
In particolare, tra gli aspetti maggiormente criticati, troviamo la pulizia delle strade (il 71% dei cittadini si dichiara molto o abbastanza insoddisfatto, contro il 31% della media nazionale) e i trasporti, dove gli insoddisfatti sono il 61%. Tali criticità fanno in modo che solo il 49% dei romani vorrebbe che figli o nipoti restassero a vivere in città (contro il 61% della media italiana).
A fronte di questo dato negativo, la ricerca ne documenta molti altri molto positivi. Per esempio l’immigrazione è un fenomeno che i romani valutano più positivamente che nel resto d’Italia. Rispetto alla media italiana, i romani attribuiscono una maggiore rilevanza a tutti quegli aspetti legati ad una dimensione sociale (famiglia, cultura, essere un buon cittadino, impegno sociale), mentre decrescono i valori individualistici (denaro/successo, essere avanti/progresso, aspetto fisico/bellezza).
In cima alle preferenze dei romani troviamo viaggi, cultura e lettura, con valori di gran lunga superiori alla media nazionale. Rispetto all’italiano medio, si registra inoltre uno scarso interesse nei confronti della tecnologia.
Altro dato molto positivo: i romani si contraddistinguono per la loro spiccata apertura mentale e culturale. L’84% infatti ama visitare mostre e musei (valore di molto superiore alla media nazionale del 67%). Inoltre il 76% dichiara di essere interessato alle culture di altri Paesi (contro il 71% dell’Italia).
Un’altra curiosità riguarda il rapporto con il lavoro, i romani si caratterizzano per una visione piuttosto utilitaristica dello stesso: il 40% pensa che è soltanto un mezzo per guadagnare denaro (contro il 30% della media italiana) e il 25% non vuole arrivare al vertice della propria carriera (in Italia sono il 21%). Infine la sicurezza: a Roma, la percentuale di coloro che si dichiarano molto preoccupati per la violenza e il crimine è più bassa che nel resto d’Italia (63% contro 71%), e questo nonostante che la percentuale di coloro che affermano di aver subito un atto criminale nell’ultimo anno sia più alta che altrove (16% contro il 14% della media Italia).
Inoltre il 42% dei romani dichiara di avere paura ad uscire da solo nelle ore notturne (6 punti percentuali in più rispetto alla media nazionale).
Fonte: Ufficio Stampa Panorama
