenti musicali persiani, e la lezione-concerto di Barnaby Brown, che coniuga musica antica e archeologia. Questi eventi offrono un’opportunità per sperimentare la musica oltre i canoni standard, esplorando nuove prospettive e metodi esecutivi.
Particolare menzione merita la serata dedicata alla musica folk e world con la partecipazione di Riccardo Tesi e Leonardo Gallucci, artisti rinomati per l’esplorazione di musiche tradizionali e la sperimentazione sonora. Le performance di questi artisti non solo arricchiscono il festival di un contesto culturale variegato ma creano anche un punto di incontro tra tradizione e innovazione, allargando gli orizzonti musicali degli spettatori.
Info utili
L’appuntamento con “Carmen” si terrà il 21 settembre alle ore 18 presso l’Auditorium del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali. L’ingresso, al costo di 6 euro, include anche la visita al museo. Il festival “Mondi Sonori” si svolge presso la sede museale in Piazza di Santa Croce in Gerusalemme, 9/a, Roma, dal 8 giugno al 31 ottobre 2025. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il museo via telefono al numero 067014796.
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